Crabs, scoppia il caso Scarone

Dal quotidiano "La Voce di Romagna" 
Anno nuovo, problemi vecchi. Anzi, meglio dire “pregressi”. Anche se la pagliacciata Bergamini è lontana e il “new deal” di via Dante pare possa assicurare serenità e stabilità, il peso che ci si porta dietro, dal passato, è come un macigno. Tanto che, proprio lo scorso 31 dicembre, sono cominciate a correre voci abbastanza fondate su una sorta di “ultimatum” che German Scarone avrebbe dato a Giorgio Corbelli. Si parla ovviamente di emolumenti relativi ai diritti di immagine (quella parte dello stipendio che non è ‘tassabile’, ma che di fatto equivale a più del 50% di quel che percepisce ogni giocatore) sia di questa stagione che, soprattutto, di quella scorsa. Perché è inutile raccontarsi le frottole: un debito di un milione di euro non si colma coi 300 mila (annui) di Immobiliare Spiga.
Piacenza chiama Sono diversi i siti specializzati che parlano di un fortissimo interesse della Copra Morpho Bakery Piacenza (A Dilettanti girone A) per il capitano dei Crabs: sarebbe già pronto un succoso biennale, solo da firmare, per poi chiedere ovviamente il nulla osta al Basket Rimini. “German ha un contratto coi Crabs che intende onorare - dice il suo procuratore Matteo Comellini -, per cui resterà qui, sempre che lo trattino come si deve. Non c’è nessuna trattativa in corso, anche se l’interesse nei suoi confronti è sempre alta perché è uno che fa la differenza, tutto qui. Problemi economici coi Granchi? Non posso parlare, ma chi deve sapere sa. Chiedete a Corbelli...”. Come a dire: se si protrarranno le ‘promesse non mantenute’, la bandiera biancorossa potrebbe pure ammainarsi.
Africa nera “So solo che German scalcia un po’, mi hanno fatto sapere che non è soddisfatto della situazione attuale, ne parleremo quando torno dall’Africa”. Giorgio Corbelli, in vacanza nel continente nero, esclude che i problemi del capitano siano di natura economica. “Tutto sarà appianato entro il 15 gennaio, al mio ritorno faremo un aumento di capitale apposito. Abbiamo dovuto coprire delle pendenza passate (Enpals riferito alla stagione scorsa), ma ho parlato personalmente con giocatori e staff ed è tutto sotto controllo. Per cui i problemi di Scarone sono altri...”. Il mistero si infittisce, anche perché francamente non si capisce quali dovrebbero essere questi presunti ‘dissidi interni’ del gaucho con compagni o allenatore. Da fuori, quantomeno, non emergerebbe nulla di tutto ciò. “Dobbiamo concentrarci sul match con Reggio Emilia, tutte queste cose mi sembrano fuori luogo - chiude Renzo Vecchiato, rientrato ieri dal Capodanno in montagna -. Se ci sono dei problemi ne parleremo a bocce ferme”. In definitiva: se entro metà mese non saranno coperti certi buchi, l’addio di Scarone ai Crabs - che comunque dovrebbero prima transare il contratto in essere col giocatore - si potrebbe materializzare per davvero. L’assurdo è che, all’alba del 2011, i problemi restano sempre quelli. Manca la grana. Ancora.