Caserta si suicida negli ultimi tre minuti, Venezia vince 80-73
Scellerata gestione degli ultimi minuti da parte degli uomini di Dell'Agnello, che subiscono un parziale di 14-0 negli ultimi 180"
Sfida tra due squadre assetate di vittorie quella tra Caserta e Venezia, con i casertani reduci da quattro sconfitte consecutive ed i veneti che fuori casa non trovano soddisfazioni dalla 5a giornata di andata in quel di Sassari. Nonostante la diretta televisiva lo zoccolo duro del PalaMaggiò è presente, anche per vedere l’esordio in canotta bianconera di Linton Johnson, ultimo acquisto arrivato per far fronte all’assenza di Bobby Jones, fuori per infortunio.
I due coach partono con quintetti molto offensivi: Siva, Cinciarini, Downs, Sloker ed Hunt i padroni di casa, Green, Goss, Bramos, Savovic ed Owens Venezia. Inizia con il giusto piglio la Reyer, forte di tre triple cui risponde Cinciarini per un 9-3 di parziale. La Reyer non smette di premere sull’acceleratore, arrivando fino al 15-3 prima che Johnson bagni il proprio esordio con i suoi primi due punti. La Pasta Reggia è totalmente nel pallone, tanto che il vantaggio degli ospiti si allarga fino al 23-5. Casera trova la forza di reagire partendo dalla difesa e con un 8-0 di parziale chiude la prima frazione sotto di 11 (12-23).
I padroni di casa riescono a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio, costringendo in un paio di occasioni l’Umana all’infrazione dei 24”, ma puntualmente i veneti pungono da oltre la linea dei tre punti e ricacciano indietro gli avversari. Con un parziale di 10-0 gli uomini di De Raffaele arrivano fino al massimo vantaggio di 38-21 e Dell’Agnello chiama nuovamente sospensione. I veneti trovano gloria da oltre l’arco tirando 9/12 da tre (Bramos 5/5) e Caserta sprofonda opponendo poca resistenza. Uno dei pochi a provarci è Marco Giuri, che quantomeno fa sempre la scelta giusta in attacco, producendo per sé o per i compagni, riuscendo a limitare il gap: si chiude così il primo tempo sul 35-45.
Il secondo tempo si apre con un Micah Downs molto più incisivo, e la Pasta Reggia si ritrova sul -5 dopo soli due minuti (42-47), riaprendo totalmente il match. Caserta allunga il proprio parziale fino all’11-2 con una tripla di Cinciarini ed il vantaggio di Venezia si accorcia sino ad un singolo punto. Un 4-0 firmato Ortner regala ossigeno ad una Reyer abbastanza appannata dopo il rientro in campo dagli spogliatoi. Un ispiratissimo Downs prima, ed un Cinciarini incisivo in transizione regalano a Caserta il primo vantaggio della gara sul 55-54, con De Raffaele che richiama i suoi in panca per un timeout cercando di spezzare l’inerzia a favore dei bianconeri. Due liberi di Green rimandano Venezia sul +2 ma è ancora Downs a rompere i giochi, battendo con una tripla la zona appena piazzata da De Raffaele, mandando Caserta in vantaggio prima dell’ultimo periodo 62-61.
Cinciarini e Slokar proseguono il buon momento della Pasta Reggia, regalando il nuovo massimo vantaggio sul 66-61, con un PalaMaggiò che è nel frattempo diventato una polveriera. I padroni di casa, nonostante una prolungata assenza di Siva, seduto in panca per quattro falli, volano così sul +7 (73-66) dopo una spettacolare giocata sull’asse Giuri-Hunt. Venezia con molta pazienza prova a restare aggrappata al match, con l’aiuto di Caserta che per un paio di minuti non trova la via del canestro, e pareggia con una tripla di Green. La penetrazione di Goss dà il +2 agli ospiti con 46” da giocare. Hunt fa 0/2 dalla lunetta e Jackson mette la tripla del +5 (73-78). Bramos dalla linea della carità chiude il match sull'80-73 per i lagunari.
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