A Capo d'Orlando sfugge la vittoria a Cremona a 2'' dalla sirena. Starks la decide
Decisivo nel corso di tutta la gara McGee che si aggiudica il confronto personale con Boatright
A Capo d’Orlando sfugge l’impresa a 2’’ dalla sirena. E’ stato un canestro dall’angolo dell’ultimo arrivato Starks a condannare i biancoblù di coach Di Carlo, avanti per l’intera partita.
La Vanoli, dopo un’inizio stentato in cui ha accusato la nuova assenza di Vitali, non si è smarrita, come da nota attitudine, costruendo passo dopo passo con grande pazienza e coraggio la rimonta culminata nel finale, nel quale sono risultate determinanti le triple di Dragovic così come un paio di rimbalzi offensivi di Gaspardo.
Nel corso della gara è stato McGee a farsi carico a lungo della squadra, chiudendo a 23 punti in 25’ con il 70% di realizzazione, aggiudicandosi il confronto personale diretto con Boatright.
Pessima la direzione arbitrale
Quintetti in campo
Cesare Pancotto schiera Cazzolato, Turner, Washington, Dragovic e Biligha
Gennaro di Carlo replica con Ilievski, Stojanovic, Jasaitis, Bowers e Oriakhi
Arbitri: Seghetti, Bartoli e Brindisi
Avvio di gara difficile per la Vanoli che accusa particolarmente l’assenza in regìa di Vitali; ne approfitta la squadra ospite che si porta sullo 0-6. Il primo canestro dei padroni di casa arriva al 3’ per mano di Dragovic.
La schiacciata di Oriakhi al 5’ per il 4-10. Time-out Pancotto e dentro Cusin in marcatura sul centro americano. Fa il suo debutto in campo anche il neo arrivato Starks.
Fa il suo ingresso in campo Boatright, subito autore di 4 punti. Nicevic per l’ottimo Oriakhi, senza farlo rimpiangere. Decimo punto realizzato nel pitturato per gli ospiti, contro nessuno per la Vanoli.
Buon canestro di Mian ad infrangere il digiuno Vanoli, ma secondo fallo sanzionato a Cusin, che suscita le ire del team cremonese.
Al 10’, 8-18.
In avvio di secondo quarto, la Orlandina allunga ulteriormente; una tripla impossibile di Boatright sigla il 12-26 del 12’. Time-out Pancotto.
Due triple di Turner e la schiacciata di McGee in contropiede su rubata a Boatright infiammano il PalaRadi, come anche la tifoseria ospite a sostegno dei propri. Time-out Di Carlo sul 20-28 del 15’.
Al 17’ viene sanzionato il terzo fallo ad Oriakhi.
Prosegue il recupero Vanoli propiziato dalle incursioni di McGee, in vantaggio di misura su Boatright nel confronto diretto personale.
La transizione di Washington con appoggio finale a siglare il 32-35 del 20’.
Alza il muro, in avvio di ripresa, la Vanoli, che perviene al pareggio per mano di McGee dall’arco: 39 pari al 22’.
Capo non ci sta e rimette la testa avanti, mettendo a segno un parziale di 2-10: è Bowers a prendere per mano la squadra con le sue conclusioni in semigancio nel pitturato che la difesa di casa non riesce ad arginare. Boatright fa il resto: 41-51 al 25’ e time-out Pancotto.
Due triple di Dragovic per il 52-57 del 30’.
Mentre la terna arbitrale suggella la propria giornata no, la Vanoli profonde il massimo impegno nel tentativo di riacciuffare la partita: trascinata da McGee si porta sul -4, 62-66 al 35’.
Ancora McGee: 66-68 al 37’.
Al 38’ Dragovic firma il primo vantaggio Cremona trasformando un rimbalzo offensivo.
Jasaitis dai 5 metri.
Dragovic da tre.
Boatright da tre: 72-73 al 38’.
Starks dall’angolo a 2,40’’ dalla sirena: 74-73.
Si infrange sul ferro la conclusione dai 5 metri di Nicevic. Finisce 74-73.
Per Cremona: McGee 23, Dragovic 13
Per Orlandina: Boatright 21, Bowers 13