Rakim Sanders: Gioco con forza e passione, come Gentile. Olimpia? Non c'è posto migliore
Sanders lavora duramente per tornare in campo quanto prima dopo l'operazione al polso
(Ciamillo & Castoria)
Rakim Sanders ha qualche cosa da svelare. “Quando giocavo a Bamberg, il mio primo anno in Eurolega, affrontammo Milano e ricordo di aver detto ai miei compagni che giocare qui sarebbe stato super”. Poi un’altra: “Quando al Forum ho catturato il rimbalzo sul tiro sbagliatoda Jerome Dyson e ho segnato il lay-up pensavo di aver vinto la partita e sono corso verso la panchina convinto che fossimo in finale. Non avevo realizzato che era solo il canestro del pareggio”. Rakim Sanders sta meglio, la mano sta recuperando e anche se è fermo da sei mesi non vede l’ora di ricominciare. Lo scorso anno a Sassari ha vinto tutto e in finale scudetto è stato nominato MVP. Nell’albo d’oro segue Alessandro Gentile. “Lo scorso anno ero a Sassari ed è stataun’annata bella, eravamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda che era quella di giocare possesso dopo possesso costruendo la stagione su questa mentalità. Ma ho avuto la possibilità di venire a Milano e non credo ci sia un posto migliore. Da americano sogno la NBA, ho riscosso un po’ di interesse in passato, ma non è un problema se non succederà mai perché gioco ad un alto livello, in Europa ed è molto”, spiega. “Come giocatore tutto parte dalla difesa perché mi piace difendere ed è il modo migliore per provare a vincere le partite, l’unica cosa che mi interessa. E sono felice di giocare con Gentile: ci siamo dati battaglia per 11 volte l’anno scorso. Gioca con passione e forza, proprio come me. Insieme saremo super”.
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