Esposito: A Trento tranquilli e spavaldi, ma consapevoli delle difficoltà che incontreremo
Le parole del coach di Pistoia
Già perché Trento, come la Giorgio Tesi Group, è reduce da due successi consecutivi, vanta numeri (soprattutto offensivi) assai importanti e, in generale, è una delle squadre che ha destato un'impressione migliore in questo scorcio di stagione: "Sarà una gara dura -chiarisce il coach- perché Trento è una delle squadre che negli ultimi anni è cresciuta maggiormente in Italia, sia sul piano tecnico che organizzativo e in questa stagione si presenta sicuramente come una delle formazioni di prima fascia: lo ha dimostrato in pre-campionato, in queste prime due giornate e, nonostante la sconfitta, anche all'esordio in Coppa".
Esposito sa bene ciò di cui ci sarà bisogno per provare a regalare ai tifosi un'altra grande soddisfazione: "Noi -spiega il coach- dobbiamo andare a giocarci le nostre chance con la tranquillità e la serenita di chi sa di aver fatto il proprio dovere nelle prime due gare, di chi sta crescendo gradualmente e con lo spirito che ci ha contraddistinto fin dall'inizio dell'anno, senza paura, spavaldo, ma consapevole di chi ci troveremo ad affrontare. Avremo davanti una squadra ricca di talento, con doti fisiche importanti, attrezzata e profonda: i numeri ci dicono che Trento cattura tanti rimbalzi offensivi, primeggia nelle palle recuperate e segna tanto. Noi -prosegue Esposito- dovremo difendere forte, limitare le palle perse che possano consentire ai nostri avversari canestri facili, e in generale giocare una partita di grande solidità e intensità: chiaro che dirlo è facile, poi bisogna vedere come riusciremo a metterlo in pratica".
Quella fra Trento e Pistoia è stata da molti addetti ai lavori definita "sfida al vertice": Esposito ci ride su... "Sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano alla terza giornata di campionato -smorza i toni il coach- anche perché da qui a maggio mancano 27 partite e ancora è assolutamente prematuro guardare la classifica. Certo siamo contenti di come siamo partiti, ma non voglio parlare di vertice. Dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo che è quello di migliorare partita dopo partita, limando sempre qualche errore rispetto alla domenica precedente: come ripeto spesso, preferisco guardare a noi e non pensare troppoa tutto il resto".