Pazza Reggio Emilia: rimonta da -21 contro Cantù
I reggiani vincono 97 a 92 con un grande prova di Lavrinovic e Kaukenas
Terza giornata di campionato in cui si affrontano Reggio Emilia e Cantù, due squadre che arrivano a questo anticipo in due momenti totalmente differenti. Reggio che ha sempre vinto, compreso Super Coppa ed Eurocup, mentre Cantù ha sempre perso.
Nel primo quarto le due squadre proseguono a braccetto. Per Reggio parte come sempre molto bene Aradori, che segna in avvicinamento e dalla media. Per i ragazzi di Corbani, Helsip parte con due triple e i biancorossi li cavalcano. A 4 minuti dal termine i due lunghi biancoblu si caricano di 2 falli a testa e potrebbe essere una variabile importante nel proseguo del match. Il quarto finisce senza parziali 23-26 per gli ospiti.
Nel secondo quarto Reggio perde le briglie e Cantù prova la prima fuga. Ancora Heslip guida i suoi con il suo talento, segnano 5 punti e provocandone altri due, portando i suoi sul 25-33. Menetti è costretto al time-out dopo la tripla di Ross, fino ad allora silente e che porta i suoi sul +11. Reggio arriva anche sul -13 e ogni volta che prova a ricucire, come dopo le due triple di Della Valle, Cantù trova sempre il modo di segnare grazie a un Heslip che ne piazza 23 nel primo tempo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 40-53.
Nel terzo quarto la musica non cambia, Cantù non ha perso la fiducia negli spogliatoi e vola sul +21. Reggio prova a mettersi in partita e ancora una volta la scossa arriva da Aradori, con due giochi da tre punti, ma non riesce ad avvicinarsi a più di 15 punti. Heslip continua da dove aveva finito, ma anche Hall e e Ross seguono il compagno trovando buone soluzioni. Il quarto si chiude 54-71.
Nel ultimo quarto Reggio ci prova, questa volta per davvero. De Nicolao mette una tripla e trova una penetrazione che costa un antisportivo a Cantù. Reggio torna sul -10. A 5 dal termine Kaukenas mette la tripla, Cantù perde il secondo pallone di fila e Silins schiaccia il -5. Kaukenas, sempre lui, ancora tripla e appoggio al tabellone e Reggio si trova per magia a -2 a quattro minuti dalla sirena. A 1:40 dal termine Polonara va in tap-in e trova il +1. Ross risponde, ma Lavrinovic riporta Reggio sul +1. A 20 secondi dalla sirena sul -3, Wojciechovski piazza la bomba del pareggio. Il tiro di Silins finisce sul ferro e si va ai supplementari.
Nel supplementare Lavrinovic porta a scuola tutti, segna 5 punti e ruba un pallone e porta Reggio sul +7 a due minuti dal termine. Cantù prova a tornare in partita, ma sbaglia qualche tiro di troppo e la partita si chiude 97 a 92 per Reggio.
Reggio piazza un incredibile quarto quarto da 30 a 13, guidati dall’incredibile e, considerando l’età, inesauribile coppia lituana e porta a casa una partita che tutti avevano dato per persa. Quasi tutti.
Cantú deve mangiarsi le mani per l’occasione buttata, ma ha mostrato ottime cose, come l’aggressività difensiva che in questo campionato è fondamentale.
MVP
Lavrinovic: un gigante e non per la stazza. Porta a scuola tutti i centri avversari e lo fa con una classe infinita.
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