Alberani: Siamo indietro rispetto alla concorrenza ma sono fiducioso
Le parole del GM della Scandone che rispetto alle altre squadre è in ritardo nella costruzione del roster. Ma Alberani predica pazienza
Il GM della Scandone Avellino, Nicola Alberani, ha parlato a Il Mattino del mercato della società irpina.
Avellino è in ritardo rispetto alla concorrenza per quanto riguarda la campagna acquisti ma Alberani predica calma ed è fiducioso sul roster che verrà allestito.
Situazione. Siamo indietro rispetto alla concorrenza ed Avellino non è oggi per alcuni atleti il posto più bello del mondo. Non resta che convincerli del contrario, facendogli capire che la Scandone è un'isola felice. Non mi era mai capitata una situazione simile, ma rappresenta uno stimolo in più. Ma sono fiducioso. Il mercato presenta delle buone soluzioni e e' è ancora la possibilità di costruire una squadra forte. Mi preoccuperò quando le opzioni si ridurranno e resteranno soltanto giocatori mediocri. Niente ansia, devo essere freddo e compiere le scelte migliori per la società.
Chris Wright. Chiariamo: siamo stati noi a non scegliere Wright. Non possia- mo pagare un atleta più di quanto vale.
De Cesare. Ho un contatto quotidiano con l'ingegnere. Si sta impegnando per quelle che sono le sue competenze, mettendo noi altri nelle condizioni di lavorare. Il nostro dovere è tradurre la sua volontà in scelte. In questo momento è difficile, non è solo un discorso legato al budget ed agli anni passati. Dobbiamo pagare il giusto i giocatori, perché non siamo né Sassari, né Milano, né Venezia. Mi dispiace non poter dare all'ingegnere la squadra che merita.
Passato e futuro. Il passato non ci aiuta a risolvere il problema. Ai giocatori dico di fidarsi di noi e del presente di questa società.
Avellino è in ritardo rispetto alla concorrenza per quanto riguarda la campagna acquisti ma Alberani predica calma ed è fiducioso sul roster che verrà allestito.
Situazione. Siamo indietro rispetto alla concorrenza ed Avellino non è oggi per alcuni atleti il posto più bello del mondo. Non resta che convincerli del contrario, facendogli capire che la Scandone è un'isola felice. Non mi era mai capitata una situazione simile, ma rappresenta uno stimolo in più. Ma sono fiducioso. Il mercato presenta delle buone soluzioni e e' è ancora la possibilità di costruire una squadra forte. Mi preoccuperò quando le opzioni si ridurranno e resteranno soltanto giocatori mediocri. Niente ansia, devo essere freddo e compiere le scelte migliori per la società.
Chris Wright. Chiariamo: siamo stati noi a non scegliere Wright. Non possia- mo pagare un atleta più di quanto vale.
De Cesare. Ho un contatto quotidiano con l'ingegnere. Si sta impegnando per quelle che sono le sue competenze, mettendo noi altri nelle condizioni di lavorare. Il nostro dovere è tradurre la sua volontà in scelte. In questo momento è difficile, non è solo un discorso legato al budget ed agli anni passati. Dobbiamo pagare il giusto i giocatori, perché non siamo né Sassari, né Milano, né Venezia. Mi dispiace non poter dare all'ingegnere la squadra che merita.
Passato e futuro. Il passato non ci aiuta a risolvere il problema. Ai giocatori dico di fidarsi di noi e del presente di questa società.
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E. Carchia
@Sportando
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