Caparolcenter entra nella famiglia Pistoia Basket
Una nuova sponsorship per la squadra toscana
Al di là del lavoro sulla composizione del roster di giocatori che ogni domenica scenderanno sul parquet a difendere i colori biancorossi della Giorgio Tesi Group Pistoia, l’estate è un periodo caldo anche per la composizione di un’altra squadra, altrettanto importante, quella dei partner che ogni anno decidono di legare il proprio nome o il proprio brand a quello della società biancorossa.
Tra i tanti rinnovi e i tanti nuovi ingressi è certamente da sottolineare quello della Caparolcenter, alla sua prima esperienza nel basket, come ci racconta Fabrizio Greco:
“Prima di entrare nel dettaglio, ci terrei a presentare l’azienda che rappresento all’interno della quale ricopro il ruolo di direttore vendite per la provincia di La Spezia, in Toscana, Umbria e Lazio: si tratta della Daw Italia GmbH & CO GK, azienda tedesca leader in Europa nel campo della produzione di prodotti per il recupero e la protezione in edilizia (materiali per il restauro storico e civile degli edifici e vernici per l’edilizia). Questa azienda -prosegue Greco- è proprietaria di alcune strutture commerciali in Italia tra cui la Caparolcenter srl di Pistoia (la sede è a Vicopisano in via Provinciale Vicarese 144 dove opera la Caparolcenter srl socio unico, società soggetta a direzione, coordinamento e controllo di Daw Italia GmbH & Co KG), che è l’azienda con cui abbiamo iniziato questo progetto di partnership con il Pistoia Basket”.
Quali sono i motivi che hanno portato la sua azienda a investire nella società biancorossa?
“I motivi che ci hanno spinto ad investire in questo rapporto sono di molteplice natura. Personali e affettivi da un lato: conosco Gek Galanda in quanto anch’io ho un passato da “professionista” nella pallacanestro (ho fatto parte della rosa della serie A di Torino quando era Ipifim, giocando nelle giovanili nazionali ed allenandomi con la prima squadra; successivamente ho giocato in serie B d’eccellenza a Pescara ed in B2 ad Albano Laziale per circa 15 anni). Inoltre mio figlio partecipa al camp di Gek da tre anni. Anche il Legale Rappresentante della DAW Italia (dr. Giorgio Longhi) ha un passato da professionista nel basket, ha giocato nella Esperia Cagliari e nella Cinzano in serie A, negli anni ’60. C'è poi anche un aspetto di natura meramente professionale: gestisco personalmente (per conto di Daw Italia) il negozio di Pistoia e la sponsorizzazione coincide con una forte volontà di rilancio dell’attività in questione; infatti già da fine agosto lavoreremo per una ristrutturazione totale della struttura realizzando lavori esterni ed interni per rendere il negozio più visibile ed attrezzato per un pubblico sia professionale (imprese, progettisti del settore) che privato (vogliamo aumentare il numero di privati che possano usufruire delle molteplici soluzioni per la loro casa)”.
Quali sono gli obiettivi di un’azienda che investe su una realtà di riferimento, come Pistoia Basket, in ambito locale? E in ambito nazionale?
"Gli obiettivi che ci poniamo sono quelli di pubblicizzare, ovviamente, la nostra attività di Pistoia, vogliamo far conoscere ad un bacino di pubblico locale più ampio possibile quali sono le caratteristiche principali della nostra attività: oltre all’aspetto puramente commerciale la nostra Azienda fonda il suo lavoro sulla consulenza a 360°, verso gli studi di progettazione, Enti e Committenze ai quali mettiamo a disposizione decenni di esperienza tecnica nel mondo dell’edilizia (la Caparolcenter è presente sul mercato dalla fine degli anni ’60) e delle vernici; infatti abbiamo un team formato da professionisti del settore che operano sia in fase di consulenza progettuale che nell’affiancamento alle imprese durante la realizzazione dei lavori. Questo approccio vorremmo diffonderlo anche verso gli utenti privati dai quali siamo poco conosciuti. Il nostro interesse momentaneamente si rivolge ad un ambito locale, da qui la decisione di essere presenti in maniera abbastanza importante al palazzetto, ma nulla vieta che il progetto possa proseguire magari con l’interessamento da parte della Daw Italia (meglio conosciuta con il marchio storico: Caparol) a carattere nazionale, tramite una sponsorizzazione diretta".
Pistoia Basket come partner più che come realtà sponsorizzata: è da questo concetto che si vuole partire e la direzione che si vuole percorrere. Il suo punto di vista?
“Come ho scritto nella mia premessa, credo sia giusto identificare questo rapporto con il termine di partnership, piuttosto che limitarlo alla “sponsorizzazione”; infatti, oltre alla presenza pubblicitaria al palazzetto, ho voluto proporre a Gek e a Matteo Mantica un progetto (tramite una CapaCARD) indirizzato alla crescita e allo sviluppo del settore giovanile (quando un cliente si presenterà presso la nostra struttura con la CAPCARD, oltre ad uno sconto particolare, verrà a conoscenza che una parte del suo acquisto verrà “devoluto” al settore giovanile del Pistoia Basket). Credo sia importantissimo divulgare lo sport (poi se è la pallacanestro, ancora meglio!!) presso le scuole, soprattutto in questo contesto storico. Ritengo che per il rilancio della nostra nazione si debba operare in maniera costante e fattiva proprio nel tessuto sociale, anello debolissimo della nostra “catena” Italia”. Ormai da un anno a questa parte si è voluto porre l’accento, come Pistoia Basket, sull’importanza delle relazioni tra partner attraverso lo sviluppo e lo studio di eventi, di diversa caratura, che coinvolgessero proprio le aziende.
Dove e su quali aspetti Pistoia Basket potrebbe spingere ulteriormente per andare incontro alle esigenze dei suoi partner?
“Ritengo assolutamente importante che i partner operino in stretta collaborazione, anche perché sono tutte attività che lavorano in ambito locale ed il loro sviluppo e successo è determinante per l’economia della città e dei suoi abitanti. Creare sinergie tra i partner, tramite eventi, manifestazioni o altre attività è sicuramente il percorso giusto. Al momento non ho esperienza per offrire dei consigli su come soddisfare al meglio le esigenze dei partner, magari il prossimo anno potrò esprimere considerazioni in merito”.
Come si misurano i ritorni di un investimento, come quello nel Pistoia Basket, per la sua azienda?
“I risultati che si potranno avere da questa partnership saranno sicuramente quelli di avere una divulgazione del marchio e dell’attività verso gli abbonati ed i tifosi del Pistoia Basket, oltre a tutte le famiglie dei bambini coinvolti nelle giovanili e nel “progetto scuola” che tanto sta a cuore a Gek. Successivamente sarà nostro compito dimostrare ciò che possiamo offrire e sono certo che, con il passaparola, saremo in grado di comprovarlo”
Tra i tanti rinnovi e i tanti nuovi ingressi è certamente da sottolineare quello della Caparolcenter, alla sua prima esperienza nel basket, come ci racconta Fabrizio Greco:
“Prima di entrare nel dettaglio, ci terrei a presentare l’azienda che rappresento all’interno della quale ricopro il ruolo di direttore vendite per la provincia di La Spezia, in Toscana, Umbria e Lazio: si tratta della Daw Italia GmbH & CO GK, azienda tedesca leader in Europa nel campo della produzione di prodotti per il recupero e la protezione in edilizia (materiali per il restauro storico e civile degli edifici e vernici per l’edilizia). Questa azienda -prosegue Greco- è proprietaria di alcune strutture commerciali in Italia tra cui la Caparolcenter srl di Pistoia (la sede è a Vicopisano in via Provinciale Vicarese 144 dove opera la Caparolcenter srl socio unico, società soggetta a direzione, coordinamento e controllo di Daw Italia GmbH & Co KG), che è l’azienda con cui abbiamo iniziato questo progetto di partnership con il Pistoia Basket”.
Quali sono i motivi che hanno portato la sua azienda a investire nella società biancorossa?
“I motivi che ci hanno spinto ad investire in questo rapporto sono di molteplice natura. Personali e affettivi da un lato: conosco Gek Galanda in quanto anch’io ho un passato da “professionista” nella pallacanestro (ho fatto parte della rosa della serie A di Torino quando era Ipifim, giocando nelle giovanili nazionali ed allenandomi con la prima squadra; successivamente ho giocato in serie B d’eccellenza a Pescara ed in B2 ad Albano Laziale per circa 15 anni). Inoltre mio figlio partecipa al camp di Gek da tre anni. Anche il Legale Rappresentante della DAW Italia (dr. Giorgio Longhi) ha un passato da professionista nel basket, ha giocato nella Esperia Cagliari e nella Cinzano in serie A, negli anni ’60. C'è poi anche un aspetto di natura meramente professionale: gestisco personalmente (per conto di Daw Italia) il negozio di Pistoia e la sponsorizzazione coincide con una forte volontà di rilancio dell’attività in questione; infatti già da fine agosto lavoreremo per una ristrutturazione totale della struttura realizzando lavori esterni ed interni per rendere il negozio più visibile ed attrezzato per un pubblico sia professionale (imprese, progettisti del settore) che privato (vogliamo aumentare il numero di privati che possano usufruire delle molteplici soluzioni per la loro casa)”.
Quali sono gli obiettivi di un’azienda che investe su una realtà di riferimento, come Pistoia Basket, in ambito locale? E in ambito nazionale?
"Gli obiettivi che ci poniamo sono quelli di pubblicizzare, ovviamente, la nostra attività di Pistoia, vogliamo far conoscere ad un bacino di pubblico locale più ampio possibile quali sono le caratteristiche principali della nostra attività: oltre all’aspetto puramente commerciale la nostra Azienda fonda il suo lavoro sulla consulenza a 360°, verso gli studi di progettazione, Enti e Committenze ai quali mettiamo a disposizione decenni di esperienza tecnica nel mondo dell’edilizia (la Caparolcenter è presente sul mercato dalla fine degli anni ’60) e delle vernici; infatti abbiamo un team formato da professionisti del settore che operano sia in fase di consulenza progettuale che nell’affiancamento alle imprese durante la realizzazione dei lavori. Questo approccio vorremmo diffonderlo anche verso gli utenti privati dai quali siamo poco conosciuti. Il nostro interesse momentaneamente si rivolge ad un ambito locale, da qui la decisione di essere presenti in maniera abbastanza importante al palazzetto, ma nulla vieta che il progetto possa proseguire magari con l’interessamento da parte della Daw Italia (meglio conosciuta con il marchio storico: Caparol) a carattere nazionale, tramite una sponsorizzazione diretta".
Pistoia Basket come partner più che come realtà sponsorizzata: è da questo concetto che si vuole partire e la direzione che si vuole percorrere. Il suo punto di vista?
“Come ho scritto nella mia premessa, credo sia giusto identificare questo rapporto con il termine di partnership, piuttosto che limitarlo alla “sponsorizzazione”; infatti, oltre alla presenza pubblicitaria al palazzetto, ho voluto proporre a Gek e a Matteo Mantica un progetto (tramite una CapaCARD) indirizzato alla crescita e allo sviluppo del settore giovanile (quando un cliente si presenterà presso la nostra struttura con la CAPCARD, oltre ad uno sconto particolare, verrà a conoscenza che una parte del suo acquisto verrà “devoluto” al settore giovanile del Pistoia Basket). Credo sia importantissimo divulgare lo sport (poi se è la pallacanestro, ancora meglio!!) presso le scuole, soprattutto in questo contesto storico. Ritengo che per il rilancio della nostra nazione si debba operare in maniera costante e fattiva proprio nel tessuto sociale, anello debolissimo della nostra “catena” Italia”. Ormai da un anno a questa parte si è voluto porre l’accento, come Pistoia Basket, sull’importanza delle relazioni tra partner attraverso lo sviluppo e lo studio di eventi, di diversa caratura, che coinvolgessero proprio le aziende.
Dove e su quali aspetti Pistoia Basket potrebbe spingere ulteriormente per andare incontro alle esigenze dei suoi partner?
“Ritengo assolutamente importante che i partner operino in stretta collaborazione, anche perché sono tutte attività che lavorano in ambito locale ed il loro sviluppo e successo è determinante per l’economia della città e dei suoi abitanti. Creare sinergie tra i partner, tramite eventi, manifestazioni o altre attività è sicuramente il percorso giusto. Al momento non ho esperienza per offrire dei consigli su come soddisfare al meglio le esigenze dei partner, magari il prossimo anno potrò esprimere considerazioni in merito”.
Come si misurano i ritorni di un investimento, come quello nel Pistoia Basket, per la sua azienda?
“I risultati che si potranno avere da questa partnership saranno sicuramente quelli di avere una divulgazione del marchio e dell’attività verso gli abbonati ed i tifosi del Pistoia Basket, oltre a tutte le famiglie dei bambini coinvolti nelle giovanili e nel “progetto scuola” che tanto sta a cuore a Gek. Successivamente sarà nostro compito dimostrare ciò che possiamo offrire e sono certo che, con il passaparola, saremo in grado di comprovarlo”
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A. Gori
@ventottometri
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