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Serie A 08/10/2015, 13.56

Virtus Bologna: il derby del cuore di Fornaciari in Madagascar

Una storia di basket e solidarietà. Portata avanti in silenzio e con grande cuore da una decina d’anni da Daniele Fornaciari, componente del CdA e storico tifoso di Virtus Pallacanestro

Serie A
Una storia di basket e solidarietà. Portata avanti in silenzio e con grande cuore da una decina d’anni da Daniele Fornaciari, componente del CdA e storico tifoso di Virtus Pallacanestro.
Se qualcuno si è fatto domande sulla inaspettata assenza di Daniele al grande debutto vincente di Obiettivo Lavoro di domenica scorsa contro la Umana Reyer Venezia, qualcosa a cui difficilmente avrebbe rinunciato, ecco la risposta, che è anche una nobilissima “giustificazione”.
Come gli succede più di una volta all’anno, Fornaciari ha affrontato infatti un altro viaggio in Madagascar dove nei primi giorni di ottobre ha inaugurato una nuova scuola a Tsiroanomandydy, sette ore di auto dalla capitale Antanarivo, in collaborazione con Donna Manina, nobildonna originaria di Napoli così soprannominata in quella terra d’Africa, che da vent’anni organizza progetti di solidarietà a Nosy Be. E’ il settimo istituto scolastico costruito in un decennio su questa affascinante isola africana con il contributo dell’imprenditore bolognese. E l’inaugurazione è stata poi seguita da un’altra “vernice” importante andata in scena domenica 4 ottobre, proprio il giorno della vittoria di Obiettivo Lavoro contro la Umana Reyer: quella del campo da basket di Nosy Be, isola appena al largo della costa malgascia, popolata da sessantamila anime nella provincia di Antsiranana. Alla presenza delle massime autorità locali, fra cui il primo cittadino della stessa Nosy Be, si è poi svolto in campo il “derby” fra Dares-Salam e Djamandzar, villaggi confinanti, con le squadre che, vestite di tutto punto con le divise offerte da Macron, si sono date battaglia con grande spirito agonistico. Vittoria finale (50-31) di Dares-Salam, la squadra organizzata da Fornaciari e Manina. Un successo che ha fatto il paio con quello di Allan Ray e compagni alla Unipol Arena. Con un grande scopo umanitario che vale forse più di qualunque successo sportivo.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • bellamartin 09/10/2015, 06.55 Mobile

    beh beneficenza a nosy be..gli piace la bella vita

  • Sugar3 08/10/2015, 19.14 Mobile

    Iniziative di beneficenza come queste riescono a conciliare gli aiuti alla popolazione con la diffusione di questo magnifico sport che amiamo. Se volete vedere le immagini, qua c'è il link [ link ]

  • Arrestigu50 08/10/2015, 16.08

    Mi commuovo davanti a queste dimostrazioni di coraggio, forza d'animo di lasciare questo comodo vivere spesso non riconosciuto, per andare incontro a chi non ha niente ma che è molto più ricco di noi...per il momento non ho ancora la fede e la forza però un pensiero davanti a queste situazioni lo faccio sempre chissà se un giorno troverò il coraggio grandissimo gesto l'amore per tutta l'umanità grazie Daniele e Donna Manina..

  • Pietrone01 08/10/2015, 15.57
    Citazione ( LynnGreer 08/10/2015 @ 15:54 )

    Un grazie a Fornaciari e a Donna Manina (comunque si chiami in realtà). Non c'è modo migliore per esportare l'immagine del nostro paese nel mondo che con atti ENORMI come questo che, non fosse per Sportando, non avrebbe avuto nessuna visibilità.

    quoto incondizionatamente!

  • LynnGreer 08/10/2015, 15.54

    Un grazie a Fornaciari e a Donna Manina (comunque si chiami in realtà). Non c'è modo migliore per esportare l'immagine del nostro paese nel mondo che con atti ENORMI come questo che, non fosse per Sportando, non avrebbe avuto nessuna visibilità.