Varese: vicino il rinnovo di Kristjan Kangur, si tratta con Chris Wright

BASKET Sotto contratto con Trapani e Ferentino, ma la serie A fa gola. Intanto Vescovi è in corsa per la Lega Renzi e Imbrò nel mirino di Varese di Fabio Gandini M Andrea Renzi e Matteo Imbrò per il futuro della Openjobmetis Varese? Radio mercato diffonde le sue prime voci, accostando i nomi del centro ligure classe 1989 e del playmaker originario di Agrigento, nato nel 1994, al domani della squadra allenata da Paolo Moretti. Di sicuro, per ora, ci sono solo gli impedimenti: Renzi è legato alla Pallacanestro Trapani da un ulteriore anno di contratto, Imbrò ha messo l'inchiostro la scorsa estate su un impegno con Ferentino fino al 2018. Curriculum importanti Tanto basterebbe a scoraggiare eventuali mire della Pallacanestro Varese? Dipende da fattori economici - intesi sia come "prezzo" di un'eventuale uscita concordata con le attuali società dei due, sia come disponibilità economiche che la Pallacanestro Varese potrà riversare sul prossimo mercato - e dalla volontà dei giocatori stessi, potenzialmente attirabili dalla possibilità di un ritorno nella massima serie del campionato italiano. Un'esperienza che l'Andrea di Genova ha vissuto dal 2006 al 2010: 207 cm per 105 chilogrammi, Renzi ha assaggiato la serie A nel 2006 alla Benetton Treviso, contestualmente all'arrivo nel settore giovanile della Marca, consolidando poi la propria importanza in prima squadra nelle successive annate. Passato alla neo-promossa Verona, brava a battere sul tempo tanti club di Al, nel 2012 - dopo due stagioni - Renzi arriva a Biella, prima di approdare a Trapani nel 2013 ed esplodere definitivamente, diventando un cardine della formazione siciliana. L'ultimo campionato lo ha visto secondo marcatore della Lightout Conad, con 17,8 punti di media (17 i punti a partita nei playoff, dove Trapani è stata eliminata al primo turno da Brescia). Imbrò, 22 anni appena, ha già un curriculum piuttosto cospicuo: Licata, Trapani, Virtus Siena, Bologna "sponda" Eagles (l'anno in cui la Fortitudo si scisse in due anime) e poi la Virtus delle Due Torri, dove è stato il più giovane capitano nella storia bianconera. Sorprendente il suo passaggio l'estate scorsa a Ferentino, in A2 Ovest, dove il regista ha disputato una stagione da 10,4 punti e 3,6 assist di media, raggiungendo i playoff nei quali i laziali hanno eliminato Casale al primo turno e stanno affrontando Treviso (spettatore di gara 1 anche Paolo Moretti, sul posto per dare manforte a suo figlio Davide, regista della De Longhi)

e se si tentasse il colpo Pascolo?!?! #ImpossibleMadePossible

ggi a Masnago importante riunione del consorzio "Varese nel cuore" che, ascoltate le relazioni di Stefano Coppa e Alberto Castelli, porrà le basi per la prossima stagione della Pallacanestro Varese. Conferme di sponsor e budget dovrebbero essere pronti per fine mese, insieme all'incognita delle Coppe Europee: farle porterebbe a un incremento degli incassi (quest'anno quasi 300mila euro in più) e l'arrivo di giocatori potenzialmente interessati alla Openjobmetis solo se dotata di visibiltà internazionale (leggi: Simone Fontecchio). Anche perchè la scelta di assumere Claudio Coldebella deve avere un senso...

Il mercato della Pallacanestro Varese sta entrando sempre più nel vivo, tutto però partirà dopo l'assemblea del consorzio "Varese nel Cuore" (in programma questa sera), fondamentale per il futuro dirigenziale della società di Piazza Montegrappa. Da domani o al massimo da mercoledì, potrebbero esserci già delle svolte significative per l'assemblaggio del roster 2016-17. La certezza è che la Openjobmetis punterà sugli italiani, con la formula del 5+5. I nomi caldi sono i soliti: Michele Ruzzier eValerio Mazzola. Il primo è un classe '93, playmaker della Reyer Venezia, il secondo è Ala della Virtus Bologna. Ma Varese, nel caso in cui dovesse complicarsi la pista Ruzzier, correrebbe ai ripari puntando su un altro '93: Marco Laganà. Secondo quanto riferito alla redazione di Pianetabasket.com, il piano B della Openjobmetis avrebbe proprio il volto del giocatore canturino. La società biancorossa ritiene che il playmaker sia un reparto fondamentale, su cui costruire l'ossatura della squadra per la prossima stagione. Dunque, il nome nuovo in casa Varese per il ruolo di vice-Wright, è quello di Laganà

Ehi ehi gli anni sono 34! Sono entrambi '82 (come me) e il prossimo che dice che a quella età si è vecchi lo strozzo! :D

Va beh, non è che non possa, non l'ha mica ordinato il dottore. La mia idea è che in un 5 + 5, quindi con soli 5 stranieri, dare 2 di questi posti a Kangur e a Diawara sia rischioso perchè sono entrambi avanti negli anni (35) e, oggi come oggi, con pochi punti nelle mani. Certamente, hanno comunque altri pregi, però io direi: uno di loro sì, tutti e due no. Tra i due preferirei Kangur. Diverso sarebbe se prendessimo due italiani (o almeno uno) davvero forti (ma probabilmente non ce li possiamo permettere) e allora Kristian e Kuba (o uno dei due) partissero come "cambi di lusso". Oppure, diverso anche se faremo il "solito" 3 + 4 + 5: allora ci starebbe sì anche Diawara (sempre a patto che accetti un ruolo un po' più defilato rispetto alla sua ultima apparizione varesina). Comunque , poi, sempre opinioni sono: la mia come qualunque altra.

Io penso che chi non gradirebbe un ritorno di Kuba non ne faccia una questione di formula o passaporto...ma ho sempre la sensazione che parliamo del nulla, a prescindere del legame che lui ha con Varese (anche in questi giorni era in città') e con parte dei tifosi...sul 5+5 che io continuo ad avversare speriamo che Coldebella ci veda giusto

Ma non capisco perché Diawara non potrebbe giocare in un eventuale 5+5. Si diceva lo stesso di Kangur tra l'altro che questa stagione tra nazionale Spagna italia e coppe varie avara giocato oltre 60 partite...

Peccato che Brian sia blindato anche x anno prossimo a Sassari...nella penuria di italiani decenti e abbordabili x nostre casse spero nei contatti di Coldebella

ma cosa deve esplorare il signor kuksiks...doveva esplorare il canestro tedesco non sparacchiare...via lui voglio b. sacchetti al suo posto..molto meglio di lui ...e poi e italiano...ciaoooo.

Penso che come avviene in qualsiasi situazione chi vuole riflettere aspiri ad ingaggio migliore. Varese avrà fatto delle considerazioni e di conseguenza la vita prosegue.

E' molto importante che la sgradevole verità' su come hanno fatto fuori Arrigoni venga fuori... La fama che ci siamo costruiti nell'ambiente e' pessima, ma io dico: ben venga uno come Coldebella (competente e carismatico) per rifarci un nome. Con lui i signori del CDA e del Consorzio non potranno tramare, se no li sf..la...

Ma infatti con il 5+5 comunque non esisterebbe neppure una minima possibilità' x Kuba....su KKKs: forse c'e' un po' di sorpresa x il fatto che non siamo sua prima scelta dopo che lo abbiamo letteralmente ricostruito, rilanciato e...fatto dimagrire. Ma lui non solo ci ha ripagato, ma ha diritto come dici tu di guardarsi intorno

kuba quest'anno faceva l'eurolega e noi lottavamo per salvarci in una delle serie a più scarse di sempre...ma di cosa stiamo parlando?

Non voglio sembrare ostile a Diawara neanche minimamente e quindi preciso un po' meglio. Dal punto di vista umano lo adoro e sicuramente apprezzo la sua generosità e la sua dedizione che, come tu giustamente ricordi, ha dimostrato anche dopo l'infortunio all'occhio. Del Kuba giocatore io ho ammirato di sicuro maggiormente la versione che lo vedeva giocatore più interno, capace di attaccare il ferro dal post basso "tirando giù" qualsiasi cosa (non erano certo molti i numeri 3 avversari in grado di contrastarlo quando atletismo e resistenza fisica erano al massimo livello). L'ala più perimetrale che poi ha "dovuto" diventare mi è sempre piaciuta molto meno, anche perchè, pur essendo capace di accendere strisce importanti, non si può certo definirlo un tiratore (qui sono le cifre a parlare visto che da 3 punti ha un 33% di carriera in Italia e quest'anno ha chiuso al 31% la stagione a Limoges: percentuali certamente non pessime ma i tiratori veri hanno numeri diversi). Poi ci sono tutti i discorsi relativi al difensore, alla generosità e al carisma, che in fondo mi porterebbero anche magari a rivederlo volentieri a Varese. Ma aggiungo che 1) di classe '82 in biancorosso spero enormemente di vederne un altro e quello basterebbe. 2) in un 5 + 5 Kuba, per come la vedo io, sarebbe un "lusso" non giustificato perchè dovrebbe comunque partire con un ruolo non da protagonista e invece i 5 stranieri, salvo sorpresone eccezionali, saranno i componenti del quintetto base (preciso che, come ho già scritto, il 5 + 5 finchè non lo vedo non ci credo.......). Inoltre, e sì, adesso chiudo, riguardo alle osservazioni di diverso tipo su Diawara e il sistema-Moretti, credo che la cosa migliore sia affidarsi in toto al parere del coach, che saprà bene valutare se vede o meno il giocatore nel suo team. Devo necessariamente esprimermi su un altro argomento: mi sembra che stiano forse partendo parole anche pesanti nei confronti di Rihard Kuksiks. Se io non mi sono perso qualcosa (sue dichiarazioni "boriose" o interviste irriguardose nei confronti di Varese o............non lo so), c'è la semplice ipotesi (che tra l'altro è ancora meno di notizia..............) che lui stia valutando il mercato su altre possibili proposte. E noi partiamo quasi a insolentirlo? Ma stiamo scherzando? Credo abbia sempre dato il massimo per la squadra (con pregi e difetti, questo è un altro discorso), ha un passato (come ricorda anche La Prealpina) in Eurolega prima di fermarsi per infortunio (senza il quale non credo che lo avremmo ripescato noi dove stava in Romania), farà 28 anni e ci mancherebbe che non si guardi intorno. Proviamo noi, casomai, a convincerlo a rimanere (sempre che ci interessi sul serio).

nessuna polemica.
quello che si scrive è tt condivisibile o tutto opinabile.
3a scelta: vero, non per colpa sua...ma non posso ricordare solo io che si è proposto lui con frasi del tipo "se varese mi vuole son libero", e da subito sn stato convinto che non gli sia sembrato vero di avere la chance di un altro contratto dopo la Virtus.
fatto salvo il dubbio che abbia avuto ben pochi soldini x operare (anche se certe seghe le abbiamo strapagate) direi che la sequela di errori madornali è li da vedere, se poi "pescare" Kangur e Wright (arcinoti) basta a risollevare LUI cm dirigente, non la squadra, allora non sono d'accordo. Posso essere d'accordo sui modi, ma le mie critiche al NonPresidente coppa nn le ho risparmiate.
Coldebella (FdP x antonomasia e le mie tonsille giacciono sui listoni dell'Oldrini x averlo urlato a squarciagola); però quello era il giocatore roba da anni 90, da dirigente credo abbia un cv che gli fa onore e, casualmente, a Tv aveva avvicinato Vescovi x capire del consorzio. In LNP mi sembra abbia lavorato bene quindi, visto che non sono uno che ha le aderenze in società di tutta la penisola mi base, esattam come per il brunetto, su quello che vedo.
Forse sei giovinetto, ma quando Reca arrivò se ne prese di carrettate di melma, da ex canturino che arrivava dalla B1, poi DOPO, fu santificato giustamente.
E ancora, nn credo che a cantù abbiano odiato il brunetto perchè era stato a varese.
se invece il CV delle persone del basket deve rimanere congelato a quando giocavano, ancora, non son d'accordo.

Non voglio polemizzare con te, pero' alcune cose sono limpide.
primo arrigoni e' stato trattato male e questo e' indiscutibile.
e' stato firmato come terza scelta, sapendo che a fine anno l'avremmo spedito salvo miracoli. durante l'anno, a paartire da novembre, e' stato progressivamente accantonato al ruolo di usciere del palazzo . se questi sono comportamenti adeguati al sig arrigoni, all'uomo bruno arrigoni prima che al gm, io non sono d'accordo.
secondo: le competenze di coldebella.
come fai ad essere cosi' sicuro? me lo puoi spiegare per cortesia?
io me lo auguro ma da li' ad esserne sicuro ne corre e ne corre tanto tanto tanto.
vedremo.
la certezza e' l'aver bruciato un uomo che a varese vuole bene.
sara' pure, me lo auguro ma nessuno puo' esserne certo per ora, piu' competente coldebella ma di sicuro il suo e' solo un rapporto professionale, non di cuore e c'e' una differenza enorme tra le due cose.
quanto a recalcati e a galanda per cortesia evita di avvicinarli a coldebella, e' offensivo.

grazie per questa bella intervista a Arrigoni... speravo che Sportando riprendesse articolo de La Provincia per un lancio di news, ma magari lo fa tra poco... a volte ho impressione che su Sportando ci sia una OPA di Sciascia e La Prealpina...

nulla di personale su tuo post o commento di MarcoVa dispiace però tutte le volte dover dire che su Kuba sono solo invenzioni dei giornali (a lui magari farebbe piacere ma non ci sono margini).. lo dico perché poi parte il treno trito e ritrito di chi non lo vuole, di chi pensa che non sia "adatto al gioco di Moretti" (due anarchici come Washington, che qui qualcuno vuole, e Amoroso lo sono stati invece), ma Giomo tu parli di "sparacchiare e forzare" e allora io sono e sarò sempre qui a ricordare che prima del GRAVISSIMO infortunio alla retina Kuba era tra MVP del campionato con ottima media (e non lo dice Giorgio ma i fatti), poi è rientrato solo per la sua ENORME generosità esponendosi si lì a sparacchiamenti e brutte figure perchè doveva starsene bello buono a riposo.... ripeto, spero che non torni qui dove ci sono tifosi smemoratelli (non parlo di voi due) e sarebbe bello che anche i media varesini non alimentino la bufala. Poi mentre Kuba nel cuor suo tornerebbe anche, mi duole leggere che uno come Kuksiks fa il prezioso... la vita va così, per altro Varese non ha mai ringraziato a fondo Kuba come meritava per il suo sacrificio dell'anno scorso (solo Pozzecco e CAja lo hanno fatto) poi che tecnicamente potessero anche non confermarlo è assolutamente lecito

ma per favoreeeeee... ricordo che l'ultima pezzetta decente che abbiamo appeso alla volta dell'Oldrini l'abbiamo vinta con un canturino in panca, e un fortitudino in prestito.
Coldebella è by far la miglior presa che si potesse fare in relazione alle mansioni che gli si chiedono. il resto, IMAO, sono cazzate

Condivido il discorso su Kuksiks. Se si può trattenere a certe condizioni bene, altrimenti grazie mille per tutto e arrivederci, pur piacendomi molto. Da trattenere assolutamente per me Wright e Kangur.

Condivido. Con tutto il bene che si può avere per Kuba, basta.

onore a Bruno Arrigoni, assolutamente uno di noi!!!!!
Certo che se penso che diamo un calcio nel sedere a Bruno per
portarci a casa Coldebella, uno dei giocatori piu' antipatici visti come avversari,
siamo proprio dei somari.
Nella vita ci sono valori e sentimenti che contano, contano tanto pure.
Rimango purtroppo sempre di piu' dell'idea che noi a Varese siamo bravissimi a farci del male da soli.

sondato a quanto pare.
ma per ora out of money per noi.
purtroppo pure di tanto tanto sembra.

no l'ispettore e' un italiano per il basket
con quel che c'e' in giro direi assolutamente una primissima scelta
nel suo ruolo di cambio del 4.

L'articolo di Varesesport linkato fa soltanto un riassunto di voci e ipotesi che già abbiamo sentito negli ultimi 8 - 10 giorni, senza aggiungere nulla di importante su eventuali sviluppi concreti. Che la società magari lavori sotto traccia anche senza aver ancora annunciato Coldebella e altri avvicendamenti, sarebbe cosa meravigliosa perchè in alcuni casi è la via migliore per portare a casa il risultato. Spero stia facendo così per Mazzola, secondo me il nome più interessante tra quelli emersi fin qui, che ha ampio mercato ammesso non decida di rimanere alla Virtus (che potrebbe anche essere uscita dalla porta della serie A per rientrare dalla finestra.............). Sul ritorno di Kuba Diawara io avrei molti dubbi perchè, al di là dell'affetto e della stima, non mi pare molto facile da inserire nel sistema di gioco di Moretti e francamente non avrei nessuna voglia di vederlo sparacchiare o prendere iniziative sicuramente generose negli intenti ma poco produttive negli esiti.

tra gli ex, spererei che tornasse Banks

Seguendo il ragionamento su Kuba vorebbe dire che le difficoltà a firmare Wright porterebbero a due nuovi esterni e si vorrebbe andar sul sicuro con Kuba e Kangur? Poi Kuba dovrà adattarsi al gioco voluto da Moretti. Eventualità intrigante.

Ho scoperto che nella storia di Varese nei tiri da 3pti è primo Komazec al secondo posto si piazza Kuksiks mentre Callahan è al sesto posto (minimo 100 tentativi).

SITUAZIONE COPPE 2016-17: La Champions League della FIBA 2016-17 avrà Reggio Emilia, Avellino e la vincente di Cremona-VeneziaLa prossima stagione l'EA7 Milano disputerà l'Euroleague grazie alla licenza pluriennale.

[ link ]

Giorgiobellocci

I nostri errori, tutti in buona fede Wright ci è stato offerto a dicembre Playoff. Milano ci avrebbe umiliato» BASKET Bruno Arrigoni racconta, passo per passo e scelta per scelta, la sua travagliata stagione Le verità del ds biancorosso tra passato e futuro «Se la società non è contenta del mio operato, è libera di cambiare» di Alberto Coriele H Semplicemente Bruno Arrigoni ed una stagione intera da raccontare, passo per passo, scelta per scelta. Partendo dalla fine, dai risultati stagionali: «Se dobbiamo guardare il risultato finale, nudo e crudo senza sapere nulla di ciò che è successo prima e durante, potremmo dire che la stagione è soddisfacente. Siamo arrivati ad una finale europea, ce la siamo giocata, ci abbiamo creduto. C'è rammarico ma allo stesso tempo la soddisfazione per esserci arrivati. Anche perché secondo me abbiamo preso parte ad una competizione di livello più che accettabile se si prende in considerazione il ranking delle avversarie che abbiamo incontrato. Per quanto riguarda il campionato, non so come la pensino sotto questo aspetto Moretti e Coppa, però negli eventuali playoff avremmo incontrato Milano che in stagione ci ha camminato sopra con gli anfibi e uscire con delle imbarcate non è che fosse l'ambizione della mia vita. Mi spiace non essere riusciti a concludere con uno score di 15-15, perché in un campionato di altissimo livello sarebbe stato un buon risultato finale, anche considerando alcune partite gettate al vento in maniera ino- pinata». «Ma quanta fatica» Dai risultati alle scelte di mercato: «Se uno guarda la stagione, è chiaro che è stata travagliata. Come avete scritto sul vostro giornale, sono un fautore del mercato aperto perché so che esistono stagioni travagliate come queste e se uno è in grado di destreggiarsi tra i marosi può riuscire a mettere una pezza importante, come fatto quest'anno. Forse potevamo mettercele prima, tutti fanno però riferimento agli errori iniziali in fase di costruzione: vorrei precisare una cosa, una persona non si sveglia di primo mattino decidendo di commettere delle fesserie. Quando si fanno delle scelte, vengono prese in maniera collegiale e condivisa, sfido chiunque a dimostrare che si possano fare in contrasto con ciò che desidera la parte tecnica. Io non l'ho mai fatto, perché ho sempre lavorato in concerto con l'allenatore. A ciascuna decisione si giunge faticosamente, perché diversamente da quello che ho sentito dire noi non siamo andati a Las Vegas a divertirci o a guardare la lap dance». «La fesseria di Faye» Questione settimo straniero: «C'è stato un confronto sul settimo straniero, eravamo indecisi se inserire nelle rotazioni un lungo in più oppure virare su un piccolo. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: i lunghi sono sufficienti? Si è poi scelto di prendere Varanauskas, quindi durante l'anno è emersa la necessità di avere un lungo in più, da qui l'arrivo di Kangur. Che è stata una benedizione, anche alla luce della fesseria di Faye». Da un rincalzo all'altro, da Kangur a Kuksiks, passando per i disastri Thompson e Shepherd: «Con Thompson e Shepherd eravamo carenti nel tiro da fuori, e per questo si è scelto di prendere Kuksiks. Una questione che non sono mai riuscito a spiegarmi bene è quella di Shepherd, che ad un certo punto si è avvilito e sgonfiato, senza riuscire più a fare le cose più semplici. Onestamente è una di quelle cose che sono incapace di spiegare, e sono contento che lui abbia fatto benino a Pesaro perché è un bravissimo ragazzo ed un buon giocatore. Questo suo affondarsi, però, ha aperto le porte a Ferrerò, che è stato bravo a proporsi in quel ruolo ma soprattutto si è dimostrato encomiabile sotto il profilo dell'attaccamento, della dedizione e della professionalità, dando una mano importante». «Le mosse degli agenti» Altre due correzioni in corsa, Kangur e Wright, decisive per la stagione: «Kangur si è dimostrato un grande giocatore sul campo ed una grande persone nello spogliatoio, il suo arrivo ha avuto un peso davvero importante. Per quanto riguarda Chris Wright, ha equilibrato e sanato problemi che prima avevamo spesso evidenziato. In relazione alla scelta di Wright, il parco giocatori che potevano rendersi disponibili era veramente limitato. A Chris abbiamo iniziato a pensarci fin da metà dicembre, avevo una mail del suo agente americano che me lo spingeva molto fortemente. Però in quel momento non eravamo ancora pronti per una scelta, la riflessione che dovevamo fare riguardava la scelta tra Galloway e Wayns, ed ha rallentato tutto quanto. Siamo stati vicino a Stone, però alla fine il proporcelo ci è sembrato più che altro un diversivo dell'agenzia del giocatore per fare pressione sul Gaziantep. Alla fine, i nomi sul tavolo erano sempre gli stessi così una sera abbiamo deciso di puntare forte su Wright, ed è stato abbastanza facile portarlo da noi. La cosa positiva è stata che, al contempo, Maalik Wayns abbia accettato di buon grado un cambio di ruolo, instaurando un bellissimo rapporto con Wright, sia dentro che fuori dal campo». «Il rispetto della gente» Dal campo alla città, Arrigoni ci parla del suo ritorno a Varese dopo tanto tempo, togliendosi anche qualche sassolino: «Diciamo che in molti, compresi voi, l'hanno scritto: non ero la prima scelta, la gente si aspettava un uomo forte e tutte queste belle cose, che poi dovrò ancora capire chi è un uomo forte. Non mi sono mai sottratto alle critiche, perché se nella mia carriera le avessi patite avrei vissuto davvero male e perché nel nostro lavoro si vive di critiche. A maggior ragione, le critiche sul mio operato le accetto se fatte in buona fede, però non mi è piaciuta l'idea di essere passato come un ripiego, come uno tirato su per strada. Una valutazione così misera della mia storia e della mia professionalità l'ho ritenuta offensiva». Il rapporto con il pubblico di Varese è stato invece molto positivo: «Io vado al bar, sto in mezzo alla gente, mi piace sparare stupidate perché mi riesce benissimo, se c'è da bere l'aperitivo lo bevo volentieri. Ho sempre reputato Varese una delle parti importanti della mia vita, ci sono tornato con grande gioia pur rendendomi conto di una situazione non facile. Però il pubblico mi ha sempre rispettato, a parte una persona che durante una partita, credo fosse Varese-Capo d'Orlando, mi ha urlato "Arrigoni pirla". Il fatto che nessuno del pubblico l'abbia seguito o applaudito è stato positivo per me, ho tirato un sospiro di sollievo». «Il mio angelo custode» Qual è stato il suo rapporto con la società? «Io con Stefano Coppa mi sono trovato benissimo, gli devo riconoscere che si è speso ai limiti dell'esaurimento per questa squadra. Non ci ha mai abbandonato anche nei momenti più difficili, ed io con lui mi sono confrontato mille volte, sempre con soddisfazione. Ho avuto un bellissimo rapporto anche con Ferraiuolo, a Natale gli ho regalato un libro, ha voluto una mia dedica e gli ho scritto "al mio angelo custode". In generale, in società mi sono trovato benissimo». Eppure, ad un certo punto della stagione è sembrato delegittimato proprio in favore di Ferraiuolo: «Quel che è successo, se è successo, l'ho solo letto sui giornali, perché nessuno mi ha mai comunicato nulla ed io ho continuato ogni giorno con il mio lavoro. Ho sempre avuto le spalle grosse, ma non è mai cambiato nulla durante la stagione». E del futuro, chissà: «Per quanto riguarda la mia presenza nella prossima stagione, la società ha tutto il diritto di comportarsi come vuole. Se la società non è contenta del mio operato, è libera di cambiare. Io, ripeto, mi sono trovato bene con tutti, nonostante si siano passati momenti difficili» BASKET Le verità di Arrigoni «Abbiamo sbagliato ma in buona fede» M Bruno Arrigoni si lascia andare e dice tutto, su una stagione travagliata. «Chi dice che sono una seconda scelta offende la mia storia. La gente di Varese mi ha voluto bene. Coppa? Mi ha sempre difeso». wm v. tei ed nostri errori, tutti in buona fed BASKET Le verità di Arrigoni «Abbiamo sbagliato ma in buona fede» M Bruno Arrigoni si lascia andare e dice tutto, su una stagione travagliata. «Chi dice che sono una seconda scelta offende la mia storia. La gente di Varese mi ha voluto bene. Coppa? Mi ha sempre difeso».

callahan prenderebbe lo spot da straniero giusto?
è vero che si cercano gli stranieri già rodati in europa

Quoto questo è il tuo successivo su Callhan. KKK spero per lui non si sia montato la testa. Buon giocatore si da provare a tenere a prezzi ragionevoli ma essenzialmente specialista. Non certo da eurolega, non scherziamo. ...

bravo washington con wright e l'ossatura di squadra attuale in fieri non e' assolutamente il giocatore ideale. c'e' gia kamgur che in altro ruolo svolge il suo lavoro. anche ammettendo una guardia tiratrice ed un centro piu' prolifico saremmo troppo battezzabili e inconstanti in attacco.
per me il kkk attuale nel sistema vale molto di piu' e non e' cosi facile da sostituire, in assoluto e piu' ancora nella fascia di prezzo.

La cervice?? Il collo dell'utero? XD A parte scherzi hai ragione spesso si tende a ricordare troppo simpatie e antipatie dimenticando che sono professionisti

Wright ottimo colpo dall' inizio. Inoltre Moretti e Washington si conoscono dai tempi i cui erano entrambi da noi.. Ottimi punti di partenza, ma allora avreste bisogno di qualcuno che segni, perché nessuno dei due mi pare i realizzatore costante

Vorrei fare pero' una preghiera a tutti noi:
prima di battezzare bidone brocco scarso questo o quel giocatore pensiamoci su' molto bene e soprattutto non facciamoci prendere dalla simpatia o antipatia o da dove ha giocato l'anno prima.
lo scorso anno abbiamo di fatto regalato Buva ad avellino, che lo ha firmato pure per tre soldi, solo per il fatto che veniva da cantu'.guardate che stagione che ha fatto, che culo che ci ha fatto e pensatelo al posto di faye.
quindi prima di battezzare questo o quello usiamo la cervice.

Sarebbe anche meglio

La wild card è per la champions-league Fiba.

de vico??? dai non scherziamo a meno di usarlo come undicesimo o dodicesimo giocatore. tra i play che dici spanghero tutta la vita. gli altri lasciali perdere, a parte il trevigiano che pero' e impensabile firmare.

sbaglieremmo a battezzare come facilmente sostituibile kkk. non e' facile trovare di meglio ad un costo ragionevole.
quanto a wright pare avere in mano un paio di offerte sostanziose da squadre italiane. ad oggi e' molto complicato trattenerlo. speriamo in bene.

Ma e' il giornale che allude agli obiettivi di Kuksiks, se riporta il vero: lui pensa che tre mesi super possano riaprirgli spazi nell'Europa top (non la FIBA che temo faremo di nuovo salvo wild card x preliminari dell'Eurocup)... La società' penso che lo abbia sondato, vediamo...se gioca come da febbraio e' un signor giocatore (da attivare come ha fatto Wright), ma certo non e' insostituibile

Sbaglierò, ma sarà una mezza impresa già rifirmare Wright.

Mazzola sarebbe un ottimo acquisto.. in alternativa come cambio di Kangur a me piace Callahan.

Ecco di guardie e ali c'è ampia scelta quindi il buon Kuksiks si cerchi altra squadra.

Per Washington sono d'accordo ottimo giocatore da entrambi i lati del campo.

Sarebbe due ottime conferme per Varese che si sta muovendo molto bene in ottica della prossima stagione.

Se KKK è vero che se la tira (perché la mette da tre) prego la porta è a destra. Ma chi lo vuole?????

leggo di Hayes ex Cremona... magari!!!!!! Comunque Coldebella fino a ieri è stato presidente di una lega dove solo quest'anno ha visto fior di guardie-ali (Allen, Weaver, Karvel Anderson, Powell tra gli altri) e un gran centro come Simmons di Scafati... ok super KK (spero capitano!) ma mi auguro che tutti i nuovi siano black black come Calimero!