Torino si arena nel finale, super Abass guida Cantù alla rimonta ed alla prima vittoria
80-70 il finale per la Pallacanestro Cantù che porta a casa il primo successo stagionale
Tabellini:
CANTU’: Berggren 4, Abass 26, Heslip 16, Laganà 2, Ross 14, Zugno, Nwohuocha, Wojciechovski 5, Cesana 2, Hall 9, Tessitori, Hasbrouck 2. All. Corbani.
TORINO: Ivanov 18, Giachetti 4, Rosselli, Fantoni 1, Robinson 16, Mascolo, Blotto, Dawkins 7, Miller 8, Ebi 16. All. Bechi.
Con grinta e tanto orgoglio, l’AcquaVitasnella, nell’anticipo della quarta giornata di andata, centra la sua prima vittoria in campionato battendo fra le mura amiche della Mapooro Arena la Manital Torino al termine di una rocambolesca gara, caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte. Guidata da un Abass magistrale, la squadra di Corbani, a lungo costretta ad inseguire i tentativi di fuga della formazione di coach Bechi, piazza negli ultimi minuti il break decisivo (27-12 l’ultimo parziale a favore dei brianzoli) e muove finalmente la sua classifica.
La cronaca:
Cantù parte forte dal perimetro con Heslip e Ross a siglare dalla lunga, Torino risponde nel pitturato con Ivanov ed Ebi: dopo quattro minuti è 9-6 per i locali di Corbani. Berggren ed Heslip provano ad allungare, ma la Manital rimane in scia con un positivo Ivanov (15-14). Torino mette per la prima volta il naso avanti a due minuti dal termine del primo mini intervallo con la tripla del pivot ex-Caserta (15-17), a cui fa eco in penetrazione Laganà. A 1’12’’ dalla sirena però proprio il giovane esterno dell’AcquaVitasnella deve abbandonare forzatamente il campo per infortunio; la Manital realizza con il piazzato di Giachetti e chiude avanti la prima frazione di gioco di 4 lunghezze (17-21).
Comincia col piede giusto il secondo periodo la formazione di Corbani che pareggia subito con le incursioni di Hasbrouck e Hall (21-21) e successivamente rimette la freccia del sorpasso con due liberi del giovane Cesana (23-21). Torino replica dalla lunetta con Ebi, ingombrante nel pitturato (già 6 rimbalzi), e torna a comandare con la penetrazione di Robinson (23-25). Un paio di attacchi forzati non giovano ai canturini, Robinson dall’altra parte sigla ancora in penetrazione e Corbani ferma col time out il primo tentativo di allungo dei ragazzi di Bechi (23-27). Un positivo Wojciechovski tiene a stretto contatto l’AcquaVitasnella facendo la voce grossa nell’area torinese ed a 3’36’’ è Bechi a chiamare time out con Torino sopra di una sola lunghezza (28-29). La Manital è presa per mano da Robinson, Dawkins realizza dall’arco in uscita dai blocchi ma Cantù è sempre agganciata, precisa dalla linea di tiro libero (34-34). Robinson però è incontenibile ed appoggia al vetro col fallo; dall’altra parte Abass si costruisce da solo un bel canestro dall’arco con 24’’ sul cronometro. In chiusura di tempo però segna Ebi da centro area ed al riposo lungo le due squadre vanno negli spogliatoi con Torino avanti 37-38.
4-0 Manital in avvio terzo periodo, tutto firmato Dejan Ivanov. L’AcquaVitasnella fatica a trovare la via del canestro e gli ospiti ne approfittano per allungare (37-46). La squadra di Bechi alza la sua intensità in difesa, con uno straripante Ebi in mezzo all’area, e corre bene in contropiede; Cantù dopo più di 4 minuti di digiuno, si sblocca con Abass che segna dalla lunga (42-50). Torino raggiunge la doppia cifra di vantaggio per la prima volta, realizzando bene con le incursioni dei suoi esterni; Cantù respira con l’orgoglio di capitan
Abass che buca la retina due volte ancora dai 6,75: 48-53 con 2’41’’ sul cronometro. Giachetti appoggia al vetro nel cuore dell’area biancoblu; dall’altra parte sale in cattedra Hall, prima dall’arco e poi in 1c1: l’AcquaVitasnella torna a far sentire il fiato sul collo alla Manital (53-55). Torino però non si scompone e chiude avanti anche il terzo mini intervallo (53-58).
Un grande Abass si erge a protagonista in apertura di ultimo quarto: il capitano dell’AcquaVitasnella riporta i suoi a -1 in un amen e suona la carica. Dalla lunga pareggia Heslip sul 62-62 dopo il semigancio di Ivanov. La gara si infiamma, Torino mostra i muscoli con Ebi e torna a +4 (62-66), Heslip risponde segnando da tre in contropiede. La Manital continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni canturini con Ebi ma Abass sale ancora in cattedra ed insieme ad Hall realizza il +3 biancoblu a poco più di due minuti dal termine. Bechi ferma il break col time out, ma alla ripresa del gioco è l’AcquaVitasnella ad avere ancora le mani sulla gara, bruciando la retina ospite con una siderale bomba di Heslip che vale il 76-70 locale a 1’38’’. La Manital non segna, anche secondi e terzi possessi e Cantù può tranquillamente godersi la sua prima meritata vittoria siglando con Heslip il +10 finale (80-70).
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