Pistoia coi dubbi Kirk e Czyz, Esposito: Periodo in cui non siamo fortunati
Le parole del coach di Pistoia
Non usa giri di parole coach Vincenzo Esposito nella consueta conferenza stampa del sabato: a Caserta, per interrompere la striscia negativa di quattro sconfitte, servirà un'impresa. E' stata, infatti, un'altra settimana particolarmente complicata per i biancorossi, che si presenteranno al PalaMaggiò con Kirk e Czyz in forte dubbio.
"Alex -spiega Esposito- è uscito malconcio dalla trasferta di Cantù: ha dovuto giocare 35 minuti a causa dei problemi di falli di Czyz e si è presentato mercoledì alla ripresa degli allenamenti con problemi infiammatori importanti alla regione degli adduttori e dello psoas. Ha dolore a correre e fino all'ultimo momento non sappiamo se potrà essere della partita. Czyz invece, da giovedì, accusa un forte attacco febbrile e se anche dovesse scendere in campo -prosegue il tecnico biancorosso- sarà molto debilitato. E' un periodo in cui oggettivamente non siamo fortunati; non mi piace piangermi addosso, ma ripeto quello che vado dicendo da alcune settimane: per fortuna abbiamo 24 punti in classifica! In questo modo è difficile anche preparare le partite in settimana, non solo affrontarle".
Sarà assente anche il lungo-degente Filloy, ormai tuttavia prossimo al rientro: "La situazione è davvero complicata -concorda Esposito- ma voglio provare a guardare il bicchiere mezzo pieno; dalla prossima settimana Ariel rientrerà in gruppo e questa è una buona notizia. Certo che prima i due playmaker, ora i due lunghi: dovremo di nuovo ricorrere ad adattamenti complicati e seppure da parte dei ragazzi riscontro come sempre grande disponibilità e spirito di sacrificio, affrontare squadre come Caserta, in trasferta, con soli sei giocatori sani non è assolutamente semplice".
La trasferta in terra casertana riporta a pagine di storia, più o meno recente, scritte proprio da Esposito, che però non vuol sentir parlare di partita più importante delle altre: "Per me tornare a Caserta rappresenterà sempre un qualcosa di particolare, ma -taglia corto il coach- non ha senso attribuire a questa partita un'importanza speciale. Io sono concentrato sulla mia squadra, su quello che dobbiamo fare per vincere e sul nostro obiettivo: diciamo pure che in questo momento ho altri pensieri e cose più importanti a cui pensare che non lasciarmi andare ai ricordi legati al singolo evento".