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Serie A 15/01/2016, 12.12

Dinamo Sassari-Reale Mutua: i valori che fanno squadra

Intervista a Luca Filippone, direttore generale della società Reale Mutua Assicurazioni, da cinque anni compagna di viaggio del progetto biancoblu

Serie A

Un rapporto costruito sulla condivisione di valori forti che alimentano il progetto sportivo della Dinamo Sassari e quello della Società Reale Mutua Assicurazioni, azienda che si innova e resta sempre al passo con il mercato. Un rapporto che va avanti ormai da cinque anni, fusione di intenti che accomunano due modelli funzionali, belli e vincenti.

 

Dinamo e Reale Mutua: cinque anni insieme.

«É una collaborazione che va avanti ormai da cinque anni. Ci ritroviamo nei valori che caratterizzano lo sport, riscontriamo elementi di somiglianza valoriale fra il mondo aziendale e quello sportivo. Nel caso della Dinamo questo emerge in maniera particolare, caratterizzandosi in un rapporto estremamente forte. La società biancoblu ha dimostrato di avere la capacità di costruire un modello sportivo fortemente integrato alle aziende del suo territorio e a quelle oltre il suo territorio. Noi ci siamo ritrovati e riconosciuti in questo modello che al centro ha proprio i sopra citati valori. Certo ci sono anche i risultati sportivi, ma il fondamentale punto di partenza che rafforza il legame è da ricercare nel contesto valoriale condiviso fra Reale e Dinamo».

Quali i punti di contatto fra le due realtà?

«Un tema è quello del legame con il territorio. Noi siamo presenti in tutta Italia e, in tutta Italia, siamo fortemente legati al territorio. Lo siamo in modo speculare alla Dinamo che, proprio a livello territoriale, ha lavorato per estendere il concetto proposto da Sassari all'intera Sardegna. C'è poi il tema della centralità della persona, la forte attenzione dedicata alle singole persone, anche a quelle più disagiate. C'è il tema della forza di persone che insieme fanno squadra, e creano una squadra: ciò vale per il team che va in campo e per il team aziendale. Ci accomunano i valori dello sport come lealtà, rispetto, spirito di squadra, determinazione e voglia di migliorarsi, valori che noi puntiamo a trasferire nella nostra quotidianità aziendale. E il tema dell'eccellenza, delle eccellenze da sostenere e far crescere sul territorio».

Approccio “sportivo” e gestione aziendale: elementi  funzionali allo sviluppo di un progetto.

«La metafora sportiva collegata alla gestione del team è di grande insegnamento per le aziende. Abbiamo avuto il piacere, la gioia e l'onore di avere tutta la squadra della Dinamo in occasione di alcune convention aziendali, momenti in cui ci siamo abbeverati alla fonte dell'esperienza biancoblu. Di contro, credo che oggi le realtà sportive debbano incarnare alcuni elementi dalla gestione aziendale. Oggi non ci si può permettere di non avere una pianificazione a lungo periodo, un progetto, una mission chiara, organizzazione e rigore manageriale. Questa è la forza della Dinamo: progettare e proiettare la sua progettualità a lungo termine».

Grande e ribadita attenzione alla società, allo sport e alla pratica sportiva.

«Da tempo siamo  vicini  al mondo sportivo: dalla partecipazione come sponsor principale alle Olimpiadi e alle para Olimpiadi invernali di Torino 2006 ai Master Games, dalla sponsorizzazione di Torino come Capitale Europea dello Sport 2015 alla Nazionale di Rugby e, ovviamente, il nostro fiore all'occhiello: la Dinamo Sassari campione d'Italia del Basket. Riconosciamo nello sport una fondamentale parte valoriale e una funzione sociale e educativa, oltre ad un fattore meno evidente ma dimostrato: la correlazione diretta fra sport e salute di chi lo pratica, ottenendone un impatto benefico. Crediamo che l'area della salute e del welfare possa rappresentare una importante e crescente porzione del nostro business assicurativo del futuro. Anche per questo abbiamo lanciato una linea di prodotti che riconoscono sconti su alcune polizze salute a chi dimostra di fare movimento e di tenersi in forma.».

Cosa, a livello di strategia di marketing, rende appetibile il connubio Dinamo-Reale?

«Sono due brand molto forti che si vogliono rafforzare ulteriormente. Questa stagione cestistica è coincisa con un momento molto importante per noi: abbiamo lanciato il nostro nuovo brand per tutte le compagnie del gruppo e abbiamo potuto affiancarlo alla Dinamo che fra l'altro, disputando l'Eurolega, lo ha portato in giro per l'Europa e in particolare in Spagna, dove noi siamo fortemente presenti. Questo è decisamente positivo. Due realtà che seguono la strada dell'affermazione dei contenuti valoriali che stanno attorno al loro brand. Io sono juventino, ma contraddicendo uno storico presidente bianconero, dico che in questo caso vincere non è l'unica cosa che conta. Noi siamo fieri di essere associati alla Dinamo per quello che è, che rappresenta e che fa».

Valori, eccellenza, territorio: parole ricorrenti...

«Come la Dinamo anche noi abbiamo lavorato molto per fare emergere le eccellenze del territorio, per metterle in relazione con il territorio stesso. Le nostre eccellenze sul territorio sono i nostri agenti. Non è un caso che Stefano Sardara sia anche un nostro agente, straordinaria eccellenza nel territorio sardo come gli altri nostri agenti che presidiano il territorio in Sardegna. Abbiamo cercato di valorizzare questo aspetto in alcune delle nostre iniziative. Ricordo con piacere la serata organizzata quest'anno in occasione della Reale Mutua Cup: una coppa di solidarietà in cui Sassari ha sfidato la Manital Torino. L'incasso è stato devoluto all'Aisla Onlus che già collabora con la Dinamo, mi piace ricordare a proposito la grande tifosa biancoblu Susanna Campus, e alla Marco Berrì onlus. Un bellissimo esempio di quel che per Reale Mutua e per Dinamo vuol dire trasporre i valori in cui si crede in quello che si fa».

Quali i prossimi obiettivi di Reale Mutua?

«Noi vogliamo continuare a crescere in Italia e Spagna, in cui già operiamo, e magari anche in altri mercati. Puntiamo a crescere nel mondo del welfare, perché crediamo ce ne sia bisogno soprattutto alla luce delle problematiche degli italiani in riferimento a quelle aree che si stanno creando nelle prestazioni sanitarie pubbliche: riteniamo di avere un ruolo importante a riguardo, in primis sociale e anche collegato al business. Vogliamo servire al meglio i nostri Soci assicurati . Faccio un esempio: in ottica prevenzione e sensibilizzazione delle persone alle tematiche della salute, nel quadro dell'operazione “Young Vips”, in questi mesi abbiamo regalato a figli e nipoti dei nostri Soci assicurati  una visita specialistica funzionale alla pratica sportiva per i bambini, o in alternativa una oculistica, o odontoiatrica. Una operazione che ci ha permesso di riconoscere ai nostri soci clienti una importante specificità. Vogliamo garantire un futuro di perennità all'azienda, in termini di solidità finanziaria e capacita di innovarsi, cambiare e stare al passo con il mercato. Vogliamo continuare a consolidare il nostro essere mutua, peculiarità di Reale che si estrinseca nell'attenzione importante, particolare e concreta alle persone, in particolare ai nostri Soci assicurati  e dipendenti».

Quali traguardi possono ancora tagliare Dinamo e Società Reale Mutua Assicurazioni?

«Tutti! Non ci diamo limiti. Continuiamo ad alimentare la bellezza, la ricchezza e la specificità che caratterizzano i due modelli messi in campo: da un lato Dinamo e dall'altra Reale. Modelli che stanno dimostrando di essere belli, ricchi e, perché no, in ognuno dei nostri ambiti, vincenti».

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 11 Commenti
  • Alien75 17/01/2016, 17.46 Mobile
    Citazione ( Frank58 16/01/2016 @ 16:18 )

    Guarda che Sardara è un loro dipendente, entrambi ne traggono vantaggio.

    Scusa se ti rispondo oggi: Sardara ha un mandato di agenzia con Reale Mutua. Non ha insomma un rapporto di dipendenza. E da quel che so, quest'ultima ha fatto carte false per portarlo via all'Axa... Qualcuno mi diceva, che la sua agenzia sia una delle più grandi in Italia... Di quest'ultima affermazione però, non posso prendermi responsabilità, visto che non posso verificarla.

  • Matteo66 16/01/2016, 20.27
    Citazione ( Frank58 16/01/2016 @ 16:18 )

    Guarda che Sardara è un loro dipendente, entrambi ne traggono vantaggio.

    Sardara non è un dipendente di Reale Mutua ma un agente. E' un libero professionista che ha ricevuto il mandato dalla Reale Mutua per vendere le sue polizze.

  • Frank58 16/01/2016, 16.18
    Citazione ( Alien75 15/01/2016 @ 13:43 )

    Diciamo che non si possono permettere di dire di no a Sardara...;)

    Guarda che Sardara è un loro dipendente, entrambi ne traggono vantaggio.

  • Frank58 16/01/2016, 16.14
    Citazione ( Giuliano 15/01/2016 @ 13:19 )

    Più che un'intervista è una pubblicità per la Reale Mutua.

    Questa è la capacità di Sardara che tutti gli riconoscono, bravo lui che sa fare queste cose.

  • Frank58 16/01/2016, 16.09
    Citazione ( sruggi 16/01/2016 @ 00:21 )

    ovviamente siamo capaci di mettere alla berlina anche queste cose....a mio parere e' molto piu' importante la fidelizzazione di sponsor che ti permettono un futuro tranquillo piuttosto che un risultato immediato e poi la scomparsa. E se aumentano anc ...

    Bravissimo, ma molti non lo capiscono e non lo capiranno forse mai sta in questo la grandezza di Sardara come manager, trasformare qualsiasi cosa in un evento mediatico.

  • sruggi 16/01/2016, 00.21

    ovviamente siamo capaci di mettere alla berlina anche queste cose....a mio parere e' molto piu' importante la fidelizzazione di sponsor che ti permettono un futuro tranquillo piuttosto che un risultato immediato e poi la scomparsa. E se aumentano ancora il loro contributo mi fa solo piacere e chissenefrega se poi escono con questa pubblicita'.....mica abbiamo Armani dietro.

  • sassari68 15/01/2016, 14.12

    Ahahahahahahahah......non si possono leggere queste cose, dette da Filippone!

  • Alien75 15/01/2016, 13.43 Mobile

    Diciamo che non si possono permettere di dire di no a Sardara...;)

  • Marcoz 15/01/2016, 13.34

    comprateci un centrone please

  • giamoss 15/01/2016, 13.25
    Citazione ( Giuliano 15/01/2016 @ 13:19 )

    Più che un'intervista è una pubblicità per la Reale Mutua.

    Ma no Giuliano davvero ti ha dato quest'impressione?
    Pitticcu il conflitto d'interessi con il main sponsor che mette la frasca, quella pesante.

  • Giuliano 15/01/2016, 13.19

    Più che un'intervista è una pubblicità per la Reale Mutua.