Bazarevich: Settimana difficile, ma serve una gara intensa
Il coach di Cantù presenta la prossima sfida con Pesaro
Può essere un vantaggio il fatto di giocare senza particolari pressioni?
Personalmente io sento sempre la pressione al di là degli obiettivi. Quando affronto un avversario in una partita per me lui è un nemico, chiaramente dal punto di vista sportivo, e devo dimostrare di essere migliore di lui. Non so se questo è lo spirito di tutti i miei giocatori, ma è quello che ho cercato di trasmettere loro in settimana.
Ha parlato con la squadra del raggiungimento dell’obiettivo salvezza?
Abbiamo parlato e ci siamo detti che è importante giocare al meglio queste ultime due gare.
Quali sono i punti di forza di Pesaro?
La Consultinvest ha cinque giocatori di ottimo livello e un gruppo di italiani che garantisce energia dalla panchina. I marchigiani utilizzano diverse situazioni di isolamento anche per sfruttare il talento individuale di Daye che se è nella giornata giusta può davvero essere mortifero. Dovremo dunque partire dalla difesa per cercare di limitare le loro potenzialità offensive. Dovremo inoltre prestare attenzione a due aspetti che per noi sono sempre cruciali come il controllo dei tabelloni e la necessità di non concedere facili canestri agli avversari.