Bennet Cantu': Alessandro Corrado traccia un bilancio del 2010

Per tracciare un bilancio di fine anno abbiamo intervistato il Presidente della Pallacanestro Cantù, Alessandro Corrado.

 

Alessandro, sta per finire un 2010 fantastico per la Pallacanestro Cantù.

 

Effettivamente è un anno da ricordare. La strepitosa stagione scorsa, chiusa con una semifinale scudetto che ci mancava da otto anni, il ritorno in Europa e anche il fatto di aver trovato nuovi partner che ci stanno vicini e ci aiutano a continuare la tradizione del basket canturino, primo tra tutti ovviamente Bennet, è un qualcosa che ci riempie di soddisfazioni. Senza dimenticare il nostro ottimo avvio di campionato… credo proprio che questa squadra stia facendo vivere delle bellissime emozioni a tutti i tifosi bianco- blu.

 

A proposito di Europa, forse l’eliminazione di Eurocup è l’unico punto dolente.

 

Sicuramente c’è della delusione perché dopo la vittoria con il Galatasaray pensavamo davvero di poter passare il turno. Credo però che sia stata un’esperienza fantastica in un Eurocup molto dura e difficile. Come dice il nostro coach ora faremo di tutto per poterla vivere anche nella prossima stagione.

 

Ringraziamenti?

 

Sono tantissimi. Dalla famiglia Cremascoli per l’attenzione con cui segue la società e la squadra a cORRADO: "UN 2010 DA RICORDARE"





Per tracciare un bilancio di fine anno abbiamo intervistato il Presidente della Pallacanestro Cantù, Alessandro Corrado.

 

Alessandro, sta per finire un 2010 fantastico per la Pallacanestro Cantù.

 

Effettivamente è un anno da ricordare. La strepitosa stagione scorsa, chiusa con una semifinale scudetto che ci mancava da otto anni, il ritorno in Europa e anche il fatto di aver trovato nuovi partner che ci stanno vicini e ci aiutano a continuare la tradizione del basket canturino, primo tra tutti ovviamente Bennet, è un qualcosa che ci riempie di soddisfazioni. Senza dimenticare il nostro ottimo avvio di campionato… credo proprio che questa squadra stia facendo vivere delle bellissime emozioni a tutti i tifosi bianco- blu.

 

A proposito di Europa, forse l’eliminazione di Eurocup è l’unico punto dolente.

 

Sicuramente c’è della delusione perché dopo la vittoria con il Galatasaray pensavamo davvero di poter passare il turno. Credo però che sia stata un’esperienza fantastica in un Eurocup molto dura e difficile. Come dice il nostro coach ora faremo di tutto per poterla vivere anche nella prossima stagione.

 

Ringraziamenti?

 

Sono tantissimi. Dalla famiglia Cremascoli per l’attenzione con cui segue la società e la squadra a Luca Orthmann con cui sto avendo il piacere di lavorare in questi mesi. Aver trovato così tante aziende del territorio che hanno deciso di sostenere la Pallacanestro Cantù è per noi un grande motivo di orgoglio. Ovviamente un sentito ringraziamento va al Bennet e a tutti i nostri sponsor perché senza di loro non potremmo continuare questo sogno e porci mete sempre più importanti. Devo dire grazie anche alla nostra squadra, perché sono tutti ragazzi che ci mettono il cuore, a Bruno Arrigoni, che è il vero segreto della nostra società, ad Andrea Trinchieri, la cui competenza e passione sono incredibili, e a tutti coloro che lavorano dietro le quinte, dagli assistenti allo spogliatoio “B” alle persone degli uffici perché tutti ricoprono un ruolo fondamentale.