Gennaro Di Carlo: Ho lavorato molto sull'aspetto mentale
Le parole del coach dell'Orlandina a Cestisticamente Parlando
Gennaro Di Carlo:
Secondo te ci potrà essere qualcosa di importante in termini di classifica già da questo turno di campionato?
Penso che, con dieci giornate ancora da giocare, è ancora troppo presto per fare valutazioni. Però è chiaro che, dato che si gioca sul filo della tensione, la partita tra Torino e Varese di domenica può tracciare un solco importante e un nuovo equilibrio.
Quanto è stato importante il recupero degli infortunati nel vostro momento positivo (3 vittorie nelle ultime 4 partite nds)?
Credo che il lavoro dell’allenatore conti molto nei risultati sportivi e non solo i budget delle squadre, come dimostrato da Pistoia e Cremona che stanno facendo dei super campionati. Noi abbiamo inserito un signor giocatore che è Boatright, ma il lavoro dello staff dietro i nostri risultati è stato notevole.
Su cosa hai lavorato da quando sei arrivato sulla panchina paladina?
E’ stata una grossa responsabilità per me prendere una squadra che veniva da molte sconfitte e che ha preso 30 punti di scarto nelle prime due partite della mia gestione. Ho lavorato molto sull’aspetto mentale, visto che la squadra aveva perso fiducia viste tutte le sconfitte consecutive. La partita contro Venezia ci ha dato una spinta enorme e ci ha dato molta fiducia per la nostra stagione.
Che effetto le farà affrontare la squadra della sua città?
Sarà sicuramente una bella emozione, sono e rimarrò sempre legato alla JuveCaserta, ma per me domenica conterà solo la vittoria di Capo D’Orlando.
Le aggiunte “in corsa” di Boatright e Nankivil bocciano il vostro progetto iniziale di matrice europea?
Riguardo Nankivil, devo precisare che abbiamo avuto questa opportunità di ingaggiarlo in quanto Nika Metreveli, al quale auguro di recuperare in fretta dall’infortunio, ha esercitato una clausola di uscita dal contratto. Per quello che riguarda Boatright, credo che sia stato necessario un suo rinforzo visto che eravamo ultimi in classifica e la salvezza di Capo D’Orlando è una condizione necessaria per la continuità del nostro progetto.