Reggio in emergenza soffre ma batte Capo D'Orlando 75-66
I reggiani vincono nonostante le assenze una gara giocata punto a punto
Grissin Bon Reggio Emilia contro Betaland Capo D’Orlando è il menù al PalaBigi della quarta giornata di ritorno. Reggio si presenta in veste rimaneggiata senza Gentile, Kaukenas e Aradori.
Menetti dalla palla a due sceglie la zona per mascherare la sua rotazione ridottissima sugli esterni e non facendo nemmeno andare i lunghi a rimbalzo offensivo sui tiri liberi per non fare sbilanciare la squadra. I minuti sono distribuiti il più possibile: tantissimi a Stautins (1998) e qualcuno anche a Bonacini (1999). Sulla scelta quasi obbligata di Menetti prova a giocare Di Carlo e Capo, che si prendono molti tiri dalla media distanza, la zona di campo lasciata libera dai reggiani, mettendone a segno la maggior parte. Nel primo tempo la gara va via nel segno dell’equilibrio, mai un vantaggio sopra i 4 punti e protagonisti da una parte Golubovic (11 punti) e Strautins particolarmente aggressivo (6 punti). Per Capo è il folletto Boatright che monopolizza l’attacco e in 14 minuti tira 9 volte con 2 perse. Il massimo vantaggio arriva sulla sirena, grazie ancora a Boatright che in 4 secondi si fa tutto il campo con la palla e va appoggiare il 33-38.
Nel terzo quarto Capo prova una piccola fuga, ma commette l’errore di andare in bonus dopo un minuto e mezzo del terzo quarto e così le gite in lunetta reggiane e la difesa che ovviamente si allenta, permettono a Reggio di impattare prima a 44 e dopo la tripla di Jasaitis ancora a 47 con Silins. Parità a 52 è anche il punteggio di fine terzo quarto, ma per Menetti c’è un’altra brutta notizia: si ferma anche Veremeenko per il riacutizzarsi del problema alla schiena.
Nell’ultimo quarto le squadre procedono affiancate fino a quando Reggio prova a mettere al tappeto gli ospiti, con una tripla di Della Valle che innesca un parziale che porta Reggio sul +9 a 4:30 dal termine. Ma gli uomini di Di Carlo al tappeto non ci vanno e con Boatright tornano sotto fino al -2 a 3 minuti dal termine. Ma nel finale Reggio trova punti e difese decisive e riesce a portare a casa la partita per 75-66.
Reggio conquista una vittoria tanto sudata quanto importante, senza 3 giocatori, diventati 4 negli ultimi 10 minuti. Capo D’Orlando ci ha provato fino all’ultimo, ma nell’ultimo quarto è mancato di ordine e quella precisione dalla media che era complicato mantenere per tutti i 4 quarti.
MVP
Polonara 18 punti: nel secondo tempo è decisivo per le sorti del match, siglando 13 punti e riuscendo a mettere sul parquet quell’atletismo e quella energia che gli sono mancati nella prima parte di stagione.