Reyer Venezia: Alberto Buffo sarà terzo assistente di Recalcati
Dopo il grande lavoro svolto con il settore giovanile dell’Umana Reyer, con il quale comunque resterà a collaborare, arriva una importante promozione per coach Alberto Buffo
Dopo il grande lavoro svolto con il settore giovanile dell’Umana Reyer, con il quale comunque resterà a collaborare, arriva una importante promozione per coach Alberto Buffo. Dalla prossima stagione entrerà infatti a far parte in pianta stabile dello staff tecnico della prima squadra orogranata guidato da coach Recalcati assieme ai vice Walter De Raffaele e Alberto Billio e, per la parte atletica, a Renzo Colombini. Questa promozione per Alberto Buffo arriva dopo quattro anni nel settore giovanile orogranata in cui ha guidato il gruppo, la cui ossatura era costituita dai nati nel 1995, che ha conquistato i quarti di finale per la categoria Under 17, e che è stato per due anni consecutivi Vice Campione d’Italia nella categoria Under 19. Quest’anno Buffo ha guidato gli Under 19 e gli Under 15 alle Finali Nazionali. Un anno, quello appena concluso, contraddistinto anche dalla partecipazione al torneo organizzato dall’Eurolega con un gruppo Under 18 creato per l’occasione e dalla vittoria del Torneo Internazionale di Lissone. In questi anni i risultati conseguiti con il settore giovanile dell’Umana Reyer sono valsi ad Alberto Buffo anche le chiamate per i raduni delle nazionali Under 15 e Under 18.
“Questa nomina mi ha sorpreso ed emozionato – il commento di coach Buffo – alla fin fine qualsiasi ruolo si rivesta in una società è chiaro che il sogno di ognuno è sempre quello di arrivare alla serie A. Per cui quando me l’hanno detto ho provato la stessa emozione che prova un giovane quando viene chiamato in prima squadra. Nel mio caso poi il piacere è doppio perché la chiamata proviene direttamente dalla mia società, dopo un percorso di formazione interno. Questa che io chiamo “promozione” la reputo insomma una tappa di un percorso e per questo ha un valore ancora maggiore. Penso che sia un risultato non solo mio ma da condividere con tutti ed è la testimonianza che questa società investe tanto sui ragazzi quanto sugli allenatori. Credo rappresenti un grande stimolo per tutti pensare che oggi tocca a me ma magari domani toccherà a qualcuno di più giovane che ora sta allenando nel giovanile. Personalmente mi sento di ringraziare Brugnaro, Casarin, e soprattutto Francesco Benedetti perché se quatro anni fa sono arrivato all’Umana Reyer in primis lo devo a lui ed è lui che mi ha disegnato un percorso che ha portato a questo. Sarà poi per me un grande onore lavorare con Recalcati al quale ho già detto che con uno staff come il suo guidato da un personaggio come lui assistito da De Raffaele e Billio, credo che dovrò impegnarmi moltissimo per dare quanto riceverò. Diciamo che lo vivrò come un “master” di alta specializzazione. A livello pratico credo che il mio ruolo sarà quello di far anche da tramite con i ragazzi del giovanile che verranno aggregati alla prima squadra dal momento che li conosco tutti molto bene avendoli già allenati”.
“Questa nomina mi ha sorpreso ed emozionato – il commento di coach Buffo – alla fin fine qualsiasi ruolo si rivesta in una società è chiaro che il sogno di ognuno è sempre quello di arrivare alla serie A. Per cui quando me l’hanno detto ho provato la stessa emozione che prova un giovane quando viene chiamato in prima squadra. Nel mio caso poi il piacere è doppio perché la chiamata proviene direttamente dalla mia società, dopo un percorso di formazione interno. Questa che io chiamo “promozione” la reputo insomma una tappa di un percorso e per questo ha un valore ancora maggiore. Penso che sia un risultato non solo mio ma da condividere con tutti ed è la testimonianza che questa società investe tanto sui ragazzi quanto sugli allenatori. Credo rappresenti un grande stimolo per tutti pensare che oggi tocca a me ma magari domani toccherà a qualcuno di più giovane che ora sta allenando nel giovanile. Personalmente mi sento di ringraziare Brugnaro, Casarin, e soprattutto Francesco Benedetti perché se quatro anni fa sono arrivato all’Umana Reyer in primis lo devo a lui ed è lui che mi ha disegnato un percorso che ha portato a questo. Sarà poi per me un grande onore lavorare con Recalcati al quale ho già detto che con uno staff come il suo guidato da un personaggio come lui assistito da De Raffaele e Billio, credo che dovrò impegnarmi moltissimo per dare quanto riceverò. Diciamo che lo vivrò come un “master” di alta specializzazione. A livello pratico credo che il mio ruolo sarà quello di far anche da tramite con i ragazzi del giovanile che verranno aggregati alla prima squadra dal momento che li conosco tutti molto bene avendoli già allenati”.
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