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Serie A 11/01/2016, 11.16

Intervista a Michele Serpilli: il gioiellino di Pesaro

Serpilli ci parla dell'amore per la città, del supporto degli zii Polonara e del futuro prossimo

Serie A


(Ciamillo & Castoria)

In questo momento sto sviluppando maggiormente la difesa e il fisico perché ancora sono un po’piccolo”, detto da un ragazzo di 197 centimetri di 17 anni da compiere il prossimo 12 Marzo suona un po’strana. Certo che se quel giocatore è Michele Serpilli, gioiellino classe 1999, della Consultinvest Pesaro, allora tutto ha molto più senso.

Per giocare contro gente più grande di me ho bisogno di questi due fattori, cioè una miglior difesa e una massa muscolare più rafforzata”. Sicuramente non lesina di autocritica e consapevolezza dei passi da fare, tenendo conto che non fa altro che giocare costantemente contro ragazzi di due/tre anni più grandi di lui da diversi anni. Inoltre, come detto, da quest’anno è costantemente in prima squadra agli ordini di (come piacere chiamarlo a lui) “Richi” Paolini e nell’ultimo periodo è stato impegnato in più di un evento importante per la sua crescita cestistica.

A cominciare dalla nazionale under 16 maschile. Un decimo posto per l’Italia agli ultimi Europei di Kaunas 2015, dove hai avuto modo di partecipare, che tipo di esperienza è stata? Hai trovato feeling con compagni e coach Bocchino?
L'europeo di questa estate è stata una delle più grandi esperienze che abbia vissuto fino ad ora; veramente un'esperienza fantastica! Con i compagni mi sono trovato benissimo e ho contatti tuttora con molti di loro, con il coach lo stesso c'è stato grande feeling sin dall’inizio.

Peccato davvero per il risultato che ci ha un po’delusi ma c'è l'abbiamo messa sempre tutta!

Invece com’è stato rapportarti con tuoi coetanei più forti d’Europa? Hai chiuso con ottimi numeri [7,1 punti di media; 4 rimbalzi; 1,3 assist] ma con una bassa percentuale da tre punti [9/37 per una percentuale del 24%], ti sei dato una spiegazione in merito?
Il livello era sicuramente molto alto e mi aspettavo una percentuale così visto che mi piace molto tirare da fuori e quindi è stato un po’difficile trovare sempre lo spazio e il momento giusto!  [Di contro va aggiunto il suo 61% da due punti, con un 11/18 nell’arco delle otto partite.]

Per rimanere in tema internazionale, che suggestioni ci racconti dell’Adidas Eurocamp 2015 a Treviso?
L'Adidas Eurocamp di Treviso è stata un'altra grande esperienza che mi è piaciuta tantissimo, sin dall’organizzazione a quello che ho imparato nei vari allenamenti. Mi sono scontrato anche lì con molti talenti europei della mia età e ho visto talenti più grandi di me, ho imparato sicuramente tantissimo da questa esperienza. [Ha chiuso l’esperienza all’Eurocamp, con la partita Adidas Next Generation-Benetton Treviso, segnando 4 punti, più 5 rimbalzi e una stoppata in 18 minuti.]

Il campioncino che ti ha colpito di più all’Eurocamp e che magari adesso segui in tv o su youtube?
Sicuramente Luka Doncic. Ragazzo sloveno che ha la mia età e gioca al Real Madrid con buon minutaggio sia in campionato che in Eurolega, mi capita di seguirlo spesso! Senza dimenticare anche il nostro Federico Mussini! [Mica noccioline. Luka Doncic, classe Febbraio 1999; sta giocando 14 minuti a partita in ACB, con una media di 5 punti, 2 rimbalzi, 2 assist. In Eurolega è ancora più spaventoso con un exploit contro CSKA Mosca alle Top 16; 12 punti, 5 rimbalzi in 13 minuti.]


(Ciamillo & Castoria)

Sei un'ala di 197 centimetri (almeno stando ai gentilissimi dati di internet); in che ruolo ti senti più a tuo agio ad ora e a quale vorresti ambire per il prossimo futuro?
Ora mi immagino già un'ala piccola e lavoro molto su questo ogni giorno perché da grande vorrei rivestire questo ruolo, anche se sento che posso occupare più ruoli.

Che parti del gioco stai sviluppando ad ora e quali invece senti di aver una maggiore padronanza? Ti ispiri a qualche giocatore particolare?
Il giocatore a cui mi ispiro, dopo i miei zii che però sono sempre al primo posto, non c’è in realtà uno in particolare, anche se direi che Kevin Durant ed anche il mio compagno di squadra Austin Daye qui alla Vuelle sono due esempi che seguo!

Proprio parlando della Consultinvest Pesaro, sei sulla riva dell'Adriatico da cinque anni dopo aver mosso i primi passi alla CAB Stamura Ancona, se ti dico queste due squadre quali pensieri ti saltano per la testa?
Ad Ancona ho passato dei bellissimi anni dove ancora però ero piccolo e non ero proiettato su questa strada cestistica, mentre quando sono arrivato qui a Pesaro è cambiato un po’qualcosa e in questi cinque anni mi sto trovando davvero troppo bene. La società, gli allenatori, i compagni e la città sono fantastici e amo ogni giorno di più questa città!

Da quest'anno giochi proprio in prima squadra con Pesaro, dove hai avuto modo di esordire contro Cremona il 30 di Novembre 2015 all’Adriatic Arena, come ti sei sentito quando sei sceso sul parquet, nonostante la sfortunata sconfitta?
Quando il mio allenatore [Paolini, ndr] mi ha chiamato per andare sul cubo del cambio non ci ho visto più e sono subito corso a dare il cambio. I primi passi sono stati un po’difficoltosi e tremanti [lo dice ridendo] ma è stata un emozione grandissima che è ancora difficile da spiegare!  [Ha sostituito al 39°minuto Shaquielle McKissicalla nona giornata di andata ]

Come ti trovi in prima squadra con coach Paolini e con i compagni? E' stato difficile ambientarsi quest'anno con i cambi nel roster e un mercato un po'schizofrenico?
Ma, con Richi Paolini e compagni mi trovo benissimo. Richi già lo conoscevo dall'anno scorso mentre dei compagni conoscevo solo il capitano Basile [Nicolò, ndr] ma ci ho messo pochissimo ad ambientarmi e a conoscere tutti gli altri. Nonostante sia il più piccolo mi trattano benissimo e anche per questo mi trovo alla grande con tutti loro: italiani e non!

Ci dici due paroline su Austin Daye e il suo impatto incredibile su campionato e città!?
Austin Daye è un vero campione. Da quando è arrivato ha fatto sentire subito la sua presenza e la cosa che mi ha colpito di più è la sua presenza in campo, il suo modo di aiutare sempre e con costanza i compagni, partendo da me che sono il più piccolo agli altri che sono giocatori adulti e professionisti!  [Devastante l’avvio di Austin Daye, i numeri parlano di 21 punti e 10 rimbalzi di media e il 50% da tre punti sono valsi un record di 3-3 per Pesaro battendo pure Milano]

Capitolo giovanili. Ormai al secondo anno in DNG con Pesaro, lo scorso anno arrestaste la vostra corsa ai quarti di finale contro Stella Azzurra alle finali nazionali under 19. Complessivamente sei soddisfatto dello scorso anno? Per quest'anno avete obiettivi dichiarati a cui vorreste ambire?
L'anno scorso sono rimasto molto soddisfatto del risultato sia di squadra che individuale, perché comunque perdere ai quarti con una squadra come la stella azzurra non è poi così male. Per quest'anno l'obbiettivo primario e di arrivare alle finali: poi si vedrà!  [per Serpilli alle finali nazionali DNG: 17 punti+7 Rimbalzi agli spareggi per i quarti vs Venezia;  10 punti in 34’ ai quarti di finale contro Stella Azzurra]

Buona “colpa” della tua passione per la pallacanestro arriva direttamente dai tuoi zii, come detto, Achille e Valerio Polonara. Com’è il vostro rapporto e come ti ha influenzato nella tua crescita cestistica e umana? Ci racconti un aneddoto se vuoi!?
Achi e Valo, come li chiamo io, nonostante siano degli zii sono dei veri e propri fratelli per me. Ci sentiamo spessissimo e hanno sempre da darmi consigli sia sulla pallacanestro che sulla vita. Sin da piccolo li seguivo e mi appassionavo ogni giorno di più. Nella mia crescita mi hanno influenzato tantissimo anche perché ora la pallacanestro è la mia vita. Non passiamo molto tempo assieme ma quando ne ho l’occasione non mi stacco mai da loro. Volevo dire che sono dei veri e propri esempi per me e che sono fantastici.  [Achille Polonara lo conoscete tutti, ala di Reggio Emilia. Valerio, classe 1984, ha trascorso la maggior parte della sua carriera tra le minors, negli ultimi tre  anni lo si è visto in Serie B tra Lanciano e Pescara].


Ai colleghi di ItalHoop
qualche mese fa rispondevi che negli uno contro uno la spuntavano ancora Achille e Valerio, adesso le cose si stanno ribaltando o ci vorrà ancora del tempo per portare a casa la vittoria?

Eh non saprei dirti! Spero di batterli al più presto però anche se sarà molto dura. [risponde ridendo, ndr]

Per concludere un po’di frivolezze.

Film preferito: Non è ho uno. Ma il nuovo film di Checco Zalone, “Quo Vado”, è stato fantastico, ho riso troppo!

La musica che gira adesso sul tuo ipod: Rap americano, con l’aggiunta di un po’di House.

Social network preferito: Instagram e Whatsapp

Infine saluto la mia famiglia, i miei nonni, i miei zii, gli amici e i compagni di Pesaro!

Intervista di Francesco Guidotti
Twitter@FraGuidotti

 

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 13 Commenti
  • Arrestigu50 12/01/2016, 13.14
    Citazione ( LuKotto 12/01/2016 @ 08:27 )

    già, noi sforniamo e gli altri pigliano.

    Nessuno potrà mai rubarvi l'immensa gioia di averlo fatto conoscere al mondo. poi se il mondo del basket ve lo chiede, e lo valorizza al meglio. L'importante sarà la generosità e la bontà che lo seguiranno.

  • LuKotto 12/01/2016, 08.27
    Citazione ( Spel81 11/01/2016 @ 16:30 )

    Bella intervista, altro giovincello da tenere d'occhio..

    già, noi sforniamo e gli altri pigliano.

  • LuKotto 12/01/2016, 08.26
    Citazione ( Arrestigu50 11/01/2016 @ 18:56 )

    Se fossi in Paolini inizierei a testarlo bene bene... è il momento migliore. Se ci mette un pò d'impegno le darà grosse soddisfazioni.

    è ora direi!

  • Arrestigu50 11/01/2016, 18.56
    Citazione ( LuKotto 11/01/2016 @ 11:49 )

    Io proverei a concedergli spesso 3 o 4 minuti di qualità. Se Paolini crede e lavora con i giovani potrebbe dargli un po' di spazio in più..

    Se fossi in Paolini inizierei a testarlo bene bene... è il momento migliore. Se ci mette un pò d'impegno le darà grosse soddisfazioni.

  • Spel81 11/01/2016, 16.30 Mobile

    Bella intervista, altro giovincello da tenere d'occhio..

  • andrebott 11/01/2016, 14.18

    Speriamo che possa essere il nuovo fenomeno della nostra Nazionale

  • OttoLamphred 11/01/2016, 12.24
    Citazione ( TragicBronson 11/01/2016 @ 12:14 )

    17 anni da compiere ancora: i 2 metri, alla fine, li dovrebbe superare terminata la crescita. Per quanto riguarda i gusti musicali e filmici, io sti giovinastri delle nazionali under li manderei tutti a fare un camp di una settimana da Gigi Datome... ...

    Spero per la prima cosa e concordo al 100% con la seconda :-)
    E' anche vero che alla sua età in linea di massima non si capisce un catzo :-D

  • Bronk5 11/01/2016, 12.18 Mobile
    Citazione ( OttoLamphred 11/01/2016 @ 12:05 )

    Ala piccola di 1.97: o cresci ancora parecchio o forse è meglio pensare a un cambio di ruolo IMO. In bocca al lupo comunque (ma cambia gusti musicali e come film, che fanno cahà!)

    Avendo 16 anni penso possa arrivare a 2.01-2.02. Penso come Gentile che, almeno in serie A, può fare sia la guardia che l'ala piccola

  • TragicBronson 11/01/2016, 12.14
    Citazione ( OttoLamphred 11/01/2016 @ 12:05 )

    Ala piccola di 1.97: o cresci ancora parecchio o forse è meglio pensare a un cambio di ruolo IMO. In bocca al lupo comunque (ma cambia gusti musicali e come film, che fanno cahà!)

    17 anni da compiere ancora: i 2 metri, alla fine, li dovrebbe superare terminata la crescita. Per quanto riguarda i gusti musicali e filmici, io sti giovinastri delle nazionali under li manderei tutti a fare un camp di una settimana da Gigi Datome... :D

  • TragicBronson 11/01/2016, 12.09

    Qualche impressione da chi l'ha visto al Città di Roma? SD#08 Tu c'eri?

  • OttoLamphred 11/01/2016, 12.05

    Ala piccola di 1.97: o cresci ancora parecchio o forse è meglio pensare a un cambio di ruolo IMO.
    In bocca al lupo comunque (ma cambia gusti musicali e come film, che fanno cahà!)

  • LuKotto 11/01/2016, 11.49

    Io proverei a concedergli spesso 3 o 4 minuti di qualità. Se Paolini crede e lavora con i giovani potrebbe dargli un po' di spazio in più..