Banca Tercas Teramo: Josh Davis vuole vincere

E' stato presentato ai tifosi l'ultimo acquisto del Teramo Basket, il lungo Josh Davis: «Ho visto i ragazzi in queste ore - ecco le prime parole del 30enne americano di 203 centimetri - e ho parlato con loro e con l'allenatore. C'è voglia di risalire subito posizioni in classifica e vincere partite. Che siano rimbalzi, punti, difesa, quello che serve, faccio. Non possiamo essere ultimi, assolutamente. Ho sempre giocato in squadre vincenti e non accetto di stare in un gruppo perdente. Abbiamo talento e giocatori che si passano la palla. Se capiamo come integrarci allora potremo risalire in una posizione più giusta per noi». L'antefatto: il Teramo Basket è partito male in campionato. Quattro sconfitte in altrettanti incontri e la necessità di dare una scossa alla squadra. Come giocatori "fuori luogo" sono stati individuati Mike Hall, Blake Ahearn e Casey Shaw. Mentre per il primo si è scelto di aspettare ancora per un eventuale taglio, sugli altri due la società ha già deciso. Il presidente Antonetti, non escludendo altri interventi (i nomi che potrebbero interessare la Banca Tercas sono la guardia Brett Blizzard e il lungo Maurice Taylor), si gode per adesso l'ingresso di un giocatore con le caratteristiche caratteriali giuste: «Abbiamo acquisito un giocatore solido, importante sia in attacco che in difesa e al quale chiediamo il massimo impegno per aiutare la squadra. Già quando lo affrontammo con Jesi nei play-off per salire in Serie A nel 2003 avevamo notato qualità in lui e la sua carriera ha dimostrato che avevamo visto giusto. Faccio anche i complimenti al ds Marruganti che è riuscito a fare in modo che l'affare si concretizzasse in pochi giorni, in modo da avere Davis disponibile già domenica contro la Scavolini Pesaro». Anche Davis si ricorda delle precedente esperienza in Italia: «Sono felice - ricorda l'ala grande biancorossa - ed eccitato per questo ritorno in Italia. Mi ricordo quando con Jesi tanti anni fa venni a giocare a Teramo e ho visto in società delle foto di quel periodo. Sarà bello giocare di nuovo al PalaScapriano. Ho iniziato la prestagione con Memphis, sembrava che potessi fare la squadra lì, ma poi le cose sono andate diversamente. Ho scelto quindi di tornare in Italia, perchè amo questo paese. Mia moglie è italiana e i suoi parenti sono di origine abruzzese (per la prossima stagione non si esclude la possibilità che Davis diventi passaportato italiano. Ndc) per cui venire a Teramo è proprio un piacere per me». Stesso dicasi per coach Capobianco: «Josh è forte - ha detto l'allenatore del Teramo Basket - sia spalle che fronte a canestro e ci darà solidità in area. Può adattarsi a giocare con lunghi di diversa taglia ed è già stato in Italia, per cui dovrebbe adattarsi facilmente alla nostra pallacanestro. Sono ancora più fiducioso con lui, perchè so di avere un gruppo unito e con le qualità giuste per uscire dalla situazione difficile in cui ci troviamo».

Fonte: Il Messagero