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Serie A 10/11/2010, 12.14

Da Ahearn a Davis: la Tercas si rinnova

Antonetti: "Se Hall capisce che deve essere un punto di riferimento per la squadra nei momenti che contano è bene, altrimenti prenderemo ulteriori decisioni"

Serie A

Ahearn fuori rosa, Shaw ancora dentro mi in bilico, Hall rivedibile. E arriva l'uomo di cui si parla va già da giorni: il lungo americano Josh Davis, ala for te di 204 centimetri, il cui innesto nel roster modificherà l'assetto tattico della squadra. La rivoluzione annunciata nel Teramo basket è dunque arrivata, anche se riguarda, per ora, solo uno dei tre giocatori nel mirino. Del pessimo avvio di campionato della Banca Tercas ne fa quindi le spese la guardia Usa Blake Ahern. Si sperava che fosse il nuovo Carroll, ma le basse percentuali al tiro (esclusi i liberi dove ha il 100%) hanno convinto la società a fare a meno del suo apporto. Se ci fosse stato ancora qualche dubbio, ci ha pensato lo stesso Ahearn a fugarlo con gli zero punti nella gara di sabato scorso a Cantù. In una situazione normale forse la società avrebbe avuto più pazienza, nell'attesa di vederlo giocare all'altezza della sua fama di cecchino, ma la classifica a zero punti imponeva interventi drastici e immediati. E se l'esperimento Ahearn non è riuscito, meno ancora ha funzionato Casey Shaw, il cui maggior merito sembra essere il passaporto italiano. Intervenendo alla trasmissione "Basket & basket" di Teleponte il presidente Carlo Antonetti ha detto: «Stiamo valutando con attenzione la situazione di Shaw, non è riuscito ad ambientarsi», e quindi pare di capire che anche per l'ex Pesaro sia in arrivo il benservito. Ad Hall, invece, viene data una seconda chance. Sebbene fosse stato il primo a finire sotto accusa per scarso rendimento, il suo taglio appariva il più problematico: dopo aver rappresentato il colpo grosso del mercato, rinunciare al suo pur incostante talento sembrava un azzardo, che forse non sarebbe stato tanto gradito dalla tifoseria. Ora giocherà in un ruolo diverso perchè con Davis cambia l'assetto della squadra: nel quintetto base i lunghi saranno Fletcher e Davis, Hall giocherà da ala piccola mentre Diener occuperà lo spot di guardia (con licenza di portare palla), una posizione a lui più congeniale. A tale proposito il presidente Antonetti ha osservato che «adesso Hall giocherà da 3 e quindi avrà molti più palloni giocabili», con l'implicito invito a sfruttare il suo nuovo impiego tattico per dimostrare le sue capacità e riguadagnarsi la fiducia della società. Il timone della squadra resta saldamente in mano a coach Andrea Capobianco, del quale il presidente ha confermato «la massima fiducia e la massima stima». Inoltre Antonetti ha rimarcato che l'uscita di Ahearn e l'arrivo di Davis comportano «un cambio strutturale, un cambio di gioco» della squadra, in cui il giovane play Roberto Rullo dovrebbe avere più minuti. Ha anche accennato a possibili novità per quanto riguarda il mercato dei piccoli». Da Bologna rimbalza la notizia di un interessamento del Teramo per la guardia Usa (con passporto italiano) Brett Blizzard, sotto contratto con la Virtus ma attualmente in Florida dove è "fuggito" il mese scorso piantando in asso squadra e società. Non è un bel biglietto da visita e comunque da Teramo non arrivano conferme. La notizia certa adesso è la firma di Joshua Warren Davis, che oggi verrà presentato alla stampa nella sede di via De Albentiis. Davis, originario dell'Oregon dove è nato 30 anni fa, ha alle spalle una solida carriera internazionale, iniziata a Jesi nel 2002. Due grandi stagioni in Cba con gli Idaho Stam-pede gli valgono contratti in Nba con Atlanta, Phi-ladelphia, Milwaukee, Houston e Phoenix, oltre che in Spagna, a Leon. Poi ha giocato in Russia, Ucraina, in D-League e, la scorsa stagione, nelPanellinios di Atene

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E. Carchia

E. Carchia

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