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Serie A 09/11/2010, 19.36

Banca Tercas Teramo, Antonetti: "Dobbiamo dare una scossa"

 Le voci sul possibile taglio di Hall sono quelle che hanno destato le maggiori perplessità nella tifoseria.  Hall non ha mai fatto della continuità agonistica una delle sue caratteristiche: è un limite, questo è s

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 Il giorno delle decisioni è oggi. Dopo un fine settimana movimentato da "rumors", anticipazioni più o meno attendibili sul taglio di alcuni giocatori e sui loro sostituti, e culminato con la quarta sconfitta della Banca Tercas Teramo in campionato, oggi è il giorno in cui la società dovrebbe fare chiarezza. Il presidente Carlo Antonetti assicura che «qualcosa si farà. Una scossa bisogna darla, stiamo cercando di individuare le situazioni che non ci piacciono e che non possono andare avanti». Situazioni, spiega, «che in alcuni casi vanno chiarite e in altri risolte». Il che potrebbe significare che a qualcuno dei giocatori che non hanno soddisfatto la società per scarso impegno, poca voglia di lottare o perchè non si è inserito nei meccanismi di squadra verrà data un'ulteriore possibilità se cambierà atteggiamento. Infatti, osserva ancora Antonetti, l'insoddisfazione verso alcuni atleti nasce non solo e non tanto da insufficienze di natura tecnica, ma è questione «di atteggiamento, di affidabilità, di presenza in campo». Una serie di manchevolezze che sembrano combaciare per un verso o per l'altro  con il profilo dei principali indiziati, quei giocatori finiti nell'elenco dei "cattivi" come Mike Hall, Blake Ahearn e Casey Shaw. Le voci sul possibile taglio di Hall sono quelle che hanno destato le maggiori perplessità nella tifoseria. E' vero che ha fatto una partita super solo con Milano (la sua ex squadra alla quale aveva qualcosa da dimostrare), è vero che contro Sassari è sparito imperdonabilmente nel secondo tempo, ma nel complesso non è stato tra i peggiori. A Cantù non ha brillato, ma 12 punti e 12 rimbalzi sono numeri che non fanno pensare alla prestazione di un lavativo. Certo, da uno come lui ci si aspetta di più, ma si sapeva che Hall non ha mai fatto della continuità agonistica una delle sue caratteristiche: è un limite, questo è sicuro, ma era prevedibile. Forse più deludente è stato il rendimento di Ahearn, tornato con zero punti da Cantù, dove non si è preso neanche la briga di procurarsi qualche fallo per tirare dalla lunetta, la sua specialità: dov'è finito quel tiratore formidabile che in D-League faceva dimenticare il fisico da ragioniere? Ma il peggiore finora si è rivelato Shaw. Lui il fisico ce l'ha, ma in campo è stato impalpabile, non capisce se per scarso impegno o per raggiunti limiti di età. Shaw, però, ha il passaporto italiano, cosa che lo pone in vantaggio sugli altri, ma al tempo stesso lo rende più spendibile sul mercato.

 

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E. Carchia

E. Carchia

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