Pistoia espugna il PalaMaggiò, Caserta paga il pessimo quarto periodo: finisce 88-94
Lombardi e Amato mettono i canestri più pesanti del match, Knowles è un pericolo costante
Entrambe reduci da due sconfitte, Caserta e Pistoia si affrontano con formazioni non in perfetta condizione fisica. Si vede per la prima volta in maglia bianconera Uros Slokar, arrivato all’ombra della Reggia solo lunedì mattina per sostituire l’infortunato Gaddefors.
Quintetti che presentano qualche sorpresa: coach Dell’Agnello schiera Siva, Ghiacci, Downs, Jones ed Hunt; Esposito propone Moore, Knowles, Blackshear, Lombardi e Di Pizzo.
È proprio il meno conosciuto in campo a mettere a referto il primo canestro, appoggiando comodamente da sotto. Caserta non si scompone e mette a segno un parziale di 7-0 che ribalta il risultato prima che Kirk e Blackshear riportino la gara in parità. I cambi di Esposito fanno però la differenza ed Amato rompe l’equilibrio mandando a segno due triple che costringono Dell’Agnello al minuto di sospensione sul punteggio di 8-15. A tre minuti dal termine del primo quarto fa il suo esordio Uros Slokar, che viene preso in consegna da Antonutti. Caserta, con tenacia e caparbietà, rosicchia punto su punto, arrivando a -1 dopo il 2/2 dalla lunetta di Slokar, alle sue prime marcature bianconere. Cinciarini si fa sanzionare un tecnico per proteste e Pistoia prende nuovamente vantaggio. Ancora una volta però Caserta non si scompone, chiudendo addirittura in vantaggio 22-21 il primo quarto grazie ad una tripla di Giuri e due liberi di Jones.
Knowles apre le marcature del secondo quarto con una tripla costruita grazie al suo ball handling, ma due penetrazioni in transizione di Siva e Giuri regalano il +2 a Caserta e fanno spendere il timeout ad Esposito. È un match che vive di continui minibreak, seguendo le ondate delle due formazioni. Da sottolineare l’ottima prova difensiva di Andrea Ghiacci, che si incolla a Wayne Blackshear riuscendo a non fargli ricevere palla ed escludendolo dai giochi. L’ex Louisville commette anche il terzo fallo ed Esposito lo richiama in panchina per evitargli ulteriori sanzioni.
È una tripla di Jones a riaccendere il tifo casertano, fin lì abbastanza sonnecchiante, con la Juve che si ritrova sul 38-35. Knowles prova a mandare le squadre negli spogliatoi in sostanziale parità, segnando una tripla siderale che avvicina Pistoia fino al -1 prima che Siva chiuda il primo tempo con due liberi: 43-40 per Caserta.
Un tap-in di Hunt apre il secondo tempo, ma Czyz con un buon movimento in post risponde. Downs e Jones segnando in successione mandano Caserta sul massimo vantaggio (49-42). Pistoia non muore mai, e con Kirk e Moore si riporta a contatto, sfruttando anche una difesa non particolarmente aggressiva dei bianconeri. Quando Antonutti va a canestro dopo un buon pick’n’roll con Blackshear la gara è nuovamente in parità a quota 53, e Dell’Agnello chiama sospensione.
Caserta prova la zona, ma Lombardi punisce con due triple e manda in fuga Pistoia sul 55-59. Un canestro da tre punti di Siva manda le squadra al mini intervallo sul 59-61.
Downs subito ritrova la parità, ma Antonutti, Lombardi e Czyz siglano il nuovo +6 toscano che obbligano Dell’Agnello a chiamare una nuova sospensione. Pistoia continua ad allargare il margine, arrivando al massimo vantaggio (+9) dopo una tripla di Knowles. Moore dà una mano a Caserta commettendo quarto e quinto fallo (tecnico per proteste), che regalano alla Pasta Reggia 5 punti (3/3 di Cinciarini dalla lunetta e canestro di Downs), riportando i padroni di casa sul -4 (66-70). Stavolta è Esposito a chiamare timeout con 4’ da giocare. Knowles e Blackshear mandano di nuovo Pistoia sul +7 e quando Amato segna la sua terza tripla gli ospiti sono sul +10. La partita finisce praticamente qui, e gli ultimi due minuti sono di puro garbage time.