Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 16/11/2010, 13.07

Banca Tercas Teramo: aria di rimpasto.

Shaw ed Hall in odore di taglio. I due biancorossi pagano un rendimento ben al di sotto delle attese.

Serie A

Ritornano oggi ad allenarsi sul parquet del Pala-Scapriano i giocatori della Banca Tercas. All'orizzonte c'è una sfida a Treviso (in anticipo sabato alle 20,30) che permetterebbe al Teramo Basket di agganciare in classifica la Benetton e vincere la tanto sospirata prima partita in stagione. Non si uscirebbe dalla crisi ma almeno si potrebbe rasserenare un po' il clima pesante che aleggia attorno al palazzetto teramano. I tifosi spingono per l'esonero dell'allenatore e le dure contestazioni di domenica a qualche giocatore e a coach Capobianco, contorno del match perso 67-77 contro la Scavolini, sono il sintomo di un rapporto incrinatosi fra i sostenitori biancorossi e la squadra. Ora la palla passa al presidente Antonetti che ieri ha avuto un incontro con i suoi più stretti collaboratori. Prenderà il sopravvento l'umore della piazza? La società rinuncerà a coach Capobianco addossando a lui tutte le colpe? Basterà togliere l'allenatore del Teramo Basket e la squadra inizierà magicamente a vincere? Lo si saprà a breve. Colpe lo staff tecnico ne ha sicuramente, ma sono condivisibili con altri. L'impressione è invece che i veri mali di questo gruppo siano all'origine, nella sua costituzione. Se si è sbagliato, si è sbagliato in estate insomma, quando si è scelto di avere giocatori "ibridi" e non si è pensato subito a rinforzare adeguatamente il reparto dei lunghi, o a individuare un'ala piccola extracomunitaria che potesse completarsi meglio con Diener e rappresentare con regolarità la prima opzione offensiva. Ecco perchè il rendimento di Mike Hall (altro errore è stato credere in estate che l'ex Milano potesse segnare 20 punti per partita con regolarità), l'americano del roster, il più pagato della squadra, è da considerare il nodo della questione. Anche su questo aspetto, nelle prossime ore se ne potrebbe sapere di più. Le risposte cercate alle sollecitazioni rivolte verso lo statunitense non sono arrivate in senso positivo (e per quanto riguarda l'eventuale avvicendamento di Hall è da escludere definitivamente l'arrivo di Chris Warren, confermato a Bilbao dalla società spagnola). L'ex Armani Jeans affida ancora una volta a facebook la sua difesa: "Fischiateci quanto vi pare. Abbiamo perso ogni partita nel quarto quarto perchè giochiamo sempre 5 contro 10. Sono raddoppiato e passo la palla per facili appoggi o per aprire tiri da tre per i compagni e vengo fischiato. Sbaglio da 3 e vengo fischiato, sono terzo nei rimbalzi in Italia e vengo fischiato, difendo sul 2, il 3, il 4, il 5 avversario e vengo fischiato. Qualcuno se la prende anche con mia moglie. Che dovrei fare ora?". Questo ha scritto il nativo di Chicago dopo la partita persa con Pesaro, a testimoniare che il rapporto "Teramo Basket/Hall" non decolla. Deciderà la società sul da farsi. Seguire i tifosi e tagliare l'allenatore (e al suo posto? Alessandro Ramagli? Fabrizio Frates?) pensando che con lui se ne andrebbero anche i mali della Banca Tercas, è il dilemma. Oppure mettere "mano al portafogli" e considerare di intervenire ancora sul roster (tagliando Casey Shaw, si potrebbe far posto a Brett Blizzard, un'aggiunta che però potrebbe "scontentare" altri esterni teramani, ma resterebbe ancora in ballo l'individuazione dell'eventuale sostituto di Hall). Comunque vada, il Teramo Basket dovrà sborsare qualcosa in settimana. La Lega-Basket ha infatti sanzionato con un'ammenda di 500 euro la società biancorossa "per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri" durante il match perso contro Pesaro.

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti