Bruno Cerella e Tommy Marino 'Camerieri per un giorno'
Nei punti vendita Burger Wave, per raccogliere donazioni in favore di Slums Dunk
Sarà un’importante occasione per presentare il loro progetto che ha già permesso la realizzazione del primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya), dove si stima vivano 95.000 persone in soli 1,5 kmq. La popolazione è composta per la maggior parte da giovani con meno di 18 anni che vivono in condizioni di isolamento, con accesso limitato ai servizi primari come acqua, elettricità e servizi igienici.
L’idea di Slums Dunk è ora quella di replicare ed espandere le attività di sostegno in altre zone degradate d’Africa ed è in questo contesto che rientrano le numerose attività di raccolta fondi sviluppate, quali “Camerieri per un giorno”.
Numerosi gli amici provenienti da altri settori dello sport e dello spettacolo, da sempre molto attenti ai temi legati al sociale, che affiancheranno Bruno e Tommy in questa importante iniziativa: tra gli altri Beppe Bergomi e Maurizio Ganz insieme a Francesco Toldo e Rodrigo Palacio, per citarne alcuni.
Non potrà ovviamente mancare la presenza di un valido aiuto in cucina. Stefano Callegaro, IV Masterchef italiano, che preparerà per l’occasione un hamburger speciale, appositamente pensato per l’iniziativa: lo “Slums Dunk Burger”, composto da hamburger, feta sbriciolata, maionese alla curcuma, humus di fagioli neri, chedder, chorizo e insalata di carote al cumino.
Fra gli appuntamenti ce ne sarà uno speciale, che si terrà nel Burger Wave di via Bertani, 16 (Arco della Pace): qui sarà possibile giocare a basket con Bruno e Tommy, all’interno dello Slums Dunk Village, appositamente creato per l’occasione.
Il primo appuntamento di “Camerieri per un giorno” è previsto per la sera di giovedì 21 aprile nel Burger Wave Navigli di via Ascanio Sforza, 47; gli aggiornamenti e le informazioni riguardo i successivi sui social network di Burger Wave e di Slums Dunk.
SLUMS DUNK
Lo sport è un linguaggio comune che chiunque può parlare, è uno strumento che unisce, che non conosce limiti. Chiunque puo’ giocare a basket: ovunque ci sia un canestro, con qualsiasi palla, con o senza scarpe, l’unica cosa che conta realmente è la motivazione per saltare e andare a canestro.
Il basket non e’ solo competizione ma anche uno strumento che puo’ essere facilmente utilizzato per trasmettere cultura, valori e competenze.
Slums Dunk costituisce una storpiatura del termine slam dunk (schiacciata) dove slum significa baraccopoli. Slums Dunk mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nella aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa.
Il progetto nasce dall’idea di un giocatore di pallacanestro professionista dell’Olimpia Milano, Bruno Cerella, e da un libro regalatogli dalla zia: < Il risveglio del leader > , le cui parole lo spingono ad andare al di là del Basket giocato e fare qualcosa di speciale. In quest’avventura Bruno coinvolge L’amico Tommy Marino, anche lui cestista professionista, che milita nella Remer Blu Basket di Treviglio
BURGER WAVE
Nel 2011 Burger Wave ha introdotto in Italia la tradizione del vero hamburger australiano,
in un locale unico nel suo genere: qui è possibile gustare diversi tipi di hamburger, tutti
cucinati secondo la filosofia e la passione australiana e sotto il motto: “No Kings, No Clowns, Just
Damn Good Burgers!”.
Nei locali Burger Wave si offrono gustosi hamburger sia di carne (manzo, pollo, agnello) sia vegetariani, seguendo ricette originali che nascono dalla cucina fusion, caratterizzata dall’incontro di tanti ingredienti. Burger Wave è “The burger with a lot!”, perché l’hamburger australiano è servito “With a lot of goodies”: tanti ingredienti, tutti genuini e gustosi.
Burger Wave è il posto ideale per conoscere persone che hanno in comune la stessa filosofia di vita e lo stesso entusiasmo per il mondo australiano: dalla voglia di programmare un viaggio nel Down Under,
alla passione per il surf e lo skate, alla curiosità di approfondire i vari aspetti legati alla cultura e
alla storia “aussie”.