Caserta cade a testa altissima, Reggio vince 87-82 grazie al sempreverde Kaukenas
Non basta a Caserta il miglior Bobby Jones della stagione per battere gli emiliani
Partita dalle mille motivazioni per entrambe le formazioni scese in campo al PalaMaggiò: Caserta per ottenere due punti in chiave salvezza, Reggio Emilia per proseguire la propria corsa verso il prima in classifica che vorrebbe dire avere sempre il fattore campo a favore nella post season.
Coach Dell’Agnello, costretto ad effettuare una scelta tra Johnson e Jones, opta per quest’ultimo, relegando in parterre l’ex avellinese. Reggio è costretta a rinunciare per diversi problemi fisici a Lavrinovic, Golubovic e Silins.
I casertani presentano sul parquet lo starting five tipo: Siva, Cinciarini, Downs, Jones ed Hunt. Menetti propone De Nicolao, Della Valle, Kaukenas, Polonara e Vereemenko.
Buona partenza dei reggiani, che subito stringono le maglie in difesa, costringendo Caserta a due perse e capitalizzando in transizione. La Pasta Reggia non sembra proprio esser scesa in campo e dopo 2’30” di gioco è già sotto 9-1, con Dell’Agnello che si rifugia nel timeout.
Jones non riesce a limitare un Polonara irresistibile (già a quota 9) cui solo Hunt riesce a tener testa con i suoi 7 punti. Quando anche Kaukenas si iscrive a referto con una tripla Reggio è in doppia cifra di vantaggio (7-17). Caserta qui ha una scossa e con Jones ed Hunt firma un parziale di 8-0 che costringe Menetti al minuto di sospensione. Giuri riporta Caserta fino al -1, ma Aradori, servito ottimamente da Gentile, prontamente segna la tripla che riallontana i bianconeri.Slokar trova dalla lunetta i due punti che chiudono il primo periodo sul 21-23.
È Jones a siglare la parità in apertura di secondo quarto in fade away prima che Downs regali il primo vantaggio ai padroni di casa sul 25-23. Caserta al suo quinto tentativo va finalmente a segno dalla lunga distanza con Cinciarini (28-25), ma immediatamente Della Valle, Kaukenas e Vereemenko mettono a frutto un 6-0 di parziale che rimandano Reggio sul +3.Hunt viene richiamato in panchina da Dell’Agnello perché gravato di tre penalità e si rivede così in campo Slokar. Downs va a segno per il nuovo -1, ma Kaukenas sfrutta un errore difensivo dei casertani per infilare un tiro da oltre l’arco, eliso però da Slokar nell’altra metà campo. Kaukenas crea tantissimi problemi con le sue uscite a ricciolo e firma il 35-38 con uno splendido arcobaleno, infilando il suo dodicesimo punto, quota cui arriva anche Jones nell’azione successiva con un percorso netto dalla linea della carità.
Reggio in avvio di terzo periodo mette subito il piede sull’acceleratore, raggiungendo il massimo vantaggio sul +12 grazie a Veremeenko e Polonara. Jones riduce il gap dalla lunetta, ma De Nicolao aggiorna a +13 il massimo vantaggio dopo una tripla. Dell’Agnello non vuol far scappare l’avversario e chiama timeout per richiamare all’ordine i suoi ragazzi. Siva perde inopinatamente un paio di palloni ed il coach casertano lo mette a sedere spedendo in campo Giuri, che prontamente ruba un pallone e mette un canestro in penetrazione. Il tiro da tre però continua a far male a Caserta, e stravolta è Della Valle a far volare Reggio sul +14 dopo un canestro pesante. La Pasta Reggia, messa all’angolo, reagisce con un parziale di 10-0 (59-63), rimettendo la gara sui binari dell’equilibrio. È Aradori ad interrompere il flusso casertano, ma Jones guadagna fallo e segna dalla lunetta. Menetti prova un quintetto inedito con De Nicolao, Gentile, Della Valle, Parrillo e Aradori, praticamente cinque piccoli tutti insieme. Aradori dalla linea della carità manda le squadre ad affrontare l’ultimo quarto sul 61-67.
L’ultimo quarto si apre con un antisportivo sanzionato ad Aradori che scalda ulteriormente il pubblico casertano. Menetti, che sta subendo troppo a centro area, è costretto ad affidarsi a Veremeenko, anche se non in particolare stato di grazia. Cinciarini regala il -2 (65-67), ma Veremeenko subisce fallo e ragala il nuovo +4 ai liberi. Della Valle subisce fallo su tiro da tre e fa 3/3, riportando a sette le lunghezze di vantaggio degli emiliani. Giuri prova a ridurre il gap, ma De Nicola punge ancora dall’arco per il nuovo +8 (67-75). A questo punto Dell’Agnello ferma nuovamente il match con un timeout. Jones riaccende le speranze con un gioco da tre punti, ma Polonara e Kaukenas regalano un nuovo 4-0 di parziale, cui risponde Siva con un personale parziale di 5-0 prima di uscire per 5 falli. Polonara e Downs vanno a canestro (77-81), poi Giuri recupera palla che Downs con una tripla trasforma in -1 (80-81) a 1’27” dal termine. Polonara è glaciale dalla lunetta e Downs sbaglia la tripla del pareggio. Della Valle fa 1/2 e Giuri mette il nuovo -2. Aradori, a differenza del compagno, fa 2/2 per l’82-86. Veremeenko chiude il match sull’82-87.
Coach Dell’Agnello, costretto ad effettuare una scelta tra Johnson e Jones, opta per quest’ultimo, relegando in parterre l’ex avellinese. Reggio è costretta a rinunciare per diversi problemi fisici a Lavrinovic, Golubovic e Silins.
I casertani presentano sul parquet lo starting five tipo: Siva, Cinciarini, Downs, Jones ed Hunt. Menetti propone De Nicolao, Della Valle, Kaukenas, Polonara e Vereemenko.
Buona partenza dei reggiani, che subito stringono le maglie in difesa, costringendo Caserta a due perse e capitalizzando in transizione. La Pasta Reggia non sembra proprio esser scesa in campo e dopo 2’30” di gioco è già sotto 9-1, con Dell’Agnello che si rifugia nel timeout.
Jones non riesce a limitare un Polonara irresistibile (già a quota 9) cui solo Hunt riesce a tener testa con i suoi 7 punti. Quando anche Kaukenas si iscrive a referto con una tripla Reggio è in doppia cifra di vantaggio (7-17). Caserta qui ha una scossa e con Jones ed Hunt firma un parziale di 8-0 che costringe Menetti al minuto di sospensione. Giuri riporta Caserta fino al -1, ma Aradori, servito ottimamente da Gentile, prontamente segna la tripla che riallontana i bianconeri.Slokar trova dalla lunetta i due punti che chiudono il primo periodo sul 21-23.
È Jones a siglare la parità in apertura di secondo quarto in fade away prima che Downs regali il primo vantaggio ai padroni di casa sul 25-23. Caserta al suo quinto tentativo va finalmente a segno dalla lunga distanza con Cinciarini (28-25), ma immediatamente Della Valle, Kaukenas e Vereemenko mettono a frutto un 6-0 di parziale che rimandano Reggio sul +3.Hunt viene richiamato in panchina da Dell’Agnello perché gravato di tre penalità e si rivede così in campo Slokar. Downs va a segno per il nuovo -1, ma Kaukenas sfrutta un errore difensivo dei casertani per infilare un tiro da oltre l’arco, eliso però da Slokar nell’altra metà campo. Kaukenas crea tantissimi problemi con le sue uscite a ricciolo e firma il 35-38 con uno splendido arcobaleno, infilando il suo dodicesimo punto, quota cui arriva anche Jones nell’azione successiva con un percorso netto dalla linea della carità.
Reggio in avvio di terzo periodo mette subito il piede sull’acceleratore, raggiungendo il massimo vantaggio sul +12 grazie a Veremeenko e Polonara. Jones riduce il gap dalla lunetta, ma De Nicolao aggiorna a +13 il massimo vantaggio dopo una tripla. Dell’Agnello non vuol far scappare l’avversario e chiama timeout per richiamare all’ordine i suoi ragazzi. Siva perde inopinatamente un paio di palloni ed il coach casertano lo mette a sedere spedendo in campo Giuri, che prontamente ruba un pallone e mette un canestro in penetrazione. Il tiro da tre però continua a far male a Caserta, e stravolta è Della Valle a far volare Reggio sul +14 dopo un canestro pesante. La Pasta Reggia, messa all’angolo, reagisce con un parziale di 10-0 (59-63), rimettendo la gara sui binari dell’equilibrio. È Aradori ad interrompere il flusso casertano, ma Jones guadagna fallo e segna dalla lunetta. Menetti prova un quintetto inedito con De Nicolao, Gentile, Della Valle, Parrillo e Aradori, praticamente cinque piccoli tutti insieme. Aradori dalla linea della carità manda le squadre ad affrontare l’ultimo quarto sul 61-67.
L’ultimo quarto si apre con un antisportivo sanzionato ad Aradori che scalda ulteriormente il pubblico casertano. Menetti, che sta subendo troppo a centro area, è costretto ad affidarsi a Veremeenko, anche se non in particolare stato di grazia. Cinciarini regala il -2 (65-67), ma Veremeenko subisce fallo e ragala il nuovo +4 ai liberi. Della Valle subisce fallo su tiro da tre e fa 3/3, riportando a sette le lunghezze di vantaggio degli emiliani. Giuri prova a ridurre il gap, ma De Nicola punge ancora dall’arco per il nuovo +8 (67-75). A questo punto Dell’Agnello ferma nuovamente il match con un timeout. Jones riaccende le speranze con un gioco da tre punti, ma Polonara e Kaukenas regalano un nuovo 4-0 di parziale, cui risponde Siva con un personale parziale di 5-0 prima di uscire per 5 falli. Polonara e Downs vanno a canestro (77-81), poi Giuri recupera palla che Downs con una tripla trasforma in -1 (80-81) a 1’27” dal termine. Polonara è glaciale dalla lunetta e Downs sbaglia la tripla del pareggio. Della Valle fa 1/2 e Giuri mette il nuovo -2. Aradori, a differenza del compagno, fa 2/2 per l’82-86. Veremeenko chiude il match sull’82-87.
© Riproduzione riservata
R. Romitelli
Occorre essere registrati per poter commentare
Pagina di 3