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Serie A 11/03/2016, 15.05

La Dinamo testimonial di sport e dedizione all'Unistem Day dell'Università di Sassari

Questa mattina una delegazione della squadra campione d’Italia condotta da coach Federico Pasquini è intervenuta all’incontro dedicato all’Unistem Day organizzato dall’Università agli studi di Sassari nell’Auditorium di via Montegrappa.

Serie A

Questa mattina, negli spazi dell’Auditorium Dessì-Lamarmora di via Montegrappa, a Sassari, si è tenuta l’edizione 2016 dell’Unistem Day, giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali. In contemporanea con 73 atenei e centri di ricerca oltre 27000 studenti  hanno sviscerato la tematica centrale di questa edizione. In una giornata dedicata a temi delicati quanto attuali i campioni d’Italia della Dinamo Banco di Sardegna sono intervenuti incontrando gli oltre 500 studenti degli istituti superiori dalle province di Nuoro e Sassari.

Incontro-dibattito. Nell’evento organizzato a Sassari gli studenti hanno vissuto una mattinata di incontro e confronto sul tema delle cellule staminali: diversi i relatori della mattinata tra cui Claudio Fozza, Andrea Manunta, dell’Università degli studi di Sassari, e Carlo Ventura dell’Università degli studi di Bologna. A coordinare l’incontro i docenti Margherita Maioli, Laura Manca e Andrea Montella del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, insieme alla Prof.ssa Nicoletta Puggioni, Dirigente Scolastico dell'Istituto d’Istruzione Devilla-Dessì- Lamarmora-Sassari. La mattinata si è aperta con la proiezione del video trasmesso in contemporanea in tutte le sedi dell’evento con il lancio del messaggio: “Forti nel ponderare, fermi nel criticare, indisponibili a mentire, sempre”. Durante la mattinata l’Auditorium di via Montegrappa si è collegata via Skype con Berlino e Belgrado, a dimostrazione della incredibile contemporaneità dell’evento che ha coinvolto studenti da ogni parte d’Europa.

Delegazione biancoblu. Una delegazione della Dinamo, guidata dal neo coach Federico Pasquini e dal presidente della Fondazione Dinamo Carlo Sardara, con gli assistant coach Paolo Citrini e Massimo Maffezzoli, e i giocatori Kenny Kadji, Brent Petway, Tony Mitchell, Josh Akognon, David Logan, Denis Marconato e Rok Stipcevic è intervenuta in chiusura dei lavori.

Ad accogliere i giocatori la platea entusiasta dell’Auditorium che ha dedicato loro un lungo applauso ai giganti biancoblu.Carlo Sardara, presidente della Fondazione e amministratore delegato Dinamo, ha rotto il ghiaccio: “Siamo onorati e fieri di essere qui, vi vogliamo ringraziare per averci invitato come testimonial del mondo dello sport e aver riunito in questa sala tanti giovani provenienti da tutta la Sardegna, che costituiscono gli adulti e i ricercatori del futuro. Noi come Dinamo e Fondazione siamo vicini ai giovani, la Fondazione è nata proprio per dare loro supporto durante il percorso di crescita personale e professionale. Siamo lieti di partecipare a questi eventi, sperando che ce ne siano sempre di più. Una delle prime iniziative della Fondazione è stato un libretto, scritto in collaborazione con l’Università agli Studi di Sassari, dedicato all’ alimentazione dei giovani sportivi. L’abbinamento giovani e sport è per noi importante e cerchiamo di dare il nostro massimo supporto. In bocca al lupo”.

Andrea Montella, docente del Dipartimento di scienze Biomediche dell’Università di Sassari, ha fatto gli onori di casa e ringraziato i campioni d’Italia a nome dell’ateneo sassarese: “Nel campo dello sport per raggiungere l’eccellenza bisogna lavorare duro e prepararsi, credere in quello che si fa ed essere molto rigorosi con sé stessi. In quanto a dedizione e duro lavoro si può pensare a una similitudine con chi lavora nel campo medico e di ricerca: gli atleti sono la prova che il talento deve essere coltivato a lungo con sacrificio e dedizione. Vi ringrazio per essere qui a nome dell’Università di Sassari: la Dinamo è un’eccellenza, patrimonio della nostra isola e siamo fieri di avervi qui questa mattina a condividere con noi le vostre esperienze di vita“.

A moderare l’incontro con i giocatori Prof. Andrea Manunta, ortopedico dello staff medico del Banco, che ha invitato la platea a porre domande e curiosità ai giocatori. Coach Federico Pasquini ha parlato dell’importanza di sinergia tra staff tecnico e medico: “Maggiore è la sinergia, maggiori risultati puoi ottenere: il lavoro in piena sincronia è fondamentale per raggiungere obiettivi sempre più alti e sollevare ogni giorno l'asticella. La medicina ogni giorno raggiunge nuovi traguardi e questo ci fa ben pensare anche per quanto concerne l'aspetto sportivo". 

I giocatori hanno raccontato la loro esperienza di vita professionale: “Ho iniziato a giocare molto giovane e questo mi ha portato ad andare via di casa molto presto _ha raccontato Brent Petway_ Ovviamente ci sono due lati della medaglia: da una parte giri il mondo e fai il lavoro più bello del mondo ma dall’altra ti manca casa e ti manca la famiglia”. “Fare questo lavoro è un privilegio _ ha asserito Tony Mitchell_ e non possiamo che esserne grati: inevitabilmente bisogna sacrificare qualcosa”.

David Logan ha parlato di sacrifici: “Mi ritengo una persona molto privilegiata perché ho iniziato a giocare fin da piccolo e tutti i miei amici giocavano a basket come me. Sicuramente rispetto ai miei coetanei ho dovuto rinunciare a qualche uscita ma i miei sforzi sono stati ripagati. Sono fortunato a fare ciò che amo”.

Rok Stipcevic, neo papà, ha raccontato come giocare a questi livelli ti costringa a fare delle scelte: “Mia figlia è nata da poco e ovviamente mi dispiace perché è nata in Croazia e io l’ho vista pochissimo. Sono molto felice di essere diventato padre e se da un lato mi dispiace perché adesso non ci posso passare tanto tempo dall’altra so che avrò tutto il tempo dopo. Siamo dei privilegiati perché facciamo un lavoro meraviglioso che, come è giusto, richiede dei sacrifici”.

Denis Marconato, quarant’anni di sport ai massimi livelli: “Per essere professionista ci vogliono un gran lavoro e una grande dedizione: ho iniziato a 14 anni, ero ovviamente il più alto della mia classe,e ho trovato persone che mi hanno fatto crescere tanto sportivamente. È tutto molto importante, dall’allenamento all’alimentazione, ma ci deve anche essere un pizzico di fortuna: io ho avuto tanti infortuni, ma ho sempre avuto la fortuna di essere curato da mani competenti”.

Kenny Kadji ha parlato dell’importanza di una sana alimentazione: “Bisogna prestare grande attenzione a quello che si mangia, io cerco di seguire una dieta sana ed equilibrata.. so che più si va avanti e maggiormente bisogna stare attenti”.

Josh Akognon, ha analizzato le principali differenze tra l’ Italia e la Cina, il paese dove ha giocato fino allo scorso febbraio: “Ci sono sicuramente tante differenze, uella principale credo sia legata agli spazi. In Cina c’è sempre tanta gente, tutti i posti sono sempre molto trafficata“.

#unistem2016. L’Università di Sassari partecipa all’evento europeo UNISTEM DAY, giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori. Trenta città italiane coinvolte per un totale di 35 Atenei – tra cui l'Università di Sassari e Cagliari- e centri di ricerca cui si aggiungono 28 università europee e una platea che quest’anno raggiungerà il numero record di 27.000 studenti delle scuole superiori. L’evento, nato alla Statale di Milano nel 2009 e arrivato alla sua ottava edizione, è il più grande evento di divulgazione scientifica sul tema a livello europeo. Quest’anno parteciperanno Atenei e Istituti di Ricerca in numerosi Paesi del vecchio continente: oltre a Italia, Spagna, Regno Unito e Svezia, per la prima volta si sono aggiunte anche Serbia, Danimarca, Polonia e Germania. Una grande manifestazione che vedrà oltre 400 relatori e organizzatori coinvolti. Una grande occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, assumendo il tema delle cellule staminali come spunto. 

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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 18 Commenti
  • roberxulix 12/03/2016, 18.25
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Chiarisco meglio ciò che ho proposto per la gara di Pesaro e ciò che è la mia visione del basket (o per usare un tuo termine il mio credo cestistico).
    Per come la vedo io Pesaro ha operato sul mercato con 3 innesti molto importanti sulla frontcourt ma ha lasciato i piccoli sostanzialmente invariati rispetto alla gara di andata (il play Christon Semay e la guardia Lacey Trevor).
    Considerato il fatto che chi ha costruito la Dinamo ha scelto atleti con propensione all'attacco forte e alla difesa scarsa, una gara su ritmi lenti favorirebbe decisamente Pesaro che ha comunque un pivot come Lydeka ed un Power Forward come Daye, nettamente favoriti su Varnado e Petway in ogni tipo di gioco in post basso. L'unica difesa efficace la intravedo solo da parte dei nostri piccoli sui loro, per favorire la creazione di ripartenze. Ho detto e ribadisco che ciò non ha niente a che fare col tiro da 3 (infatti scrissi che con ritmi veloci si potrebbe vincere senza sperare in % miracolose). Sulla fase difensiva prevedo per domani comunque una buona motivazione da parte di chi coglie nell'aria l'opportunità di farsi voler bene dal nuovo coach, che difficilmente si riverdà nel mese di aprile.
    Ritmi alti non significa necessariamente circo.

    Per quello che è la mia visione di basket in generale, rispondo con qualche tono di amarezza - considerato il fatto che tale visione non solo non costituisce la maggioranza di opinioni del tifo sassarese ma è di fatto strettamente personale (il solo Harlock12 mi ha appassionatamente dimostrato di accettarla).
    Ridurre il gioco di una squadra ad un solo schema è pura follia: il mese scorso vidi su Sky un'intervista a Ettore Messina che asseriva che spesso si trovava in contrasto con Popovich perchè lui da assistant-coach intendeva impartire agli Spurs squadra alcuni schemi da imparare bene, mentre il coach pretendeva che i giocatori li conoscessero tutti ; è un po' il vero dilemma che in NBA ed in Euroleague hanno coach seri di squadre vincenti che giocano a basket, ma nessuno pensa di ridurlo ad un solo schema: in questo Sassari è unica.
    II gioco delle ripartenze di Meo, che ha portato trofei a Sassari, era caratterizzato senz'altro da numerosi tiri da 3, come da altri fattori (ritmi alti, atleti con talento in grado di garantire molte riuscite nell'1c1, discreta applicazione difensiva, ecc.). Quest'anno si cerca di riproporlo senza gli atleti dell'anno scorso, senza quei ritmi o quelle penetrazioni, convinti di riuscire costantemente ad avere % da marziani ad ogni gara. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
    All'estero si ragiona in un modo molto diverso, in cui mi ci ritrovo ampiamente.
    Indipendentemente dal pochi, alcuni, molti o tanti è scontato che le squadre non debbano avere solo uno schema. E' scontato che la prima cosa che sta alla base di una squadra sia la scelta di ruoli fondamentali quali l'1 ed il 5. Sul play molti club europei di una certa portata tendono ad avere anche dei combo 1-2 (che però sono play dotati di buon tiro e non guardie che portano la palla ... c'è combo e combo) sul ruolo del 5 difficilmente vedo dei rosters che scendono sotto le 3 unità minimali. Per coloro che rimproverano questa mia visione confinandola a visioni antiche di vedere un basket comunque molto costoso, onestamente trovo anche difficile o inutile intervenire per uno squilibrio palese della valenza delle argomentazioni (Avellino ha 2 play e 2 pivot e non è costata quanto la Dinamo - in Europa la mia visione rasenta la banalità, mentre qui sono in estrema minoranza, ecc.).

    In virtù di ciò mi sembra superfluo ripetere che la stessa chiave tattica proposta contro Pesaro sia completamente diversa dalle altre che proporrei per altre partite. Dico ciò sulla gara contro Pesaro (da sportivo e non da professionista del settore) con giudizio limitato ad appena 5 gare su 13 che ho potuto vedere (dalla tv di lega registrate) disputate da Pesaro da dicembre in poi.
    Spero di averti chiarito ogni dubbio.

  • LeKugurre 12/03/2016, 14.46
    Citazione ( GinoBill 12/03/2016 @ 12:38 )

    E' che ho tanta fiducia in questi giocatori che veramente li vedrei meglio come uomini sanwich ai supermercati. Tanto vale che scarrozzino le loro presenze in giro perchè si rendano utili, vista la loro inutilità nel basket.

    L'infinita saggezza del nostro presidente è impagabile.
    Soluzione accettata con Dinamo-Tv + Petway e Marconato a fare presenza come uomini sandwich & comparse pubbliche.
    Approviamo anche una linea diretta tra tifoseria e presidenza.
    Sono diversi gli sportandiani che hanno buone idee ... una confessione pubblica può essere d'aiuto maggiore più ad una concorrenza sveglia ed agguerrita che ad una presidenza impegnata in troppe cose.

  • GinoBill 12/03/2016, 13.01
    Citazione ( roberxulix 12/03/2016 @ 07:21 )

    Ormai sono un amico dell'ambiente da diversi mesi (SS131 andata e ritorno 448 km. risparmiati e no gas emessi). Non riuscirò però mai a battere Le_Kugurre _ Innanzitutto perchè in città, al contrario di me, usano bus-filobus e la nuova metro al p ...

    Sante bestioline

  • GinoBill 12/03/2016, 12.52
    Citazione ( roberxulix 12/03/2016 @ 07:10 )

    No, veramente ci rimango più male quando ti vedo e scopro che non sei un insetto .... ma un nuovo scherzo kafkiano. Com'è che oggi sei già sveglio? Comunque condivido la soluzione del "Seus prus de unu giogu" molto presente sulla Dinamo-TV e su ev ...

    Ottimo consiglio. Secondo me anzichè sbirciare di nascosto gli sportandiani, che in competenza (molti) potrebbero tornare utili (secondo me Calvani leggeva sportando assiduamente) lo staff dovrebbe creare una linea diretta e avvalersi di questa competenza. Non scherzo, lo fa Grillo, un referendum presso la base prima delle mosse (qualche dichiarazione la fa un pò di pancia). Se Sardara avesse messo a voto popolare scelte all'epoca del dopo Bologna pre-Avellino avrebbe capito che meo non era adatto alla squadra ma che soprattutto la squadra era da correggere subito in 4 elementi senza refertare in maniera nonsense Pellegrino. Forse si sarebbe potuto continuare con Meo, un cinque vero al prezzo di Mitchell+ kadji, un vero play
    al prezzo di haynes+akognon (oppure prendere quest'ultimo all'epoca, a cui meo avrebbe dato molto più spazio). Insomma, sono proposte, le mie, del caxxo, ma vedo in tanti di voi una conoscenza di prospetti e giocatori a portata di budget, secondo me una vox populi di questa caratura salderebbe il rapporto tifosi-dirigenza
    oltre ai benefici pratici di evitare scelte scellerate, o a tempi invertiti, come quelle di quest'anno.

  • GinoBill 12/03/2016, 12.40

    Occhio che torna Varnado, carico di notti insonni per le strilla incrociate di due neonati (auguri a lui comunque, si scherza, neh).

  • GinoBill 12/03/2016, 12.38

    E' che ho tanta fiducia in questi giocatori che veramente li vedrei meglio come uomini sanwich ai supermercati. Tanto vale che scarrozzino le loro presenze in giro perchè si rendano utili, vista la loro inutilità nel basket.

  • GinoBill 12/03/2016, 12.35
    Citazione ( Harlock12 11/03/2016 @ 22:05 )

    Gino, questi sono da luglio che fanno i pr in giro per l'isola :dalla sagra della ciogga minudda ai progetti per risolvere la fame nel mondo: tutto molto bello tutto molto encomiabile: il problema e che a forza di fare i pr ,sono dei pr che giocano a ...

    Ahahaha. Rispondendo a te e a Le_Kugurre
    si potrebbe trasformare il danno in virtù: mandare in giro in nome della scienza
    Petway, notoriamente ottenuto dalla clonazione di un Mammouth (si scrive così?)
    e un Mammouth(si scrive così?) vero, Marconato. Della loro assenza la squadra non dovrebbe....anzi, dovrebbe risentirne in termini benefici. Così come far dirigere l' "Ode alla Lentezza" a stiptivicevicic (si scrive così?) alla festa di ri buccarotti.
    Salviamo etica e squadra.

  • roberxulix 12/03/2016, 07.21
    Citazione ( Harlock12 11/03/2016 @ 22:11 )

    se gli fregava qualcosa di finire dignitosamente questa stagione se ne stavano chiusi in palestra e con le bocche e dita cucite con e sui media. Sembra che gli unici a cui gli frega qualcosa di cio che fa in campo questa squadra siamo noi tifosi: Be ...

    Ormai sono un amico dell'ambiente da diversi mesi (SS131 andata e ritorno 448 km. risparmiati e no gas emessi). Non riuscirò però mai a battere Le_Kugurre _
    Innanzitutto perchè in città, al contrario di me, usano bus-filobus e la nuova metro al posto dell'auto. Poi non comprano neanche il biglietto... così non si consuma carta e non si abbattono alberi....

  • roberxulix 12/03/2016, 07.10
    Citazione ( LeKugurre 12/03/2016 @ 06:25 )

    Carissimi Harlock12 e GinoBill . Visto che alla Dinamo stanno dando di fuori (con l'aggravante di non usare il Baygon...) ed il nostro delirio di un tempo ora passa quasi inosservato .... vi chiediamo scusa se ogni tanto ci permettiamo di non essere ...

    No, veramente ci rimango più male quando ti vedo e scopro che non sei un insetto .... ma un nuovo scherzo kafkiano. Com'è che oggi sei già sveglio?
    Comunque condivido la soluzione del "Seus prus de unu giogu" molto presente sulla Dinamo-TV e su eventuali presenze di Marconato.

    Anzi, visto che "seus prus de unu giogu", faccio anch'io una mia proposta.
    Ho appreso che un giovane lungo che trovavo interessante dei LA Defenders (Robert Upshaw) è stato purtroppo estromesso da campionato per uso di stupefacenti. Quando parlai di lui ... fui accusato di segnalare dei giocatori che non avevo mai visto giocare (forse qualcuno pensava che per vedere un match di D-League bisogna chiedere la cittadinanza USA...); oggi vedo invece tanti sportandiani di lunga data che lo apprezzavano e dicono "Che peccato!". Verosimilmente ogni strada Usa per lui è chiusa. Sassari potrebbe essere per lui la giusta occasione per una nuova vita nella stagione 16/17.
    Essendo una soluzione low-cost (non può ambire neanche al tier più basso della D-League di $13k e ogni contratto NBA pregresso si annulla...) , può essere considerato inizialmente come un 13° (ma stiamo parlando di un giocatore con potenzialità enormi_ classe 1994 _ m.2.12 per kg.110 e non di C.Mbodj o Pellegrino). Non chiedo uno dei 3 slot Usa del 3+4+5 ... solo una chance.

  • LeKugurre 12/03/2016, 06.25

    Carissimi Harlock12 e GinoBill .
    Visto che alla Dinamo stanno dando di fuori (con l'aggravante di non usare il Baygon...) ed il nostro delirio di un tempo ora passa quasi inosservato ....
    vi chiediamo scusa se ogni tanto ci permettiamo di non essere deliranti.
    Nella Vs.discussione sulla compatibilità di conciliare gli impegni sportivi e lo spirito di essere più di un gioco propongo una soluzione.
    Nella web-tv streamera (decisamente lowcost) inserire tra un quarto e l'altro di una partita ricordo degli spot su questi argomenti. Tra una partita-ricordo e l'altra inserire spazi lunghi con documentari o speciali anche della durata di un'ora.
    Non cambia niente in termini di costi ( a streamera paghi un canone mensile e poi trasmetti ciò che ti pare), eviti a questi sfaticati di persistere nel loro stato di quiete o di moto decelerato uniformemente lento, se proprio ci tieni all'immagine fisica ci mandi il solo Marconato (che è il nostro asso scientifico nella manica ... visto che è l'unico superstite del periodo Avanti Cristo) ed il problema è risolto.
    O no?
    A roberxulix _ Visto che confondi Andrea Carosi della Dinamo Basket con Paolo Carosi del Cagliari Calcio ... non è che ci rimarrai male se al riconoscimento ufficiale del Cantone Marittimo confonderai il promotore Andrea Caruso con Nicolò Carosio .... oppure se all'insediamento del primo presidente GinoBill esclamerai "..ma questo non è Paul Newman!.." ?

  • Harlock12 11/03/2016, 22.11
    Citazione ( roberxulix 11/03/2016 @ 19:38 )

    Quel che è peggio è che un altro gruppetto invece era alla Club House di Cagliari ... Per me è già sconcertante che chi dovrebbe lavorare full-time per iniziare a sondare le disponibilità dei possibili acquisti, debba perdere tempo ad allenare.. ...

    se gli fregava qualcosa di finire dignitosamente questa stagione se ne stavano chiusi in palestra e con le bocche e dita cucite con e sui media.
    Sembra che gli unici a cui gli frega qualcosa di cio che fa in campo questa squadra siamo noi tifosi:
    Bene ci adattiamo al nuovo trend: invece di farmi 300 km domenica con mio figlio per andare a Pesaro, mi faccio 500 m a piedi e me lo porto al campetto a giocare, cosi faccio bene all ambiente e non contribuisco anche io all effetto serra con le emissioni nocive del gas di scarico della mia auto

  • Harlock12 11/03/2016, 22.05
    Citazione ( GinoBill 11/03/2016 @ 21:49 )

    Lo scorso 16 febbraio un equpe (italiana) del san raffaele ha presentato a Washington quella che potrebbe essere la cura contro il cancro o la maggior parte dei suoi sottotipi. Manca solo il trial clinico in Europa e Italia. Il metodo, iniziato a st ...

    Gino, questi sono da luglio che fanno i pr in giro per l'isola :dalla sagra della ciogga minudda ai progetti per risolvere la fame nel mondo: tutto molto bello tutto molto encomiabile: il problema e che a forza di fare i pr ,sono dei pr che giocano a basket . Un altro paio di stagioni cosi, il co-branding, lo fanno con la pizzeria di asporto da Giusi e l'Impresa di pulizie per condomini La Veloce, perche se non vinci il tuo Logo è aga.E' prima di tutto una squadra di basket e se vuole fare altro deve come prima cosa vincere sul parquet.
    Poi se il core business della Dinamo Sassari non è il basket giocato ma fare comparsate 'di immagine' puo sempre prendere il posto degli Washigton Generals e girare il mondo inaugurando centri commerciali,diffondendo messaggi di pace e vendendo pentole sugli autobus dei viaggi organizzati a Lourdes o San Giovanni Rotondo

  • GinoBill 11/03/2016, 21.49

    Lo scorso 16 febbraio un equpe (italiana) del san raffaele ha presentato a Washington
    quella che potrebbe essere la cura contro il cancro o la maggior parte dei suoi sottotipi. Manca solo il trial clinico in Europa e Italia. Il metodo, iniziato a studiare nel 2006 tratta geneticamente le cellule, mentre da altri fronti lo studio sulle staminali neutre trasformate in pluripotenti o totipotenti
    hanno dato come risultato il recupero della vista a un cieco, una ruicerca in un ospedale cagliaritano ha dato come frutto la forse risoluzione della distrofia muscolare. Si stanno facendo, nel campo delle staminali e della modificazione genetica, delle conquiste incredibili.
    Il nostro paese ha già un forte pregiudizio sulle modifichegenetiche, che associano esclusivamente alla modifica genetica di alimenti, dall'altra parte la chiesa pone veti
    che prima o poi vengono sebbene filtrati trasferiti a commissioni etiche, frenando
    notevolmente la ricerca.
    La Dinamo, rientrante nel progetto di opere onlus in generale come d'altronde è raccomandazione della federazione internazionale di Basket, come qgrande squadra da grandi progetti, non solo sportivi, deve essere un veicolo per i giovani, le leve per un futuro laico e fiducioso nella scienza e nella ricerca.
    E' per questo che non siamo solo un gioco, e per questo sacrificherei un pò dello sport giocato. Il prestigio di una società è anche etico.

  • roberxulix 11/03/2016, 19.38
    Citazione ( Harlock12 11/03/2016 @ 15:22 )

    ma questi ad allenarsi sul parquet, in palestra, in sala video, non ci stanno mai???? Meno presenzialismo piu sudore

    Quel che è peggio è che un altro gruppetto invece era alla Club House di Cagliari ... Per me è già sconcertante che chi dovrebbe lavorare full-time per iniziare a sondare le disponibilità dei possibili acquisti, debba perdere tempo ad allenare.... figuriamoci per queste manifestazioni. A maggior ragione, se dobbiamo andare a Pesaro, vedo male qualsiasi chiave di gara impostata su ritmi lenti e non si può sperare in miracoli da 3 o improbabili alchimie difensive tendenti a detronizzare pochi giocatori (Pesaro ha panca corta...) comunque assemblati meglio dei nostri. Forse non hanno bisogno di allenamento ... o più verosimilmente ci sono altre priorità che entrare nei PO.

  • lirfio 11/03/2016, 16.04 Mobile
    Citazione ( dinamonelcuore 11/03/2016 @ 15:58 )

    Mi sono venute in mente le stesse cose che hai detto tu. Avrei mandato solo a Marconato, almeno così si giustifica la sua presenza in questa squadra :)

    Strano che ancora non siano stati invitati nella mega sala slot di via vardabasso

  • dinamonelcuore 11/03/2016, 15.58 Mobile
    Citazione ( Harlock12 11/03/2016 @ 15:22 )

    ma questi ad allenarsi sul parquet, in palestra, in sala video, non ci stanno mai???? Meno presenzialismo piu sudore

    Mi sono venute in mente le stesse cose che hai detto tu. Avrei mandato solo a Marconato, almeno così si giustifica la sua presenza in questa squadra :)

  • Harlock12 11/03/2016, 15.22

    ma questi ad allenarsi sul parquet, in palestra, in sala video, non ci stanno mai????
    Meno presenzialismo piu sudore