Preview di Banca Tercas Teramo - Lottomatica Roma

Aria nuova in casa Banca Tercas:

la vittoria di Avellino muove la classifica in modo magari non fondamentale visto l'iniziale e preoccupante filotto di sconfitte patite dagli abruzzesi, ma costituisce sicuramente un'iniezione inestimabile di fiducia per i ragazzi di Ramagli.

I quali hanno attraversato un bimestre assolutamente spezzagambe, passando per una serie di tagli (tra cui quello, illustre, di Mike Hall) ed un cambio di allenatore che ha visto Capobianco cedere il passo all'attuale head coach.

Un risultato è arrivato, Davis inizia a ingranare ed anche se l'ultimo posto è sempre lì, di sicuro l'inerzia è cambiata.

Ed è importante sfruttarla, visto che al PalaScapriano scnede un nome illustre, la Lottomatica Roma, che però non se la passa tanto meglio essendo lì a due sole lunghezze ed in piena bagarre a fondoclassifica.

I Romani attraversano un periodo avaro di soddisfazioni anche in Europa, perciò l'incrocio di Teramo assume una valenza doppia per entrambe le compagini, che hanno assoluto bisogno di imprimere una svolta al loro bilancio tecnico.

I Teramani d'altro canto non sono riusciti a chiudere per Green ed hanno “ripiegato” sul reintegro di Ahearn, una seconda chance per lui di dimostrare di essere in grado di produrre contributi importanti alla causa teramana.

La Lottomatica si presenta, come detto, in una situazione di classifica abbastanza deficitaria visti blasone ed ambizione, e proverà senza risparmio di saccheggiare il PalaSka per far sua la posta piena.

Top-scorer, per i giallorossi, sono Dedovic e Washington, rispettivamente guardia e playmaker titolari dello SF di Boniciolli.

Numeri magari non fondamentali (14.5p/15.6val il primo, 11.3/11.8 più 2.4 assist il secondo) ma che fanno di costoro la batteria di esterni che dovrà fronteggiare quella parimenti determinante di sponda Banca Tercas: Zoroski e Diener hanno infatti avuto finora larga parte sul bottino degli abruzzesi, come d'altra parte sarà interessante studiare gli incroci sottocanestro tra Alì Traorè e Fletcher, entrambi in grado di esprimersi da dominanti non appena le circostanze lo permettono.

Nello spot di ala piccola, bene sta facendo Boscagin (oltre 20' di impiego, sempre crescente, per lui) atteso al confronto da un ottimo Dasic, rimbalzista capo dei suoi, che si sta esprimendo con una val. media di 12.0 partendo per ben 6 circostanze in quintetto iniziale.

L'eroe teramano di Avellino, Josh Davis, si sta attestando su buone medie (13p) scavando un apporto anche al di sopra delle aspettative: ovvio che tutti, Polonara compreso, dovranno dare il 110% per risalire la china e domani sarà un banco di prova non indifferente per riverificare l'essere ancora in vita di Teramo.

Nei giallorossi, menzione dovuta per due vecchie conoscenze della maglia azzurra, il centrone Crosariol (6 volte in SF, 4p 4.6r) e Datome.

Entrambe le compagini in cerca di una svolta importante, è prevedibile un match scintillante.