Scandone Avellino: lo staff tecnico si presenta
Le prime parole del nuovo staff di Avellino
Presentato questo pomeriggio il nuovo staff tecnico della Sidigas Scandone Avellino. Al fianco di coach Sacripanti ci saranno: Massimiliano Oldoini, Gianluca De Gennaro, ed il preparatore fisico Silvio Barnabà.
A introdurre lo staff tecnico ci ha pensato lo stesso Sacripanti:“Il concetto di staff è fondamentale. Cerchiamo di creare un gruppo unito e di avere dei giocatori che facciano squadra. Credo che un giocatore riesca subito ad accorgersi se c'è o meno unità d'intenti nello staff. E stiamo cercando di perseguire proprio questo con Nicola Alberani. Quando mi è stato dato l’incarico, non ho avuto esitazione a puntare su di loro. Max Oldoini è stato mio assistente per tanti anni. E’ una persona competente, un grande lavoratore ed ho una totale stima e fiducia nei suoi confronti. Gianluca De Gennaro – continua il tecnico – lo conosco professionalmente da una vita. Ci può dare una grande mano dal punto di vista tecnico e ambientale. Con Silvio Barnabà invece, ho avuto il piacere di condividere tante estati con l’Under 20. Conosco le sue doti e con la Nazionale abbiamo avuto sempre ottimi risultati. Trovarlo per me è una bella fortuna”.
LE DICHIARAZIONI DI MASSIMILIANO OLDOINI – “Ringrazio la società e coach Sacripanti per aver creduto in me. Sono qui per svolgere quello che ho sempre fatto con grande voglia e piacere, cercando di dare il meglio di me stesso. Ovvio, le stagioni non sono tutte uguali, ma sono sicuro che con il lavoro ci toglieremo delle soddisfazioni. Dobbiamo far tornare il sereno su Avellino”.
LE DICHIARAZIONI DI GIANLUCA DE GENNARO – “E’ un grande piacere per me essere ancora qui. Quando si arriva da una stagione non positiva si è sempre tutti in allarme. Ho aspettato, era normale che la società valutasse. Le parole dell’ingegnere mi hanno fatto molto piacere e mi hanno dato una carica maggiore. Lavoreremo per raggiungere risultati importanti”.
LE DICHIARAZIONI DI SILVIO BARNABA’ – “Ringrazio la proprietà e l’allenatore che hanno creduto in me. La società negli ultimi tre anni mi ha messo a disposizione tutte le strutture necessarie. Essere qui, lavorare con i miei metodi, con coach Sacripanti è una bella sfida”.