Trento inguaia Bologna: Lockett griffa il colpo in trasferta degli uomini di Buscaglia
Trento vince alla Unipol Arena 75-68 ed inguaia la Virtus Bologna
Obiettivo Lavoro Bologna – Dolomiti Energia Trentino 68-75 (15-24, 21-19, 23-19, 9-13)
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 11, Fabiani ne, Vitali 9, Cuccarolo 0, Gaddy 3, Collins 13, Fontecchio 13, Mazzola 6, Hasbrouck 8, Graziani ne, Odom 5.
All.: G.Valli.
Dolomiti Energia Trentino: Poeta 5, Pascolo 13, Forray 5, Lofberg ne, Flaccadori 5, Sutton 9, Lockett 17, Lechthaler 0, Wright 13, Berggren 8.
All.: M. Buscaglia.
11° giornata di ritorno che vede affrontarsi all’Unipol Arena la Virtus Bologna, reduce dall’importante vittoria casalinga contro Cremona, contro la Dolomiti Energia Trentino di coach Buscaglia, portabandiera italiana in Europa.
I quarto) Valli rivoluziona il quintetto per i bianconeri lasciando in panchina Fontecchio e Mazzola e puntando su Vitali e Odom assieme a Gaddy, Hasbrouck e Pittman.
Risponde Buscaglia con Forray-Lockett-Sutton-Pascolo-Wright.
I primi minuti della gara sono monopolizzati dal duello tra i centri Wright e Pittman.
Il centro bianconero realizza 5 punti in 2’, portando subito avanti Bologna per 8-4.
Trento, in un amen, stringendo le maglie difensive su Pittman e trovando conclusioni rapide in transizione ribalta con un 0-11 il passivo, portandosi sull’8-15 del 5’, grazie ad un inarrestabile Lockett.
Bologna non trova soluzioni se non affidarsi al proprio centro americano che chiude il parziale aperto della Dolomiti con una schiacciata, ma è la panchina di Buscaglia che strappa ulteriormente nel finale: Flaccadori, infatti, realizza prima una tripla centrale e subito dopo un tap in sulla sirena.
La prima frazione si chiude 15-24 per gli ospiti (5 Sutton-Lockett; 7 Pittman).
II quarto) La seconda frazione di gioco inizia subito male per i padroni di casa: un assente Collins, fino a questo momento, commette il suo secondo fallo e Valli è costretto subito a sostituirlo con Vitali.
Lockett e Wright strappano sul 17-29 del 12’ ma Fontecchio, fino a questo momento silente, realizza 4 punti consecutivi per cercare di ricucire lo strappo.
Il fallo antisportivo di Pittman su Pascolo regala a Trento il 25-38 e, sul possesso successivo, Gaddy perde palla e Sutton con un facile appoggio porta i suoi al massimo vantaggio sul 25-40 al 15’.
L’inerzia della partita sembra essere totalmente nelle mani degli uomini di Boscaglia ma la variabile impazzita Collins, spacca il muro della Dolomiti con 8 pesantissimi punti nel finale che rimettono Bologna in partita.
36-43 per Trento al termine del primo tempo (10 Collins, 9 Pittman – 11 Lockett, 8 Wright).
III quarto) Hasbrouck suona la carica per gli uomini di Valli con 4 punti consecutivi che riportano la Virtus al -5 sul 40-45 al 21’.
Entrambe le squadre impiegano, in apertura di terza frazione, difese a zona per cercare di spezzare il ritmo offensivo degli attacchi.
Trento, nel momento di maggiore appannamento offensivo, si affida al talento individuale di Sutton e Wright ma i padroni di casa, sotto la regia di un elettrico Collins si scatenano dalla lunga prima con Vitali (48-52 al 24’) e poi con 2 triple consecutive di Fontecchio tra il 27’ ed il 29’ che vanno a rispondere ai pesantissimi canestri di Berggren.
La partita, che nei primi 15’ sembrava a senso unico, è nuovamente in equilibro e la conclusione di Mazzola dalla lunga suggella gli sforzi dei bianconeri che riescono a chiudere il terzo quarto ad un solo possesso pieno di distanza, sul 59-62 (11 Pittman, 10 Collins e Fontecchio – 13 Lockett e Wright).
IV quarto) La partita è bellissima.
Fontecchio e Collins portano Bologna in vantaggio sul 65-62 in avvio di ultima frazione, ma il grande ex Peppe Poeta realizza una tripla dal peso specifico altissimo permettendo ai suoi di spezzare il break bianconero.
Pascolo, sfruttando la sua enorme mobilità, griffa il controsorpasso dei suoi assieme al sopracitato playmaker, ma Mazzola dall’angolo porta nuovamente i bianconeri a contatto sul 68-69 del 35’.
La partita, ri sottolineiamo bellissima, cambia nuovamente padrone: è infatti Trent Lockett a 2’ dalla fine a realizzare prima un canestro + fallo subito e poi, allo scadere del 39’, un canestro in faccia a Vitali che porta Trento a strappare sul 68-75.
Bologna pare al tappeto ed è anche contestabile, per i bianconeri, la scelta di coach Valli di insistere su un impalpabile Gaddy nel finale, a discapito di Fontecchio.
Il finale è gestito con sapienza tattica da Trento che corsara, espugna il campo di Bologna, inguaiandola nella lotta salvezza viste le vittorie di Capo d’Orlando, Torino e Pesaro.
Finale dall’Unipol Arena: Obiettivo Lavoro Bologna – Dolomiti Energia Trentino 68-75
Pagelle:
Obiettivo Lavoro Bologna:
Pittman 6,5
Vitali 6
Cuccarolo 6
Gaddy 4,5
Collins 7
Fontecchio 7
Mazzola 6
Hasbrouck 6,5
Odom 5
Dolomiti Energia Trentino:
Poeta 6
Pascolo 7
Forray 6
Flaccadori 6
Sutton 6,5
Lockett 7,5
Lechthaler 6
Wright 6,5
Berggren 6,5
MVP: Trent Lockett
Vittorio Longo Vaschetto per Sportando
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