La classe operaia va in paradiso: Bologna sconfigge Sassari nel posticipo
L'Obiettivo Lavoro Bologna vince 92-87 contro la Dinamo Sassari e si stacca dall'ultimo posto in solitaria in fondo alla classifica
(Ufficio Stampa Virtus Bologna)
Obiettivo Lavoro Bologna – Banco di Sardegna Sassari 92-87 (17-20 ,20-21, 21-24, 18-11, 16-11 )
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 16, Fontecchio 8, Mazzola 10, Odom 24, Gaddy 17, Williams 7, Oxilia 0, Fabiani ne, Ranocchi ne, Vitali 8, Cuccarolo 2.
All.: Giorgio Valli.
Banco di Sardegna Sassari: D’Ercole 0, Sacchetti 14, Stipcevic 8, Devecchi 0, Alexander 15, Haynes 10, Marconato ne, Petway 0, Logan 33, Formenti 0, Eyenga 6, Varnado 1.
All.: Romeo Sacchetti
Posticipo del lunedi che vede affrontarsi alla 7° giornata di andata, una Bologna in caduta libera contro i campioni d’Italia in carica.
Valli mischia le carte lanciando il quintetto “pesante”, con Gaddy in cabina di regia, affiancato da Fontecchio-Odom-Mazzola e Pittman.
Sacchetti conferma i “soliti” 5, con Alexander e Stipcevic pronti a subentrare dalla panchina.
Fontecchio apre subito le danze con i primi due punti della serata ma è Logan, dopo 1’ di errori da parte di entrambe le compagini, a realizzare due triple consecutive che permettono agli ospiti di portarsi in vantaggio per 2-6.
Bologna è combattiva e coriacea in difesa: Valli prova a mischiare le carte mettendo Fontecchio in pressione sul playmaker avversario e cambiando su ogni pick and roll; proprio dalla difesa, la Virtus prende coraggio e guidata da “Rambo” Mazzola e da un positivo Odom, si porta in vantaggio per 15-8 al 5’.
Meo Sacchetti mischia le carte, abbassando il quintetto e mettendo in panchina i deludenti Varnado-Petway (non pervenuti nel primo quarto) per Brian Sacchetti-Joe Alexander.
E’ proprio l’ex Milwaukee Bucks con due minuti di classe cristallina a regalare, assieme al solito Logan, il vantaggio di fine primo quarto al Banco per 17-20 (9 Logan, 7 Alexander; 8 Mazzola).
La seconda frazione di gioco ricomincia con Stipcevic e D’Ercole in campo al posto di Logan e di un deludente Haynes per i campioni d’Italia; Valli risponde con Vitali al posto di Mazzola, abbassando il proprio quintetto.
Stipcevic e lo scatenato Alexander regalano il +6 ai sardi in apertura (20-26) ma Bologna, seppur con poco talento offensivo e senza Ray, cerca di sopperire al dislivello con tanta aggressività al ferro avversario e con cambi di difese (2-3 in avvio di match e zone press per cercare di rubare secondi all’attacco avversario).
E’ proprio con questi ingredienti che l’Obiettivo Lavoro torna a contatto: a capitalizzare ci pensano Vitali, Fontecchio e un positivo Odom (33-31 al 15’).
La partita vive di cambi continui di inerzia ma è sempre in equilibrio: dal 15’ Sassari ricomincia a far girare bene la palla e, prima con Haynes da 3, e successivamente con Logan, allunga in un amen sul +7 (34-41 al 18’).
La Virtus reagisce con l’orgoglio che la contraddistingue stasera: Mazzola guida il recupero bianconero assieme a Fontecchio. Finale di primo tempo all’Unipol Arena: 37-41 (10 Odom/Mazzola – 17 Logan, 10 Alexander).
Il secondo tempo inizia subito con due brutte notizie per gli uomini di Sacchetti: l’antisportivo di un insufficiente Petway e la sanzione fischiata ad Eyenga su Pittman costringono i due ad accomodarsi in panchina per il 4° della loro partita.
Bologna, finalmente, riesce a sfruttare tutto il potenziale del suo big man Dexter Pittman che, dopo un primo tempo incolore, si scatena in avvio sfruttando anche la marcatura su di lui di Alexander: l’ex Heat realizza 9 punti in avvio a cui però risponde un Brian Sacchetti protagonista (50-51 al 23’).
L’ingresso di Stipcevic per Haynes regala lucidità e migliore circolazione di palla a Sassari: il play croato prima regala a Logan un cioccolatino per una tripla in campo aperto e poi, sul possesso di palla successivo realizza il +7 (54-61) al 27’.
Un Penny Williams fino a questo momento nullo, mette il suo mattoncino realizzando 4 punti di fila (58-62) ma è Alexander a spezzare il break bolognese.
Il finale di terzo vede Valli sanzionato di fallo tecnico per proteste, permettendo agli ospiti di chiudere avanti di 7 al termine dei 30’ (58-65).
Nonostante il passivo, l’Obiettivo Lavoro stasera è sul pezzo: Odom e Pittman, nell’ultima frazione, aiutati dalla lucida regia di Gaddy, rosicchiano punti e permettono a Bologna di tornare in parità al 35’ (67-67).
Il copione del match, in questo finale, vede i padroni di casa giocare con ordine e coralità; il Banco, invece, si affida al talento individuale dei suoi fenomenali interpreti.
E’ proprio quest’ultimo aspetto a fare la differenza e a sbloccare la partita dopo 1’30” di errori: David Logan, da 6 metri, ubriaca di finte Fontecchio regalando il nuovo vantaggio alla Dinamo ma, dall’altra parte, è Pittman ad impattare nuovamente sul 69-69.
4’ alla fine.
Devecchi sbaglia la tripla dal lato, Gaddy recupera il rimbalzo lungo e serve Penny Williams in angolo che sbaglia il tiro del sorpasso.
Haynes, sul ribaltamento di fronte, viene posterizzato dalla stoppata dell’onnipresente Pittman che sul ribaltamento offensivo, però, esagera commettendo il suo V fallo andando a sfondare su Varnado.
Valli rimanda in campo Mazzola ma, l’assenza del centro bolognese si fa subito sentire visto che sul ribaltamento, Alexander schiaccia una bimane clamorosa a rimbalzo offensivo (69-71 al 38’).
La Virtus di stasera, però, è tutto cuore: l’evento negativo di due minuti prima viene trasformato da Gaddy in un gioco da tre punti (72-71) ma è l’onnipresente Logan a realizzare l’ennisima tripla della sua partita.
La gara è stupenda: Odom, dall’altra parte, ha voglia di mangiarsi il canestro e con un altro gioco da 3 punti riporta in vantaggio i bianconeri per 75-74.
Un disastroso Haynes pesta la riga di fondo dopo una gran difesa di Gaddy. Bologna ha la palla per l’allungo dopo 38’ di lotta e sofferenza.
Logan recupera ma lo straordinario aiuto di Fontecchio, permette al giovane italiano di stoppare il play avversario; sul ribaltamento offensivo Gaddy sbaglia regalando ad Eyenga il tiro del sorpasso che, però, l’ex Varese sbaglia.
Penny Williams, a 15” dalla fine, subisce fallo e realizza 1 libero su 2.
Haynes ha il pallone del pareggio e penetrando la difesa bianconera, costringe Mazzola al V Fallo.
L’americano a 2” realizza i liberi del pareggio: è 76-76.
OVERTIME
Bologna è priva di Mazzola-Pittman gravati da 5 falli, così come Alexander per gli isolani.
Haynes-Logan-Eyenga-Sacchetti-Varnado contro Gaddy-Williams-Fontecchio-Odom-Cuccarolo.
Apre subito le danze dalla media un eccellente Odom, mentre sul ribaltamento è Sacchetti a costringere al fallo Gaddy impattando sul 78-78.
Penny Williams, dopo una partita anonima, con una giocata sensazionale in penetrazione regala il +2 a Bologna che diventa +4 con i liberi di un Cuccarolo d’impatto.
3’33” al termine.
Sassari sbaglia due triple consecutive e Gaddy, dall’altra parte, realizza in penetrazione il +6 per Bologna (84-78 a 2’30”).
I sardi sono in confusione, denotata anche dagli errori da sotto di Varnado e Petway.
Dall’altra parte, i bianconeri, volano sulle ali dell’entusiasmo: Odom, dalla media, stasera è una sentenza (86-78 a 2’ dalla fine).
Eyenga però, dopo un canestro da sotto, commette una sciocchezza incredibile: fallo su Gaddy, e doppio tecnico con espulsione per lui.
Gaddy realizza 3 liberi su 4 e pare scappare sul 89-80 a 1’20” dalla fine.
Bologna però ha paura: dopo i due liberi segnati da Sacchetti, il banco recupera pallone sulla rimessa dal fondo e Logan realizza la tripla dell’89-85 a 42” dalla fine.
L’Obiettivo Lavoro è in tilt: Fontecchio scivola e lo stesso Logan subisce fallo e realizza due liberi per l’89-87.
Vitali, però, chiude la partita con la giocata più importante della stagione: Gaddy per Williams e servizio per Vitali che realizza da 3 il pallone della vittoria bianconera.
E’ 92-87.
Bologna sconfigge i campioni d’Italia dopo una prova di enorme carattere, rompendo la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive.
Finale da Bologna: Obiettivo Lavoro Bologna – Banco di Sardegna Sassari 92-87
Pagelle:
Obiettivo Lavoro Bologna
Pittman 7
Fontecchio 7
Mazzola 7
Odom 8
Gaddy 7,5
Williams 7
Oxilia sv
Vitali 7
Cuccarolo 6,5
Banco di Sardegna Sassari
D’Ercole 5,5
Sacchetti 7
Stipcevic 6,5
Devecchi 5,5
Alexander 7
Haynes 5
Petway 4,5
Formenti 5,5
Eyenga 4
Varnado 4,5
MVP: Odom
Vittorio Longo Vaschetto per Sportando
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