Virtus, si fermano Winston e Martinoni

Dopo la doccia fredda di lunedì mattina, quando la Virtus ha saputo di dover rinunciare per almeno trenta giorni a Viktor Sanikidze a causa di una lesione ai legamenti della caviglia destra, ieri la formazione allenata da Lino Lardo è tornata in palestra, dovendo fare i conti con qualche altro cerotto.
Come è ormai tradizione, Nicolò Martinoni il martedì lavora solo con il preparatore atletico, dato che ancora accusa i postumi di una noiosa fascite plantare, mentre Kennedy Winston è rimasto completamente a riposo dopo aver rimediato una botta sabato sera a Caserta, in una gara dove l’ex Roma è stato il migliore in campo, riscattando così la serie playoff dello scorso maggio, quando nei quarti la Pepsi fece fuori la formazione capitolina.
Nessuno dei due giocatori è, comunque, in discussione per domenica quando alla Futurshow Station arriverà la Montegranaro dell’ex Stefano Pillastrini, così come è confermata la volontà del club bianconero di non trovare un supplente al lungo georgiano, promuovendo il giovane polacco Parzenski e chiedendo alla squadra di fare quadrato e di trovare al suo interno le forze per tamponare l’assenza.
Infine tornano a farsi insistenti le voci di un interessamento da parte di Teramo su Brett Blizzard. La Virtus appare intenzionata a fare una causa di licenziamento nei confronti del giocatore, visto il prolungarsi dell’assenza ingiustificata