Sacripanti: Ho scelto Avellino perché c'è voglia di fare basket
Presentati alla stampa Alberani e Sacripanti
Si è svolta nel pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del duo Stefano Sacripanti–Nicola Alberani. Un vero e proprio bagno di folla ha accolto tra gli applausi il nuovo coach e il nuovo direttore sportivo del sodalizio irpino. Ad accoglierli anche il presidente Giuseppe Sampietro, la vicepresidente, Annamaria Malzoni e l’amministratore delegato della società, Gianandrea De Cesare.
Il numero uno della Sidigas ha così dato il benevenuto: “Ad onor del vero Alberani era il primo nome a essere stato proposto da Sampietro. Per Sacripanti ha invece prevalso la sua spontaneità che ci ha letteralmente spiazzato. Come ho convinto i due? Ho parlato del lupo e del suo spirito, dello spirito di Avellino. Ho detto loro che prima ancora di vincere, l’importante è combattere. L’istinto del lupo è quello di combattere, anche quando l’avversario che ha di fronte è più grande”.
Queste le prime dichiarazioni del neo ds, Nicola Alberani: “Sono carico e vedere tutta questa gente mi dà una maggiore spinta. Vedo un lupo affamato e la squadra che allestiremo lo sarà altrettanto. L’obiettivo, nell’allestimento del roster, è quello di creare un senso di famiglia con persone che abbiano, innanzitutto, il piacere di giocare con questa squadra. L’ingegnere De Cesare – continua il dirigente emiliano - mi ha dato delle priorità e la prima è quella di rendere consapevoli tutti gli atleti che verranno del peso della maglia che indossano. Penso di essere la persona giusta per Avellino. Non abbiamo contratti da gestire, non abbiamo scorie nel bene e male che vengono dal passato. Partire da zero può avere i suoi aspetti positivi”.
Sulla stessa falsa riga Stefano Sacripanti che afferma: “Sono molto contento di essere qui, soprattuto perché, mi trovo in una piazza piena di passione. La squadra è tutta da costruire, ma la fiducia è tanta. Non ho fatto passare un minuto dal termine degli Europei Under 20 per mettermi in cammino verso Avellino. Spero di essere all’altezza di questa piazza. Non mi aspettavo di trovare tutta questa gente. Vi racconto un aneddoto: lo scorso anno, al termine della partita con Cantù un tifoso irpino mi disse che quest’anno avrei allenato la Scandone, alla fine è stato profetico. Le mie motivazioni – afferma Sacripanti - sono tante. Cercherò di fare del mio meglio. Sarà importante scegliere i giocatori con la chimica giusta. Poi speriamo di creare tanto entusiasmo. Ho scelto Avellino perché qui c’è voglia di fare basket”.