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Serie A 29/02/2016, 20.24 Ufficiale

Obiettivo Lavoro, arriva Andre Collins

Per il giocatore si tratta di un ritorno

Serie A
Obiettivo Lavoro ha messo oggi sotto contratto il giocatore Andre Collins, play-guardia statunitense, classe 1982, che ha già vestito i colori della Virtus Bologna nel 2009-10 e in Italia ha debuttato appena ventiquattrenne, chiamato da Alessandro Crovetti e Giorgio Valli a Ferrara (dove ha avuto come compagni di squadra Allan Ray e Valerio Mazzola), giocando poi anche a Pesaro, Caserta e Barcellona Pozzo di Gotto.


Collins, in possesso anche di passaporto bulgaro e proveniente dal campionato belga, è stato tesserato come Bosman A fino al termine di questo campionato. Avrà il numero 11, il suo preferito, come a Ferrara e nella sua precedente esperienza in Virtus, e raggiungerà Bologna domani sera.


“Sono felice di tornare a Bologna”, afferma Andre Collins, “e di ritrovare coach Valli, il primo allenatore con cui ho lavorato, e molto bene, dopo gli anni del college. Ritroverò anche Valerio, e Allan che ora deve pensare a risolvere il suo problema personale, ma saprà darmi consigli utili. Bologna è un grande posto dove giocare a basket, sono entusiasta di poter essere utile alla Virtus”.


“Di fronte all’ennesimo problema occorso ad Allan Ray”, commenta coach Giorgio Valli, “la società si è fatta trovare presente in tempi velocissimi, considerando anche le difficoltà relative al mercato nel quale non potevamo spendere ulteriori visti per extracomunitari, ed è riuscita a portare a Bologna il giocatore che avevo indicato. Occorreva un uomo da inserire in pochissimo tempo, che conoscesse il nostro campionato, oltre che questa società, l’allenatore e anche qualche compagno. E’ stata la scelta più oculata, che ci permetterà di dare anche un po’ di fiato ad Abdul Gaddy che sta facendo gli straordinari da inizio stagione”.




ANDRE JEROME COLLINS è nato a Crisfield, Washington D.C., il 9 agosto 1982. Play-guardia di 183 centimetri, possiede la doppia nazionalità, statunitense e bulgara. Ha frequentato la Crisfield High School, diventando presto il giocatore di riferimento dei Crabbers e portandoli al titolo statale nel 2000, con cifre clamorose nell’anno da senior (30.5 punti, 9.9 assist, 5.1 rubate, 4.9 rimbalzi).

Ha iniziato la carriera universitaria con i Maryland Terrapins, vincendo subito il titolo NCAA nel 2002. L’ultima stagione di college l’ha affrontata alla Loyola University: con i Ramblers, nella stagione da senior, ha viaggiato alla media di 26.1 punti e 4.7 assist a partita.


Uscito dal college, ha scelto la strada dell’Italia, scegliendo il Basket Club Ferrara nella stagione 2006-2007. L’anno successivo ha conquistato la promozione nella massima serie, dove nel 2008-2009 ha ottenuto una splendida ottava posizione, sfiorando i playoff e risultando il terzo marcatore del campionato italiano alla media di 17.5 punti a partita (decimo nella graduatoria degli assist con 3.0 a gara) e una percentuale del 40.4% nel tiro da tre.


Nel 2009-2010 è approdato alla Virtus Bologna, ma a settembre ha subìto un infortunio alla mano che gli ha fatto saltare quasi quattro mesi di campionato, compromettendo una stagione in cui comunque ha giocato 23 partite con 11.7 punti di media, disputando anche ottimi playoff.


Dopo Bologna, le esperienze a Pesaro e a Caserta, prima di trasferirsi in Turchia, al Gaziantep Büyükşehir Belediyesi, nel 2012-2013. Nel 2013-2014 è tornato in Italia, giocando in Lega2 Gold a Barcellona Pozzo di Gotto (34 partite a 15.5 punti di media). Nelle ultime due stagioni ha giocato in Belgio: l’anno scorso nel Proximus Spirou Charleroi (12.7 punti e 2.8 assist per gara in campionato, 10.9 punti in Eurocup), quest’anno al Mons Hainaut (17 partite in campionato, con 10.6 punti e 3.4 assist, 12 in Fiba Cup con 12.7 punti e 3.3 assist, tirando da tre con il 46.7%.
© Riproduzione riservata
O. Cauchi

O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 10 Commenti
  • claus07 01/03/2016, 18.33
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Appunto.
    Ray ha giocato 3 o 4 partite quest'anno. Mica tante di più.
    Nei piani doveva essere il finalizzatore e il cambio del Play.
    Non ero d'accordo nemmeno all'inizio, ma ad ogni modo, queste erano le scelte, avrebbero anche potuto funzionare, ma non c'è mai stato, quindi non lo sapremo mai. Ad ogni modo, credo che sia palese a tutti che una squadra che spera di salvarsi aggrappandosi ad un unico giocatore, quando questo si rompe, deve pensare a sostituirlo.


    Invece no. E spiego meglio il concetto, data l'assenza di Ray, questa squadra ha due fondamentali carenze: un giocatore di talento con un tiro da tre affidabile, e un secondo portatore di palla capace di giocare i pick and roll con Pittman.


    Fin qui i movimenti di mercato, non sono mai stati fatti nell'ottica di rimpiazzare Ray, ma di migliorare la squadra intorno a Ray quando questo sarebbe rientrato.
    Fells (spendendo l'ultimo visto), infatti, è stato preso con l'intento di tagliare poi Williams, e Hasbroock con l'intento di tagliare poi Fells.
    In attesa di Ray, si è sperato che questi giocatori potessero anche fare i compiti di Ray.


    Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.


    Per questo, al 29 Febbraio, sono felice che la dirigenza abbia finalmente preso un giocatore in grado di portare palla, visto che è praticamente tutto il campionato che andiamo avanti con un giocatore solo davvero capace nel ruolo.


    Vitalino non l'ha fatto male, ma non mi sembra che stia giocando la miglior stagione della sua vita, e credo che sia più bravo a fare altro.

  • claus07 01/03/2016, 17.53
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    La teoria è una cosa, la pratica è un'altra.
    La palla nei momenti decisivi l'ha portata pure Fells, che è bravo a fare il suo, non altro. Ricordo la schifezza immonda che combinò sul finale di terzo quarto a Trento. Il tutto perché una palla importante la stava portando uno non capace.


    Mi andava anche bene l'idea di Ray vice Gaddy, ma non se non hai un vice Ray, altrimenti stanchi il tuo unico esterno di talento a fare un lavoro non propriamente suo (lo fa bene, ma fa meglio altro). Poi ovvio, quando hai un Fontecchio che mette dentro di tutto sulla sirena, e un Hazell che segna anche dal parcheggio come l'anno scorso, puoi fare tutto.

  • claus07 01/03/2016, 15.01

    Si sono accorti sul finire di Febbraio che per portar palla i play sono meglio delle guardie e delle ali.
    Bene ma non benissimo...



  • Tiroda4 01/03/2016, 10.15
    Citazione ( vimetus 01/03/2016 @ 02:43 )

    Una presa con i fiocchi! Lo sarebbe ancora di più se fosse estendibile al prossimo anno...

    Adesso... non esagererei. Si tratta di un giocatore di quasi 34 anni che da almeno tre non gioca in campionati di alto livello (sempre che quello italiano lo sia...), per cui spero che ora sia in grado di dare una mano. Soprattutto in regia dove il povero Gaddy non può scendere ad asciugarsi le mani senza che la squadra perda due palloni. Poi magari un po' di pericolosità nel tiro da tre punti, che quest'anno davvero manca.

  • TheAnswer 01/03/2016, 09.25

    Da noi ha lasciato un gran ricordo!

  • vimetus 01/03/2016, 02.43

    Una presa con i fiocchi!
    Lo sarebbe ancora di più se fosse estendibile al prossimo anno...

  • LuKotto 29/02/2016, 21.22 Mobile
    Citazione ( Magic267 29/02/2016 @ 20:49 )

    Considerato il momento scelta migliore possibile

    Penso proprio di si.

  • Magic267 29/02/2016, 20.49 Mobile

    Considerato il momento scelta migliore possibile