Olimpia Milano: si può scegliere la guardia ideale della prima epoca
La posizione di guardia tiratrice è stata storicamente una delle più ricche di talento nella storia dell’Olimpia
La posizione di guardia tiratrice è stata storicamente una delle più ricche di talento nella storia dell’Olimpia. Considerando i giocatori dell’Olimpia pre 1990 non mancano ampie possibilità di scelte anche se stiamo obbligatoriamente considerando elementi di diverse epoche del gioco. Ecco le nomination.
Sandro Gamba: era soprattutto uno specialista difensivo, un giocatore duro che completava il talento di chi gli stava accanto, inizialmente soprattutto Ricky Pagani poi anche Romeo Romanutti. Nazionale italiano, ha giocato anche le Olimpiadi del 1960. Gamba ha vinto dieci scudetti da giocatore.
Romeo Romanutti: origini dalmate, Romanutti è stato uno dei primi grandi bomber dell’Olimpia che negli scudetti degli anni ’50 si basava su due scorer, uno più interno come Sergio Stefanini e lui sul perimetro. Romanutti ha vinto anche la classifica marcatori.
Sandro Riminucci: l’Angelo Biondo di Pesaro ovvero tiro, eleganza, atletismo. L’uomo che segnò 77 punti in una partita e vinse la Coppa dei Campioni del 1966. Forse la prima guardia moderna della storia, un pluridecorato che ha giocato fino alle porte degli anni ’70.
Pino Brumatti: prelevato dall’Olimpia a Gorizia, era una guardia tiratrice esplosiva, con uno degli arresto e tiro più belli che si ricordino. Esempio di longevità, fu importantissimo nella squadra dei primi anni ’70. Purtroppo la crisi economica del club l’ha portato troppo presto lontano da Milano.
Franco Boselli: un talento strappato al nuoto, che ha trascorso all’Olimpia tutti i suoi anni migliori, giocando nelle giovanili, poi nella Banda Bassotti e infine vincendo tutto nel grande ciclo di Dan Peterson. Era il cambio di Roberto Premier ma all’occorrenza anche di D’Antoni. Tiratore elegante, uomo squadra. Il Barone.
Roberto Premier: ha vinto tutto quello che a Milano hanno vinto D’Antoni e Meneghin. Guardia che poteva giocare ala piccola, di grande potenza fisica e agonista. Tiratore che sapeva anche tagliare la difesa. Le doti di lottatore agonistico gli permettevano di ovviare anche alle carenze difensive.
E. Carchia
@Sportando
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