Brindisi torna al successo. Cantù sfiora la vittoria ma si arrende all'overtime
Brindisi nel finale fa una grande rimonta, porta la gara all'overtime e trionfa 103-100
CANTU’: Berggren 8, Abass 23, Heslip 22, Ross 3, Zugno, Nwohuocha, Wojciechovski 11, Cesana, Hall 7, Tessitori 4, Hasbrouck 22. All. Corbani.
BRINDISI: Banks 19, Scott 7, Cournooh 20, Harris 8, Cardillo, Milosevic, Gagic 4, De Gennaro, Zerini 15, Marzaioli 5, Kadji 25. All. Bucchi.
Ci vuole un overtime alla Mapooro Arena per decretare il vincitore di una combattente ed avvincente partita fra l’AcquaVitasnella Cantù e l’Enel Brindisi. Alla fine a sorridere ed a portarsi a casa due importanti punti sono gli ospiti di coach Piero Bucchi che, nonostante l’assenza del play titolare Scottie Reynolds, trovano un David Cournooh in gran serata: prestazione da leccarsi i baffi quella del colored italiano brindisino che chiude la sua partita con 20 punti in 21 minuti frutto di un superlativo 8/8 dal campo. Solidissima la prova di Kenneth Kadji: 25 punti e 11 rimbalzi, comprese le giocate importanti nel finale. Dall’altra parte non basta questa volta un Abass da 23 punti ed un Heslip a corrente alternata (22 con 4/10 dall’arco). Molto meglio Hasbrouck in regia per l’AcquaVitasnella (22 con 4 assist) rispetto al tirolare Hall, Cantù recrimina anche sulla serata incolore ed impalpabile di Ross (3 con 0/4 dal campo).
LA CRONACA:
4 punti di Heslip in avvio rispondono al bel canestro in apertura match di Banks. Pareggia subito Scott, ma dall’altra parte un reattivo ed energico Breggren schiaccia due volte: 8-6 Cantù, passati quattro minuti. Si rispondono colpo su colpo le due squadre, gara in completo equilibrio. L’AcquaVitasnella prova a scappare con la tripla di Abass ed il piazzato di Wojciechovski, Brindisi però risponde dall’arco con Cournooh (15-14). Segna ancora il lungo italo-polacco dei biancoblu, questa volta dai 6,75; poi una serie di errori da ambo le parti, con attacchi frettolosi e forzati, ed il punteggio rimane sul 18-16 canturino. L’Enel fa 1/2 dalla lunetta con Harris, Tessitori dall’altra parte invece è preciso coi due personali e la prima frazione di gioco si conclude con i padroni di casa avanti di 3 lunghezze (20-17).
E’ di Hasbrouck la prima marcatura del secondo periodo, con un palleggio arresto e tiro da manuale; l’Enel replica con la stessa moneta. Tessitori poi realizza in rovesciato ben servito dall’ex Virtus Bologna, ma la tripla di Marzaioli prima e di Scott poi mandano i ragazzi di Piero Bucchi avanti di 1 (24-25). Abass gioca di fisico a rimbalzo offensivo, gli ospiti però mantengono il minimo scarto di vantaggio coi liberi di Scott. Le due squadre passano a zona ma nessuna riesce a staccare l’altra e l’equilibrio continua a regnare sul parquet (34-34) con poco più di 2 minuti sul cronometro. Poi l’Enel fa 5-0 in un amen con il post-up di Kadji e la tripla di Cournooh (34-39 a 1’45’’) e Corbani chiama time out. Riprende il gioco ma Ross è impreciso nel pitturato e l’Enel allunga con il pivot ex Sassari dall’arco (34-42). Cantù spreca in attacco e gli ospiti raggiungono la doppia cifra di vantaggio per la prima volta (34-44). Abass realizza ancora di forza ed arriva a quota 11, ma non converte il libero aggiuntivo; Brindisi scheggia il ferro dai 6,75 nell’ultimo possesso e la prima metà di gara termina con i pugliesi avanti 36-44. Bene Cournooh con 12 punti in 13 minuti, frutto di un pulito 5/5 dal campo, condito da 3 assist.
Pronti via e perentoria schiacciata di Abass in contropiede su palla recuperata a metà campo; Brindisi non sta a guardare e con Gagic, fuori per falli nella prima parte di gara, fa 4-0 e si riporta sulla doppia cifra di scarto (38-48). Hall accorcia dalla lunetta, l’Enel sbaglia con Banks ed Heslip colpisce dall’arco sul bell’assist
di capitan Abass, energico insieme ai suoi in area (43-48). Ossigeno per gli ospiti arriva ancora dall’ispirato Cournooh, a segno dalla lunga e poi dalla media (17 punti senza errori) e Brindisi a +9 con 6’07’’ sul cronometro (44-53). Esce bene Cantù dal minuto di sospensione di coach Corbani realizzando con Heslip, aiutato dal ferro; ma Cournooh è in trance agonistica e brucia ancora la retina biancoblu con un altro canestro pesante dai 6,75 ben imbeccato in angolo da Zerini. Segna Hasbrouck dopo il consegnato con Wojciechovski, Harris replica dalla lunetta ma Cantù rimane agganciata con il canestro dall’arco del suo lungo italo-polacco (52-58). I brianzoli vanno da Heslip, salito in cattedra in questo terzo quarto e provano ad arginare la difesa ospite mandando a canestro il canadese in uscita dai blocchi: la mossa funziona perché è proprio con l’esterno bianco che l’AcquaVitasnella ricuce lo strappo e torna a -2 a 50’’ dalla terza sirena (61-63). Brindisi respira dalla lunetta ma Heslip è gasato (15 punti nel quarto) e sigla ancora un’incredibile canestro dall’arco: alla fine del terzo periodo Cantù è sotto 64-67.
Si apre con la prepotente schiacciata di Kadji l’ultimo quarto di gioco, ma Cantù è viva ed Hasbrouck fa 5-0 prima dalla lunetta e poi dai tre punti pareggiando il conto (69-69). L’Enel non si scompone e realizza al volo con Zerini, subendo anche il fallo di Wojciechovski e torna a +3 (69-72). Hasbrouck dall’altra parte però guida ancora con sicurezza l’attacco canturino e sigla in penetrazione nel cuore della difesa brindisina (71-72). Due brutti attacchi dei pugliesi permettono ad Abass, poi, di sorpassare dalla lunetta. Brindisi torna al comando con Harris, ma il capitano biancoblu pareggia ancora coi personali (74-74 a 5’52’’). La formazione di Bucchi perde l’ottimo Cournooh per raggiunto limite di falli quando mancano 5 minuti esatti alla fine della gara; l’AcquaVitasnella attacca forte il canestro e vola a +5 con la schiacciata di Berggren (79-74) con poco meno di 4 minuti da giocare. L’Enel ci prova con Kadji e Zerini a risalire la china e con orgoglio controsorpassa a 1’12’’ dalla fine proprio con un tap-in del suo giovane capitano (84-85). Il nuovo vantaggio canturino passa per le mani di Wojciechovski che realizza dall’arco, ma Kadji impatta dalla lunetta (87-87). Cantù sbaglia con Heslip e sull’ultimo possesso Brindisi ha in mano due liberi decisivi con Zerini e tre secondi sul cronometro: il lungo dell’Enel fa però 0/2 e sul rimbalzo offensivo il tiro di Marzaioli scalfisce solo il ferro. Si va dunque ai supplementari.
L’overtime sorride subito agli ospiti che volano sul +6; Cantù non si da per vinta, torna a stringersi in difesa e trova punti dalla lunetta (92-93). Due brutte giocate offensive di Heslip e Brindisi ne approfitta per raccimolare un mini break che la proietta di nuovo a +6 con 1 minuto da giocare (92-96). Hasbrouck colpisce dall’arco (95-98), ma Brindisi fa bottino dalla lunetta e mantiene a due possessi il proprio vantaggio. L’ex play bolognese ci riprova dall’arco, ma questa volta con esito diverso: Brindisi cattura il rimbalzo e con Banks realizza i liberi che decretano il successo della formazione brindisina.
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