Fabio Corbani: Dobbiamo trovare nuovi equilibri
Le parole del coach di Cantù sulla sfida con Brindisi
"Dobbiamo trovare nuovi equilibri vista l'assenza di Marco, a cui facciamo tanti auguri anche se siamo sicuri che si riprenderà alla grandissima data la sua incredibile forza di volontà e il suo desiderio di giocare a pallacanestro. Ho visto pochi ragazzi con la sua gioia nel tenere la palla da basket in mano e per questo sono certo che tornerà più forte di prima. Ci dobbiamo adattare nell'immediato trovando delle alternative e, per esempio, abbiamo la disponibilità di Hasbrouck a darci una mano come playmaker. Dobbiamo trovare nuovi equilibri, ma dobbiamo farlo vincendo. La squadra sta sostenendo degli allenamenti importanti con grande entusiasmo e determinazione e con la consapevolezza di aver disputato una partita difficile in Svezia. Siamo un gruppo in progresso che ogni settimana deve combattere con avversari che si rinforzano e che, come noi, migliorano. Noi dovremo essere quindi ancora più bravi. Brindisi è una formazione di talento, con notevole fisicità negli esterni. L'Enel ha a disposizione dei lunghi che possono aprire il campo e quindi sarà una gara interessante da affrontare.
Ti aspettavi un impatto così difficile in Fiba Eurocup?
Accade spesso che alla prima partita di Coppa ci sia un risultato che non ti aspetti o che vieni bombardato nei primi minuti e non riesci a reagire. Devi adattarti a un modo di giocare e a un ambiente diverso e quindi purtroppo capita. Noi siamo arrivati in ritardo su alcune situazioni a inizio gara e gli svedesi sono stati bravi a castigarci con quella serie di triple. Quando poi abbiamo cercato di rientrare il Boras ci ha colpito con più giocatori da diverse parti del campo. La sconfitta di martedì deve essere di stimolo per migliorare ed essere più aggressivi e determinati. Di positivo il match ci offre la crescita di Berggren, che è un ragazzo su cui puntiamo moltissimo perché è un gran lavoratore, è sempre molto attento e ha una comprensione del gioco eccellente. Jared ha avuto qualche problema fisico a inizio stagione, ma ora è in netto miglioramento. Abbiamo inserito Kenny come playmaker ed è stato un passo importante in vista di Brindisi. Inoltre abbiamo dato tantissimi minuti e responsabilità a Kuba e Cesana. E'chiaro che vogliamo vincere ogni partita. In Coppa ora abbiamo una sequenza di impegni in casa e cercheremo di fare bottino. Però un obiettivo veramente importante dell'Eurocup è quello di far crescere i nostri ragazzi. Questo infatti è un momento storico in cui noi non partecipiamo alla Coppa per conquistare un trofeo, pur volendo vincere in ogni gara, ma con il fine di sviluppare i giovani che abbiamo in casa.
Parlavi di Berggren. Domani per lui sarà un test importante.
E' vero perché l'Enel ha un reparto lunghi versatile e con tanti centimetri, formato da giocatori di talento e con la capacità di essere pericolosi in attacco.
Che tipo di sfida ti aspetti?
Brindisi ha vinto con grande autorità a Sassari. E' una squadra che può battere chiunque perché ha talento e un'ottima esecuzione. Queste sono le caratteristiche delle formazioni di Piero. Una delle chiavi sarà sicuramente interrompere i giochi dell'Enel e variare molto i ritmi all'interno della partita con scelte difensive differenti. Se accetti infatti il loro ritmo e le loro esecuzioni alla fine i pugliesi tendono a macinarti. Dovremo far pensare e far leggere i nostri avversari, oltre a far trovare loro delle situazioni in cui non potranno eseguire tutto ciò che hanno a disposizione.
L'Enel è una squadra differente da Torino?
Sicuramente. La Manital ha delle individualità che possono girare la gara in qualsiasi momento al di fuori dei giochi. Brindisi rimane più nel sistema, pur avendo ugualmente talento. Far uscire i pugliesi dal sistema potrebbe far perdere loro qualche riferimento.