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Serie A 18/12/2015, 14.59

Nuovi tesseramenti: Sanders, Johnson, Shepherd, Kangur e Vitucci

Sono ben cinque i nuovi tesserati questa giornata. Risolti i contratti di El-Amin, Ivanov, Hall e Ukic

Serie A
In vista della dodicesima giornata della Serie A Beko 2015/2016 sono stati tesserati i seguenti giocatori:



Rakim Sanders - EA7 Emporio Armani Milano

Kyle Johnson - Acqua Vitasnella Cantù

Jevon Shepherd - Consultinvest Pesaro

Kristjan Kangur - Openjobmetis Varese



Francesco Vitucci (allenatore) - Manital Torino





Sono inoltre state depositate le seguenti risoluzioni:



Muhammad El-Amin - Pasta Reggia Caserta

Deyan Ivanov - Manital Torino

Langston Hall - Acqua Vitasnella Cantù

Jevon Shepherd - Openjobmetis Varese

Roko Ukic - Openjobmetis Varese
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 46 Commenti
  • GinoBill 21/12/2015, 13.36
    Citazione ( Kerberos 21/12/2015 @ 12:07 )

    Ora vuoi semplificare ;) Ho parlato di una attenuazione delle differenze che i budget lascerebbero prevedere; non di una assenza delle stesse. Come è ovvio anche a te ;)

    Più verosimilmente saremo noi che ci allineeremo alla nostra realtà economica,
    e visto il disinteresse soppraggiunto di sardara per la squadra, il suo modello
    di interessamento di sponsor, iniziative di visibilità, ecc.

  • GinoBill 21/12/2015, 13.33
    Citazione ( Kerberos 20/12/2015 @ 01:07 )

    Tu vuoi complicare una sintesi imposta dalle esigenze di tempo. E' vero che le squadre più ricche potrebbero dotarsi del GM migliore, ma in realtà questo spesso non avviene. Perchè magari la società ha altre esigenze ed il GM viene scelto per la ...

    Si, su squadre non aziende, o non completamente, il risultato può starci.
    Può starci per quadre mono patron che le usa come capriccio personale, e magari da l'incarico come GM a un cugino, o a qualcuno che ha una buona immagine e una buona reputazione extrasportive.
    Ma le squadre di alto livello ragionano in termini di industri di sport, dove i minimi particolari sono ampiamente calcolati(il che richiede dispendio anche di soldi, lo ammetto). Ma le squadre a assetto industriale non contemplano affetti se non
    pseudo-affetti poagandati finalizzati ad assecondare "lìopinione pubblica", cioè il pubblico pagante. Ma se il CSKA rivaleggia sul mercato col Kimkhy (una straricca, una solo ricchissima) e puntano, diciamo, su Irving, il GM della prima alza il tiro fino ai limiti del secondo, e non in termini di milioni, cioè offre 3.8 il GM del se Kimky offre 3.7, la dipersione è minima (rispetto al capitale salari).
    In più può ricorrere a pluriennali, abbassando il salario pro anno, garantendo più pluriennali del kimkhy. Irving a quel punto si trova di fronte a una garanzia
    che copre quasi metà del suo futuro professionale.
    A questo punto in vista di taglio consensuale di Irving al secondo anno il Cska potrà contare su un buon buy out considerevole, spendendo alla fin fine meno di quanto avrebbe spesso il Khimky.
    Le variabili sono poi tante, Irving può non trovarsi bene nella scehelatrura già presente del Cska e optare per Khimky il secondo anno (e li interviene il buyout pro CSKA) che complica al Kimkhy un pò di cose.

    Però stiamo ragionando come se, superato un certo livello di ingaggio e bravura giocatori non ci sia tutto un mondo pieno di alternative (in questo caso a Irving).


    Certo, in un campionato povero come quello italiano la differenza di budget viene smussata (ed è per questo che proporrei un coefficiente di dispersione, come dissi, che non coprirà mai l'intera differenza di budget dedicabile a quel giocatore).

    Ma nell'arco di qualche anno lo status quo(cioè ricca squadra forte squadra) verrebbe ripristinato.

    Non parlo di differenze di 800k.
    Ora, quest'anno SS ha cannato enormenmente nell'acquisto dei giocatori, ma
    nell'arco di un quinquennio ha fatto valere, far(ebbe ) valere (se non subentra un collasso finanziario, non così utopistico) la differenza di budget di squadre come Pistoia e Trento, che se alla lunga non si arrichiscono gli anni a venire riaderiranno al loro budget. Tutto stante che siamo comunque in Italia, con mille variabili, perchè l'idea di industria sportiva sta nuovendo solo i primi passi, nel basket.

  • Kerberos 21/12/2015, 12.07
    Citazione ( GinoBill 21/12/2015 @ 12:01 )

    A questo punto tagliamo la testa al toro: visto che avere i soldi o non averli è la stessa cosa (per la maggior leggerezzqa mnello spenderli che compensa il gap) Perchè darsi tanto da fare in campagne abbonamenti, ricerca di sponsor etc. Presentiam ...

    Ora vuoi semplificare ;)
    Ho parlato di una attenuazione delle differenze che i budget lascerebbero prevedere; non di una assenza delle stesse. Come è ovvio anche a te ;)

  • GinoBill 21/12/2015, 12.01
    Citazione ( Kerberos 20/12/2015 @ 01:07 )

    Tu vuoi complicare una sintesi imposta dalle esigenze di tempo. E' vero che le squadre più ricche potrebbero dotarsi del GM migliore, ma in realtà questo spesso non avviene. Perchè magari la società ha altre esigenze ed il GM viene scelto per la ...

    A questo punto tagliamo la testa al toro: visto che avere i soldi o non averli è la stessa cosa (per la maggior leggerezzqa mnello spenderli che compensa il gap)
    Perchè darsi tanto da fare in campagne abbonamenti, ricerca di sponsor etc.
    Presentiamoci con un budget di 1.5 e tentiamo di vincere lo scudetto (e magari l'euroleague)

  • Kerberos 20/12/2015, 01.07
    Citazione ( GinoBill 19/12/2015 @ 09:21 )

    Son d'accordo sui 3/4 finali del post. D'accordissimo, anzi. Riguardo alla superificialità nello sperperare delle ricche che compensa le differenze di budget introddurrei: coefficiente di dispersione (che non è detto sia pari alla differenza di bud ...

    Tu vuoi complicare una sintesi imposta dalle esigenze di tempo.
    E' vero che le squadre più ricche potrebbero dotarsi del GM migliore, ma in realtà questo spesso non avviene. Perchè magari la società ha altre esigenze ed il GM viene scelto per la sua malleabilità e/o per pensare lui stesso soprattutto alle esigenze non tecniche (esigenze di immagine che obbligano ad escludere certi giocatori di carattere ed a preferire altri amati dalle folle, presidenti spendaccioni che usano la squadra come un giocattolo ed il GM deve accontentare i loro sfizi, altri motivi che non mi vengono in mente).
    Peraltro, come accennavo nell'altro post, il contesto è più difficile. Se le piccole squadre possono accettare ed accettano gli errori o comunque hanno il tempo per lavorarci su sino a riportare il giocatore deludente verso livelli accettabili, le grandi squadre sono generalmente spinte da piazza ed ambizioni a provvedere in fretta. Per questo, se le piccole si tengono solo una riserva del 5-10% rispetto al monte ingaggi, le grandi sono costrette a tenersi una riserva del 20-30% per le maggiori correzioni che in media il loro contesto impone a prescindere dalla bravura del GM in estate.

  • vimetus 19/12/2015, 12.17
    Citazione ( Kerberos 18/12/2015 @ 22:41 )

    Ci sono esigenze infinite. Evidentemente alcune contrasteranno. Fortunatamente si possono stabilire delle priorità. Il non pregiudicare il campionato di una squadra sfortunata negli incidenti di gioco ed allenamento, o addirittura vittima delle frus ...

    Prospettiva interessante...
    Tra il tuo post e quello di GinoBill sembra quasi di intravvedere una nuova legge economica: la legge della dispersione del budget!
    Dovremmo tentare una formulazione matematica, vedi mai che alla fine ci scappa il Nobel...
    :-)

  • vimetus 19/12/2015, 12.14
    Citazione ( GinoBill 19/12/2015 @ 09:21 )

    Son d'accordo sui 3/4 finali del post. D'accordissimo, anzi. Riguardo alla superificialità nello sperperare delle ricche che compensa le differenze di budget introddurrei: coefficiente di dispersione (che non è detto sia pari alla differenza di bud ...

    Teoricamente il tuo discirso mi suona bene.
    Se io fossi il ricco mecenate di una grande squadra, effettivamente come prima cosa andrei a cercare il GM più quotato e ci farei sopra un investimento per portarmelo via come primissimo tassello della società...
    Poi però guardo i casi reali e mi sembra che non sempre sia così.
    Milano è forse il caso più eclatante: investimenti enormi, risultati piuttosto deludenti (a parte ovviamente lo scudetto strappato all'ultimo tiro ad una Siena non moribonda ma morta da molti mesi...)

  • vimetus 19/12/2015, 12.08
    Citazione ( GinoBill 19/12/2015 @ 09:33 )

    Kerberos Ma cosa succede nelle nazioni in cui per il basket girano molti più soldi, come nell'nba? Nell'eventualità abbia voglia di leggere, ti incollo un estratto dalla Treccani: l'incertezza del risultato che è la condizione necessaria per la ma ...

    Interessante, ed interessante anche l'articolo postato.
    Inndubbiamente un campionato più competitivo offre più spunti di interesse...
    Non vorrei però si corresse il rischio di u n livellamento verso il basso del campionato italiano in un contesto in cui, anche in Europa, vigono poi normative ben diverse...

    Quello che voglio dire è che si potesse introdurre una sorta di "salary cap" a tutti i livelli in Europa, la cosa potrebbe costituire un esperimento interessante (tutto da verificare, comunque).
    Lo si dovesse fare in Italia, ma non in Europa, credo che ci vedremmo sconfitti malamente in ogni competizione...

  • GinoBill 19/12/2015, 09.49
  • GinoBill 19/12/2015, 09.33

    Kerberos Ma cosa succede nelle nazioni in cui per il basket
    girano molti più soldi, come nell'nba?
    Nell'eventualità abbia voglia di leggere, ti incollo
    un estratto dalla Treccani:
    l'incertezza del risultato che è la condizione necessaria per la massimizzazione del profitto della singola impresa e della lega nel suo complesso. Nella realtà americana chi ha il compito di garantire il funzionamento sopra descritto, volto a impedire che si formino posizioni dominanti, è la lega, intesa come organizzazione di tutte le società sportive che praticano la stessa disciplina sportiva. Essa raggiunge il suo scopo quando ogni società affiliata consegue profitti tali da consentirle la permanenza nella lega e di conseguenza garantire la continuità dell'organizzazione. Il modo in cui la lega può assicurare il giusto grado di competitività è quello di limitare la concorrenza tra le diverse squadre, sia attraverso una ridistribuzione dei giocatori (è noto, a questo proposito, come negli Stati Uniti sia stabilito e osservato il metodo delle scelte che regola il passaggio dallo sport universitario allo sport professionistico), sia attraverso il controllo sul monte salariale e il sussidio incrociato a favore delle squadre meno forti. È anche compito della lega, mediante i vari meccanismi di ridistribuzione delle risorse, mantenere competitivo il proprio prodotto complessivo sia rispetto a quello delle altre leghe concorrenti in seno allo stesso sport sia rispetto alle leghe delle altre discipline. È comunque importante tenere ben presente che l'esistenza di queste caratteristiche del prodotto sport ‒ il fatto che è un prodotto congiunto, che vi deve essere sempre l'incertezza del risultato e che non devono esistere squadre troppo forti ‒ è necessaria se si vuole massimizzare il tasso di profitto come qualunque altra impresa industriale.

  • GinoBill 19/12/2015, 09.21
    Citazione ( Kerberos 18/12/2015 @ 22:41 )

    Ci sono esigenze infinite. Evidentemente alcune contrasteranno. Fortunatamente si possono stabilire delle priorità. Il non pregiudicare il campionato di una squadra sfortunata negli incidenti di gioco ed allenamento, o addirittura vittima delle frus ...

    Son d'accordo sui 3/4 finali del post. D'accordissimo, anzi.
    Riguardo alla superificialità nello sperperare delle ricche che compensa le differenze di budget introddurrei: coefficiente di dispersione (che non è detto sia pari alla differenza di budget, mi sembra improbabil, anzi) ma soprattutto scelta del GM.
    Colui che fa acquisti li fa grossomodo sentito l'allenatore e il presidente, l'allenatore dispone o indica le caratteristiche dei giocatori di ogni ruolo in base al tipo di squadra che vuol mettere su. Il GM è un professionista nel gestire i soldi,
    è intermediario al proprietario del capitale, quindi non ha la stessa leggerezza nello spendere, perchè poi deve rendere conto e in base alla sua bravura
    rimane o viene licenziato.
    Il GM di una squadra ricca è normalmente un GM con le contropalle, probabilmente eletto da una selezione di qualche anno.
    La squadra ricca è ricca anche nel cercare un GM con le contropalle.
    Nell'ordine di un anno probabilmente si possono avere risultati sconceratantemente scostati dalla ricchezza della squadra.
    Non in diversi anni, dove si corregge il tiro, potendolo correggere proprio perchè si ha soldi. Chi ha soldi fa contratti pluriennali, che consentono un ritorno nei buyout.

    Se tutto ciò fosse falso vedremmo negli sport le squadre ricche e povere nelle stesse serie, e non è così.
    Un esempio parossistico da me fatto tempo fa indicava la differenza, nel calcio, tra la Nuorese e la Juventus. Può capitare che la Nuorese batta la Juventus (La Spezia ha eliminato la Roma in Coppa Italia calcistica), ma può capitare rarissimamente.
    Però il risultato scevro da picchi d'onda di probabilità della differenza di budget
    favorevole alle ricche è sotto gli occhi di tutti: la Nuorese non salirà mai in A, la Juventus non scenderà mai di tre serie.
    Se il basket è diverso dal calcio è perchè i margini di differenza sono più limitati, essendo più limitato il denaro che vi circola, in generale.

  • innamoratoscandone 18/12/2015, 23.37 Mobile

    Quindi Dejan Ivanov era stato firmato fino a fine stagione

  • Kerberos 18/12/2015, 22.41
    Citazione ( vimetus 18/12/2015 @ 19:34 )

    Tutto bello e ragionevole (aggiungerei anche equilibrato, cosa sempre apprezzabile). Solo che personalmente mi sento un po' preso per il naso di vedere gente impegnate a fare regole astruse ed ancora più persone impegnate a pensare come aggirarle. ...

    Ci sono esigenze infinite. Evidentemente alcune contrasteranno. Fortunatamente si possono stabilire delle priorità.
    Il non pregiudicare il campionato di una squadra sfortunata negli incidenti di gioco ed allenamento, o addirittura vittima delle frustrazioni o della scarsa cordinazione degli avversari, dovrebbe avere priorità maggiore sul resto.


    Comunque quanto dici sulle società più ricche è solo apparentemente vero.
    In realtà ogni squadra ha il suo budget e dovrebbe essere libera di spenderlo come crede, ma non avrà mai un vantaggio superiore a quello che il budget gli consentee.
    Ammettiamo che il mondo si divida realmente solo tra capaci ed incapaci, oltre che tra ricchi e poveri. Per semplificare l'esempio, immaginiamo una squadra con un certo budget e capace di azzeccare tutti i giocatori al primo colpo; potrà allora spender tutto in estate. Poi immaginiamo una squadra con un budget doppio, ma destinata a sbagliare una volta tutti gli acquisti; dovrà spender solo metà del budget in estate e l'altra metà per riparare agli errori. Alla fine la squadra capace spenderà tutto il suo budget per una squadra di una certa forza, mentre la squadra ricca spenderà tutto il suo budget in 2 tentativi, concludendo con una squadra della stessa forza dell'avversaria.
    L'esempio è stato asciugato in tutto ai fini della comprensione. Il concetto cardine è che quanti minori sono i limiti, tanto più gli incapaci disperderanno il budget riducendo le differenze tra ricchi incapaci e poveri capaci. Si potrebbe obiettare sul fatto che l'incapacità stia nelle ricche; se anche così non è (ma spesso la ricchezza rende meno oculate le spese), le squadre maggiori tendono a rimediare agli acquisti estivi anche sulla spinta delle maggiori ambizioni e pressioni e questo induce comunque a riservarsi una maggiore percentuale del budget per rimediare all'occorrenza. In ogni caso finisce che le squadre più ricche disperdano più risorse al diminuire dei limiti. Non sia mai che vengano indotte le più ricche a ragionare meglio in estate; se così fosse vincerebbero sempre loro, più facilmente che disperdendo il budget in più tentativi perchè all'aumentare dei tentativi diminuisce il livello dei risultati, visto che la somma disponibile è fissa.


    Dunque non c'è ragione di punire per regolamento gli errori del mercato, con il rischio di rovinare i campionati ai più sfortunati.
    E la sfortuna può verificarsi anche nel mercato; una squadra può fare tutto al meglio, eppure certe cose si scoprono solo dopo. Può essere che dei giocatori riconosciuti come di buon carattere, si scoprano tra loro incompatibili e bisogna privarsene di uno (che so, magari c'è la moglie di uno che si innamora dell'altro e crea conflitti, senza che i due abbiano colpe). Può succedere che un allenatore voglia provare qualcosa di nuovo (grazie a dio c'è chi cerca di evolversi, non tutto si può fare sulle esperienze altrimenti saremmo ancora all'età della pietra), per poi scoprire incompatibilità tra i giocatori nel nuovo gioco. Insomma, non sempre le buone e cattive riuscite del mercato dipendono dalle capacità ed incapacità degli operatori.


    Porre limiti stringenti come quelli esistenti o peggio è solo segno dell'incapacità dei nostri vertici. Chi non sa governare, camuffa tale incapacità inventandosi limiti e divieti in eccesso. 16 tesseramenti totali in una stagione, per squadre che ogni partita ruotano 10-11-12 giocatori (soprattutto perchè spesso impegnate in doppio impegno settimanale e peraltro al 50% destinate ai PO con scontri ravvicinatissimi) è una mostruosità. Imporre solo 6 stranieri, quando poi in Europa trovano squadre con numeri maggiori significa ridurre le nostre squadre ad una dimensione locale. Sono già troppi coloro che si inventano tifosi di qualche squadra della NBA, perchè le squadre italiane non sono altrettanto attraenti. A nessuno piace circoscriversi ad un livello locale, piuttosto che sognare ad un livello maggiore.


    La questione della astrusità dei regolamenti è un problema diverso. In parte nasce dall'esigenza di legiferazione continua da parte di chi non ha altro da fare (perchè non sa fare altro), come ho accennato sopra. Dall'altra consegue alla necessità di combinare limiti inutili con esigenze non trascurabili; ecco che allora esiste un limite più restrittivo del 5+5 (adatto alle piccole) ed uno meno restrittivo del 3+4+5 (adatto a chi deve competere in Europa), si vogliono evitare gli americani senza essere altrettanto restrittivi con caraibici ed africani, si vogliono favorire gli italiani ma è difficile distinguere gli italiani di nascita dagli acquisiti in base alle leggi italiane, ecc.

  • Irving10 18/12/2015, 21.44 Mobile

    Si rifanno il look un sacco di squadre, ma Sanders giocherà domenica?

  • Aronnax 18/12/2015, 20.05 Mobile
    Citazione ( vimetus 18/12/2015 @ 18:11 )

    A me, per una volta, piacerebbe vedere un regolamento più semplice e chiaro. Qualcosa che non sia incomprensibile per i comuni mortali e facilmente aggirabile per i soliti azzeccagarbugli. Parti con 6 stranieri senza distinzioni e 6 italiani (anche ...

    Sono d'accordo su tutto, ma come spesso accade sarebbe un sistema troppo giusto e semplice per essere attuato.

  • Porfy72 18/12/2015, 19.56 Mobile
    Citazione ( vimetus 18/12/2015 @ 19:34 )

    Tutto bello e ragionevole (aggiungerei anche equilibrato, cosa sempre apprezzabile). Solo che personalmente mi sento un po' preso per il naso di vedere gente impegnate a fare regole astruse ed ancora più persone impegnate a pensare come aggirarle. ...

    Un dirigente che cambia sistematicamente tutti i giocatori rende la vittoria sporadica. Olimpia docet

  • vimetus 18/12/2015, 19.34
    Citazione ( Kerberos 18/12/2015 @ 18:52 )

    Forse devi ripensare al tutto con più calma. Perchè mai la mia squadra dovrebbe pregiudicarsi il campionato solo per il fatto che la tua rompe le gambe a 2 dei miei. Così, tanto per fare un esempio. Cerchiamo di ragionare, senza farci prendere dal ...

    Tutto bello e ragionevole (aggiungerei anche equilibrato, cosa sempre apprezzabile).

    Solo che personalmente mi sento un po' preso per il naso di vedere gente impegnate a fare regole astruse ed ancora più persone impegnate a pensare come aggirarle.
    E dicendo questo non mi riferisco solo a piccoli orrori dello sport che ci appassiona (come ad esempio il "mercato" dei passaporti dell'est Europa o dei paesi cotonou)... sarebbe un discorso disgraziatamente molto più vasto.

    Quanto al voler punire le squadre che sbagliano il mercato, ciò deriva da una mia personalissima considerazione (ed in quanto personale, anche soggettiva e suscettibile di critiche da parte altrui e di eventuale riconsiderazione da parte mia):
    io credo che il mercato faccia parte integrante del gioco, e che le capacità manageriali dei dirigenti delle società siano un asset basilare delle stesse al pari del "parco giocatori".
    Secondo me le capacità e l'operato della dirigenza fanno "parte del gioco" quanto le capacità e l'operato del coach e dei giocatori.
    Solo che se un giocatore è incapace di tirare i liberi ed in una partita sbaglia 3 liberi su 6 tentativi nessuno gli dà la possibilità di rimediare tirando di nuovo i liberi che ha sbagliato...
    Se un coach sbaglia a preparare una partita, non può al termine dei 40 minuti dire "scusate, questa mi è venuta male, domani la rigiochiamo".
    Un dirigente che sbaglia 6 giocatori su 6, invece, può cambiarli tutti quanti...
    o meglio, può farlo se ha alle spalle una società ricca (e qui si apre un altro problema, un sistema che aiuta i ricchi e frega i poveri... cosa che tendenzialmente non favorisce la competizione).

  • Kerberos 18/12/2015, 18.52
    Citazione ( vimetus 18/12/2015 @ 18:11 )

    A me, per una volta, piacerebbe vedere un regolamento più semplice e chiaro. Qualcosa che non sia incomprensibile per i comuni mortali e facilmente aggirabile per i soliti azzeccagarbugli. Parti con 6 stranieri senza distinzioni e 6 italiani (anche ...

    Forse devi ripensare al tutto con più calma.
    Perchè mai la mia squadra dovrebbe pregiudicarsi il campionato solo per il fatto che la tua rompe le gambe a 2 dei miei. Così, tanto per fare un esempio.
    Cerchiamo di ragionare, senza farci prendere dalla foga distruttrice.
    Le squadre di calcio hanno il mercato in tempi limitati (estate e mese di riparazione), ma ne prendono oltre 22 per poter fare gli allenamenti almeno 11 vs 11 e poi giocheranno in ogni partita appena 14. Dunque, anche in una stagione sfortunata per infortuni e mercato, ci saranno sempre giocatori adeguati a sufficienza.
    Nel basket è ben diverso: ti servono solo 10 giocatori per il 5 vs 5 in allenamento, ma le regole e le strategie si basano su cambi continui così da farne entrare anche 12 in campo. I roster non possono essere troppo numerosi, altrimenti in allenamento troppa gente non si allena, ma poi ti servono quasi tutti in partita. Ecco perchè è giusto un mercato quasi sempre aperto e sarebbe bene non porre alcun limite nei tesseramenti.
    Bisogna tutelare le squadre dal rischio infortuni, mentre non spetta a nessuno (nè a te, nè a Petrucci) punirle per un mercato sbagliato. Perchè vuoi punirle per quello? Non pensi che il danno economico sia sufficiente a contenerle negli errori per quanto possibile? Che ragione ci sarebbe nel limitarle, salvo il sadismo?
    Al limite capirei un numero di tesserati simultanei limitato, per impedire che i ricchi si comprino tutti. Max 16 tesserati simultaneamente e se vuoi tesserare altri devi trovare qualcuno da tagliare, accordandoti con lui e liberandolo per le altre squadre.


    Ad ogni modo, se vuoi che il movimento cresca nella nazione, devi poter essere competitivo a livello europeo e dunque devi adeguarti a quanto fanno le altre federazioni, al limite tentando di portarle sulle nostre posizioni.


    Comunque, quando si ragiona di queste cose, è bene vedere cosa funziona e cosa no, negli altri stati e negli altri sport, sapendo rapportare il tutto a seconda dei contesti. Contesti simili, soluzioni simili; contesti opposti, soluzioni opposte.

  • laspadanellaroccia 18/12/2015, 18.14
    Citazione ( Porfy72 18/12/2015 @ 17:32 )

    Non per niente chi gioca al lotto solitamente non ha una gran cultura nè grandi possibilità economiche

    frase dell'anno!!!

  • vimetus 18/12/2015, 18.11
    Citazione ( Aronnax 18/12/2015 @ 16:50 )

    Anche in questo dovremmo imparare dal calcio e mettere delle finestre dove poter firmare o no i giocatori.

    A me, per una volta, piacerebbe vedere un regolamento più semplice e chiaro.
    Qualcosa che non sia incomprensibile per i comuni mortali e facilmente aggirabile per i soliti azzeccagarbugli.

    Parti con 6 stranieri senza distinzioni e 6 italiani (anche tutti juniores, se ti va di retrocedere), di cui massimo 1 passaportato.
    Durante tutto l'anno puoi cambiare massimo 2 stranieri e 2 italiani.
    Punto...
    Ti si infortuna uno straniero? Hai modo di rimpiazzarlo!
    Un altro straniero rende poco? puoi sostiturlo...
    Un altro straniero proprio non gira? ti arrangi! la prossima stagione sarai più accorto nelle tue scelte. Magari sul momento puoi cercare di sopperire dando più spazio agli italiani...

    Regole il più possible semplici e STABILI: una volta concordate le società si impegnino a non cambiarle per almeno 5 anni, così i tifosi avranno tempo per carile e gli addetti ai lavori sapranno con sicurezza entro quali parametri muoversi.

  • giovafrankie 18/12/2015, 18.08

    Ma Sanders dovrebbe giocare, che l'hanno tesserato?
    Così al FantaBasket lo butto dentro :D

  • Mozart 18/12/2015, 18.04
    Citazione ( Aronnax 18/12/2015 @ 16:50 )

    Anche in questo dovremmo imparare dal calcio e mettere delle finestre dove poter firmare o no i giocatori.

    in qs caso sì, è meglio come nel calcio. due finestre e stop

  • vimetus 18/12/2015, 17.58
    Citazione ( GalRODMI86 18/12/2015 @ 16:24 )

    Il problema di fondo é nelle numerose scommesse che vengono fatte ogni anno per mancanza di fondi. Quando aumentano le scommesse é fisiologico che aumentino i fallimenti, con la conseguente corsa ai ripari.

    Solo che alla fine della stagione, le società fanno i conte e vedono che prendendo anche solo 2 bidoni su 5 stranieri, per rimediare a stagione in corso contendendo 2 giocatori validi alla concorrenza, hanno speso molto più di quanto sarebbe costato loro fare una squadra decente fin dall'inizio...
    E il guaio è che nessuno va a dire loro in faccia che sono dei pirla...

  • Porfy72 18/12/2015, 17.32 Mobile
    Citazione ( GalRODMI86 18/12/2015 @ 16:24 )

    Il problema di fondo é nelle numerose scommesse che vengono fatte ogni anno per mancanza di fondi. Quando aumentano le scommesse é fisiologico che aumentino i fallimenti, con la conseguente corsa ai ripari.

    Non per niente chi gioca al lotto solitamente non ha una gran cultura nè grandi possibilità economiche

  • rhllor 18/12/2015, 17.26
    Citazione ( gnappoty 18/12/2015 @ 17:15 )

    o sfortuna. Taurean green dito nell'occhio e distacco di retina Blums spalla da operare

    eh ok, questa però è sfiga. Si parla di solito di uno o due giocatori se proprio sia ha sfiga. Ma sei o sette giocatori sono incapacità

  • gnappoty 18/12/2015, 17.15
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:55 )

    Sì, pereò ogni anno ci sono almeno 3 squadre che cambiano dai 5 ai 7 giocatori. Non è mica serietà questa. E' solo invcapacità.

    o sfortuna.
    Taurean green dito nell'occhio e distacco di retina
    Blums spalla da operare

  • Aronnax 18/12/2015, 16.56 Mobile
    Citazione ( Kerberos 18/12/2015 @ 16:53 )

    Per questo, giustamente, ci sono i PO per i vertici. Non vedo perchè non prevederli anche per le retrocessioni (evidentemente riservandoli alle ultime 4).

    Non sarebbe una brutta idea, soprattutto se le ultime due arrivano a pari punti

  • Kerberos 18/12/2015, 16.53
    Citazione ( LEONARDO 18/12/2015 @ 16:11 )

    pienamente d accordo!accetterei il mercato libero solo se non ci fossero le retrocessioni...in questa maniera i campionati son falsati,le squadre che si incontrano non son le stesse...

    Per questo, giustamente, ci sono i PO per i vertici. Non vedo perchè non prevederli anche per le retrocessioni (evidentemente riservandoli alle ultime 4).

  • Aronnax 18/12/2015, 16.50 Mobile
    Citazione ( giomoi 18/12/2015 @ 15:24 )

    Io sarò anche antico (in effetti di anni ne ho un bel po', visto che ho iniziato col basket quando c'era un solo straniero per squadra più un secondo "di coppa"), però questo andazzo qua del 5 + 5 o 3 + 4 +5 o 6 x 8........48 e dei cancelli sempre ...

    Anche in questo dovremmo imparare dal calcio e mettere delle finestre dove poter firmare o no i giocatori.

  • GalRODMI86 18/12/2015, 16.24 Mobile
    Citazione ( TotDipendentePR 18/12/2015 @ 16:02 )

    assolutamente d'accordo.. prendere uno per sostituzione infortunio o perché l'altro non rende ok... ma non la squadra... infatti era solo per dire che oltre a TN anche noi non facciamo stravolgimenti durante l'anno!! :)

    Il problema di fondo é nelle numerose scommesse che vengono fatte ogni anno per mancanza di fondi. Quando aumentano le scommesse é fisiologico che aumentino i fallimenti, con la conseguente corsa ai ripari.

  • rhllor 18/12/2015, 16.19
    Citazione ( TotDipendentePR 18/12/2015 @ 16:02 )

    assolutamente d'accordo.. prendere uno per sostituzione infortunio o perché l'altro non rende ok... ma non la squadra... infatti era solo per dire che oltre a TN anche noi non facciamo stravolgimenti durante l'anno!! :)

    pare di giocare contro le artigrafiche... in quattro o cinque anni nelle partite contro di loro non ho mai visto un giocatore più di una volta :)

  • LuKotto 18/12/2015, 16.18 Mobile
    Citazione ( giomoi 18/12/2015 @ 15:24 )

    Io sarò anche antico (in effetti di anni ne ho un bel po', visto che ho iniziato col basket quando c'era un solo straniero per squadra più un secondo "di coppa"), però questo andazzo qua del 5 + 5 o 3 + 4 +5 o 6 x 8........48 e dei cancelli sempre ...

    Non sei antico, sei per le cose chiare e regolari.

  • LEONARDO 18/12/2015, 16.11 Mobile
    Citazione ( giomoi 18/12/2015 @ 15:24 )

    Io sarò anche antico (in effetti di anni ne ho un bel po', visto che ho iniziato col basket quando c'era un solo straniero per squadra più un secondo "di coppa"), però questo andazzo qua del 5 + 5 o 3 + 4 +5 o 6 x 8........48 e dei cancelli sempre ...

    pienamente d accordo!accetterei il mercato libero solo se non ci fossero le retrocessioni...in questa maniera i campionati son falsati,le squadre che si incontrano non son le stesse...

  • GalRODMI86 18/12/2015, 16.05
    Citazione ( stedb 18/12/2015 @ 15:41 )

    Perché Sanders? È pronto a scendere in campo?

    Il recupero sembra procedere bene, e il rientro è previsto per gennaio. L'infortunio di Hummel ha rovinato i piani, e sentendo l'intervista di Cancellieri è confermato il fatto che l'ex-Sassari verrà utilizzato anche come 4 tattico.

  • TotDipendentePR 18/12/2015, 16.02
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:55 )

    Sì, pereò ogni anno ci sono almeno 3 squadre che cambiano dai 5 ai 7 giocatori. Non è mica serietà questa. E' solo invcapacità.

    assolutamente d'accordo.. prendere uno per sostituzione infortunio o perché l'altro non rende ok... ma non la squadra... infatti era solo per dire che oltre a TN anche noi non facciamo stravolgimenti durante l'anno!! :)

  • vimetus 18/12/2015, 16.00
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:33 )

    avanti con il giro infinito :D Boh, si dice pure movimento sano e staff competenti. Poi ogni anno ci stanno almeno 20/30 giocatori che vanno e vengono.

    "Movimento" magari non sano ma senza dubbio intenso! :-)
    Movimento quasi vorticoso....

    Gente che va, gente che viene, gente che salta da una squadra all'altra con cambi di canotta in corsa...
    Rescissioni e nuovi contratti relativi allo stesso giocatore depositati contemporaneamente...

    Il concetto originale di dare modo alle Società di rimediare ad un eventuale infortunio o anche ad un errore di mercato si è trasformato nella possibilità di fare a settembre delle squadre tirando a sorte le figurine da un cappello, tanto poi c'è il mercato di riparazione...
    Il concetto di RESPONSABILITA' nelle scelte dei giocatori è stato annullato...
    prima contavano molto i dirigenti capaci di scegliere i giocatori giusti, perchè topparne 2 voleva dire un'annata di sofferenze.
    Adesso le squadre le può fare un pirla qualunque, tanto anche se sbaglia 4-5 elementi poi si possono sempre cambiare... possibilmente dopo aver fatto le scarpe al coach!

  • rhllor 18/12/2015, 15.55
    Citazione ( TotDipendentePR 18/12/2015 @ 15:52 )

    beh dai ultimamnte anche noi non cambiamo molto.. sembrano lontani i tempi di Betti dove tra allenatori e giocatori non si capiva una mazza...

    Sì, pereò ogni anno ci sono almeno 3 squadre che cambiano dai 5 ai 7 giocatori. Non è mica serietà questa. E' solo invcapacità.

  • TotDipendentePR 18/12/2015, 15.52
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:45 )

    Contro la Trento di turno che non cambia nulla tutto l'anno.

    beh dai ultimamnte anche noi non cambiamo molto.. sembrano lontani i tempi di Betti dove tra allenatori e giocatori non si capiva una mazza...

  • rhllor 18/12/2015, 15.45
    Citazione ( giomoi 18/12/2015 @ 15:42 )

    Guarda che forse sei stato basso. Adesso non ho tempo di fare il conto, ma 30 non sarebbero neanche 2 per squadra............................

    Contro la Trento di turno che non cambia nulla tutto l'anno.

  • giomoi 18/12/2015, 15.42
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:33 )

    avanti con il giro infinito :D Boh, si dice pure movimento sano e staff competenti. Poi ogni anno ci stanno almeno 20/30 giocatori che vanno e vengono.

    Guarda che forse sei stato basso. Adesso non ho tempo di fare il conto, ma 30 non sarebbero neanche 2 per squadra............................

  • stedb 18/12/2015, 15.41 Mobile

    Perché Sanders? È pronto a scendere in campo?

  • FeDeGbR89 18/12/2015, 15.36
    Citazione ( rhllor 18/12/2015 @ 15:33 )

    avanti con il giro infinito :D Boh, si dice pure movimento sano e staff competenti. Poi ogni anno ci stanno almeno 20/30 giocatori che vanno e vengono.

    movimento $ani$$imo

  • COLSON10 18/12/2015, 15.35

    c'è più via vai qui che nel Canale di Sicilia! :-/

  • rhllor 18/12/2015, 15.33

    avanti con il giro infinito :D
    Boh, si dice pure movimento sano e staff competenti. Poi ogni anno ci stanno almeno 20/30 giocatori che vanno e vengono.

  • giomoi 18/12/2015, 15.24

    Io sarò anche antico (in effetti di anni ne ho un bel po', visto che ho iniziato col basket quando c'era un solo straniero per squadra più un secondo "di coppa"), però questo andazzo qua del 5 + 5 o 3 + 4 +5 o 6 x 8........48 e dei cancelli sempre aperti non mi piace proprio per niente. Va bene dare la possibilità di rimediare ad un errore di mercato o a qualche infortunio, ma con limiti più ristretti. Così si finisce col creare un gran macello in cui non si trovano più nemmeno regole definite (vedere la faccenda di J J Johnson a Cantù).

  • RedMambaPT 18/12/2015, 15.02

    Che bel via vai natalizio