Andre Dawkins: 'Non conosco nessuno che abbia giocato in Italia'
Il giocatore ha accettato pur senza avere idea di come sia il campionato, né abbia avuto qualche particolare indicazione da conoscenti
L'ala piccola della prossima Auxilium Torino Andre Dawkins ha rivelato a Tuttosport di non aver considerato fino a 2-3 settimane fa l'ipotesi di lasciare gli USA:
Avventura italiana «Non mi è passato per la testa fino a due-tre settimane fa. Non mi sono nemmeno informato perché non conosco nessuno che abbia già giocato. Ma l'idea mi ha interessato. Sono qui per conoscere nuove culture, stili di vita. E per diventare un giocatore migliore in una lega molto competitiva.»
Impatto con l'Italia «No, non è tanto differente. Sono felice che si guidi a destra. Il più grande aggiustamento credo debba essere imparare la lingua, perlomeno qualche frase per farmi capire. Intanto ho provato la cucina italiana negli States. Mi è piaciuta e sono curioso.»
Mike Krzyzewski «Krzyzewski è l'uomo più competitivo che abbia mai conosciuto.»
Fiat «La mia fidanzata, che si chiama Armani come lo stilista mi prendeva in giro, "portami unaFiat'.'E' un'azienda conosciuta. Per il resto so che Torino è una città grande, con lunghe strade»
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