Reggio è decimata, la Reyer vince 86-69
L'Umana vince nettamente contro Reggio Emilia
Umana Reyer: Goss 16, Antelli, Tonut 1, Jackson 18, Visconti 1, Green 11, Ruzzier, Bramos 9, Owens 17, Ress, Simioni, Ortner 3, Viggiano 10. All. Recalcati
Grissin Bon Reggio Emilia: Lilov 22, Lavrinovic 13, De Nicolao 2, Pechacek 3, Janjic 5, Kaukenas 13, Lusvarghi, Lever 4, Gentile 7, Mitt, Zukaukas. All. Menetti
L’Umana Reyer si aggiudica con autorità la prima gara del Torneo di Jesolo e domani si giocheranno la finale contro Cantù. Quella contro i biancorossi è una partita intensa, dentro e fuori dal campo: al PalaCornaro arrivano infatti anche le 30 finaliste di Miss Italia che immediatamente indossano i cappellini dell’Umana Reyer e sventolano le bandiere orogranata. L’Umana Reyer si presenta in campo senza Peric, tenuto a riposo per un risentimento alla schiena, mentre sono presenti Goss e Ruzzier, out nella precedente amichevole. Reggio è invece senza i tre nazionali Della Valle, Polonara e Aradori, senza Vereemenko e Silins e con molti aggregati. Prima della palla a due i tifosi orogranata omaggiano Recalcati con uno striscione per i suoi 70 anni compiuti oggi. Inizia la partita e Green illumina subito la scena con la sua regia. L’Umana parte bene e tiene il pallino del gioco in mano. Al 7′ è 15-10 grazie al canestro realizzato da Ortner dalla lunetta. Reggio, illuminata da Kaukenas che gioca da play aggiunto, recupera terreno e risale fino al 19-18. Il finale di periodo sorride però all’Umana che recupera palla in difesa con Tonut e realizza con Jackson in contropiede il 22-19 sul quale si chiude il quarto. Ancora uno scatenato Jackson recupera palla in difesa e va a canestro con i due contropiedi che portano al 26-19 all’11’. Ancora lui è onfire e firma pure il 28-19 per un break di 9-1. Come se non bastasse si inventa assistman per il pick and roll centrale che viale la schiacciatona di Owens che fa esplodere il palaCornaro per il 30-19. L’Umana si tiene sulle 10 lunghezze di vantaggio (32-22) a metà del periodo. La tripla in transizione di Goss vale il 35-22 mentre Reggio segna solo 3 punti in più di 6 minuti. A strappare gli applausi è poi Bramos che rifila una stoppata clamorosa. La mano di Goss è calda e arriva la tripla del 38-29. Lo imita poco dopo Bramos e si va all’intervallo lungo sul 44-32. All’intervallo sfilano in campo le finaliste di Miss Italia assieme a Leo Rey, la mascotte orogranata. Alla ripresa del gioco Goss riprende da dove aveva lasciato e infila la bomba del 51-32. Reggio si schioda infilando due triple. Al 24′ i reggiani risalgono fino al -10 (51-41). Ma due bombe di Green e Viggiano ricacciano a -16 i biancorossi. A rispondere per Reggio è il solito Lavrinovic (57-45 al 25′). Green è implacabile e infila di nuovo la bomba. Ancora lui mette anche il contropiede del +21 (66-45) al 27’10”. Sul finire del quarto Reggio limita i danni grazie a Janic e alla sirena il punteggio recita 69-57. I biancorossi risalgono a -9 in apertura di ultima frazione nonostante Lavrinovic e Kaukenas non rientrino più in campo. Owens è implacabile da sotto e risponde con i due canestri del 73-60. Poi la bomba piedi per terra di Goss riporta l’Umana a +15 e il contropiede di Jackson vale il +17. Owens è ovunque, in attacco e in difesa, e si prende gli applausi del pubblico per la sua generosità. A 3′ dal termine Recalcati spedisce in campo i giovani Antelli e Visconti. Quando poi entra anche Simioni è standing ovation per l’uscita di Owens. La gara ginisce sull’86-69 e sui cori “lo squadrone ce l’abbiamo noi” e “fino alla fine Reyer Venezia”.