Palasport a Reggio, Bosi di Sicrea: Landi non ci ha dato garanzie
Le parole di Luca Bosi, presidente di Sicrea e vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest
Il presidente di Sicrea e vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, Luca Bosi, ha rilasciato una lunga intervista a Reggiosera ha parlato anche della questione PalaBigi.
Bosi ha parlato dei retroscena della trattativa con il patron della Pallacanestro Reggiana, Stefano Landi, per il restyling e/o costruzione di un nuovo PalaSport.
Passiamo al Palasport. Dovevate costruirlo e poi tutto è naufragato. Cosa è successo, esattamente, nell’ultimo incontro con Landi?
Abbiamo verificato che probabilmente non è possibile la tenuta di un project sul palazzetto, perché, anche un investimento ridotto da sette milioni, aveva bisogno di entrate annue intorno ai 500-600mila euro, con un ritorno dell’investimento tra i dodici e i quindici anni. Un’entrata di mezzo milione di euro non ci sarebbe stata, perché la Pallacanestro Reggiana non ha mai accettato la proposta iniziale di pagare 300mila euro all’anno per l’affitto del Palazzetto per giocare e dell’ex Omni da utilizzare come sede. Inoltre abbiamo verificato che le entrate da eventi extrasportivi, che dovevano essere di 200mila euro l’anno, in realtà erano meno della metà.
Lo scoglio maggiore, tuttavia, era che Landi non voleva pagare un affitto così alto
Sì, la Pallacanestro Reggiana non era intenzionata ad assumere un impegno pluriennale e nemmeno a stare dentro la società di progetto. Avrebbe dovuto garantire quei ricavi per dodici anni con un contratto di locazione, ma ci hanno detto che loro, al massimo, avrebbero pagato un affitto per il Palasport fra i 100 e i 120mila euro annui. Quindi eravamo distantissimi. Poi hanno aggiunto che, comunque, potevano darceli solo per un paio di anni e non volevano garantirci dodici anni di affitto con le fideuissioni bancarie. Così non potevamo certo andare avanti.
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