Elston Turner jr a ruota libera
Intervistato ieri a Gancio Cielo
Riproponiamo di seguito l'intervista:
Sulle qualità della Vanoli Basket Cremona: siamo pronti ad affrontare chiunque. Abbiamo una panchina lunga, grandi individualità e sappiamo giocare di squadra. I risultati arriveranno, io dico che possiamo battere anche le squadre più titolate e toglierci tante soddisfazioni.
Sulla sua partita contro Torino: dobbiamo essere pronti a fare qualunque cosa per la squadra. Giocare fuori ruolo per me non è un problema. Senza il nostro play e capitano siamo chiamati agli straordinari e nessuno si tira indietro. Una bella vittoria, che sentivamo di doverla prendere, per noi e per i tifosi.
Su Tyrus McGee: non mi ha offerto niente dopo la sua super partita Emoticon smile Però è il compagno di squadra ideale. Grande energia, grande entusiasmo, è sempre allegro, quello che serve per tenere lo spogliatoio unito.
Su Marco Cusin: ho già giocato con centri grandi e grossi. Da Mays a OD Anosike. Americani come me, giovani, con tanto entusiasmo. La differenza è l'esperienza che il Cuso porta con se. Solo entusiasmo e gioventù puo portare a sottovalutare situazioni, partite, sei molto più esposto all'errore. Con uno come lui in campo invece sai di avere un'autentica certezza, il suo carisma e la sua presenza ti fa stare sereno in campo, è un punto di riferimento. Ci tieni a giocare bene e a fare bella figura ai suoi occhi.
Sul suo inizio di campionato: so che non sto tirando bene da tre. Ne ho parlato anche con mio padre (viceallenatore NBA ai Memphis Grizzlies). A lui racconto sempre tutto. Mi ha detto di stare sereno, capita a tutti. Quest'anno Harden ha iniziato tirando dall'arco qualcosa come 3-34. Non ci sono mezze misure; un tiro o lo segni o lo sbagli. Ho sempre segnato, e se non lo sto facendo con continuità, beh penso che inizierò a farlo presto, magari proprio contro Reggio. In allenamento tiro bene, è solo questione di tempo. E non credo sia legato al mio impiego attuale da play e da ala. L'ho fatto a Pesaro, e anche a Brindisi.
Sull'impegno contro Reggio: possiamo vincere. Dovremo stare attenti a limitare gli errori finora commessi nelle prime cinque partite. Siamo una squadra nuova e giovane. Gli errori che commettiamo in questo senso sono normali. Se riusciremo a limitarli significa che siamo in crescita, e Reggio rappresenta un buon test.
Sul motivo per cui ha cambiato università dopo due anni ai Washington Huskies per andare alla Texas A&M: volevo crescere di livello. Competere con i migliori. Ed è stata la scelta giusta. Ricordo ancora l'esordio in campionato contro Kentucky a casa loro, nella Rupp Arena. Fu incredibile, nessuno ci dava favoriti e invece vincemmo, anch'io giocai una gran partita. Non sarei qui se non avessi fatto quella scelta.
Sull'incredibile partita di Curry contro Memphis (dove suo padre come detto e' primo assistente allenatore): papà aveva preparato la partita alla perfezione, con schemi difensivi studiati apposta per limitarlo. Ma non c'è stato niente da fare. D'altronde hai poco da arrabbiarti. Perche lui e' Steph, lui e' l'mvp.
Su quando Elston Turner Sr diventerà head coach nella NBA: molto presto. E' uno dei più stimati assistenti allenatori di tutta la lega. In tanti aspettano che arrivi il suo momento. Che avvenga a Memphis (dove lavora da tre anni) o altrove poco importa. So che ce la farà