Cantù cambia marcia nel finale, rimonta e supera la capolista Trento
Grande ultimo quarto della Pallacanestro Cantù che sotto di 6 rimonta trascinata da Hasbrouck capitan Abass e vince 87-77
Torna al successo la Pallacanestro Cantù che batte 87-77 la capolista Aquila Basket Trento che si arrende nell'ultimo quarto.
Sotto di 6 la squadra di coach Nicola Brienza, all'esordio da capo allenatore in Serie A, rimonta trascinata da Hasbrouck e capitan Abass e porta a casa il successo.
Finisce 87-77.
Tabellini:
CANTU’: Berggren 6, Abass 11, Heslip 11, Zugno, Wojciechovski 9, Cesana, Johnson 18, Tessitori, Hasbrouck 21, Hodge 11. All. Corbani.
TRENTO: Poeta 7, Sanders 10, Pascolo 10, Baldi Rossi 7, Forray 7, Lofberg, Flaccadori, Sutton 11, Lockett 10, Lechthaler, Wright 15. All. Buscaglia.
LA CRONACA
1° quarto:
Grande vena iniziale della Dolomiti Energia che fa 6-0 in un minuto e mezzo. Poi Cantù prende le misure e con Hasbrouck si fa sotto. L’attacco degli ospiti è guidato da un ispirato Wright, che segna in più modi, ma l’AcquaVitasnella replica con determinazione e con le triple di Johnson e Wojciechovski sorpassa, raggiungendo addirittura la doppia cifra di scarto a 1’30’’ dalla fine del primo quarto ancora con un canestro dalla lunga, questa volta di Hasbrouck (25-15). Pascolo accorcia per Trento dal pitturato e la prima frazione si chiude con i locali avanti 25-17.
2° quarto:
Due canestroni dai 6,75 di Heslip in uscita dai blocchi regalano all’AcquaVitasnella il primo massimo vantaggio canturino sul 31-19 in apertura di secondo periodo. La Dolomiti rintuzza con Baldi Rossi ma Hodge ed Abass tengono la formazione di casa avanti ancora sulla doppia cifra (39-29). Trento prova a scuotersi col ritorno in campo di Wright, che da punti ed energia insieme a Sutton, ed a 3’23’’ dall’intervallo la formazione di coach Buscaglia si porta a -2 (41-39), complice anche una Cantù un po’ pasticciona ed imprecisa sia in attacco che in difesa. Brienza ferma l’inerzia degli ospiti col minuto di sospensione, ma le offensive brianzole non brillano: Cantù realizza solo dalla lunetta, mentre Trento è presa per mano da Lockett che segna i canestri del nuovo sorpasso a 1’22’’ dalla sirena. E’ Johnson a schiacciare il controsorpasso canturino che manda le squadre negli spogliatoi sul 46-45 per l’AcquaVitasnella.
3° quarto:
Brutto inizio di gara dopo il riposo lungo: Trento va avanti con i canestri di Wright, Lockett e Sanders, Cantù è più imprecisa ed attacca contratta con poca circolazione; tuttavia i padroni di casa trovano canestri dal campo con Abass, Hodge e Wojciechovski e, con l’ingresso in campo di Hasbrouck, anche una ritrovata energia difensiva che le permette di impattare sul 56-56 a 3’10’’. Il nuovo vantaggio biancoblu lo sigla Johnson con una bella schiacciata nel cuore dell’area trentina (58-56), azzerato poco dopo dai liberi di Sanders che riportano in pieno equilibrio le due compagini (58-58). L’asse Hodge/Johnson in pick&roll funziona ed il dinamico lungo dell’AcquaVitasnella schiaccia ancora di prepotenza il 62-60. A fil di sirena un fortunoso lay-up di Poeta pareggia l’ennesima volta il conto (62-62) e rimanda il verdetto all’ultimo quarto.
4° quarto:
Comincia in maniera molto solida l’ultimo periodo di gioco la Dolomiti Trento che in meno di tre minuti è guidata da Poeta sul 65-71, massimo vantaggio esterno nell’arco della partita. Cantù però, come spesso dimostrato anche in precedenza, non molla mai e sfrutta un momento di appannamento offensivo degli ospiti per impattare nuovamente col positivo Hasbrouck (73-73), al solito encomiabile anche nel lavoro difensivo sugli esterni avversari. Ora sono i ragazzi di coach Brienza a giocare di estrema solidità nella propria metà campo: l’imprecisione dalla lunga della Dolomiti permette ad Abass di schiacciare in contropiede il nuovo vantaggio canturino (75-73) con tre giri di lancette sul cronometro. Buscaglia chiama time out, ma alla ripresa del gioco è ancora il capitano dell’AcquaVitasnella a realizzare in penetrazione, e la successiva bomba in uscita dai blocchi di Heslip, che fa esplodere il Pianella, insieme ai liberi di Hasbrouck proiettano Cantù sulla doppia cifra di scarto (84-73). Trento ci prova ma i biancoblu non si lasciano prendere dal panico e, con autorità e tanto cuore, vanno a vincere con merito 87-77.
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