Andrea Conti: Cusin pilastro difensivo, Turner giocatore completo
Le parole del GM della Vanoli Cremona
Con quattro giocatori sotto contratto già a inizio luglio, l’estate della Vanoli Cremona è iniziata su basi solide. Scelte mirate, ponderate, tra due conferme e due acquisti con le caratteristiche ideali per entrare nella #Vanolifamily. A spiegarle è il GM Andrea Conti, nell’ultima stagione votato dagli addetti ai lavori come 2° miglior “uomo mercato” della serie A.
“La nostra volontà è sempre stata ed è quella di ripartire dall’asse Vitali-Cusin. Luca dovrebbe darci una risposta nel fine settimana e sono abbastanza ottimista del fatto che rimanga con noi. Quest’anno è stato un leader encomiabile a livello motivazionale. E siamo contenti di aver confermato Cuso, perché nonostante una stagione frenata dall’infortunio non ci sono tanti giocatori con il suo impatto difensivo nel ruolo. Entrambe sono persone positive nello spogliatoio e in campo si trovano bene insieme, portando un plus d’esperienza non indifferente. Fino a qualche anno fa non avremmo mai pensato di avere due italiani da Nazionale: il fatto che siano tornati da noi dopo aver fatto le Coppe, significa che qualcosa di positivo in loro l’abbiamo lasciato. E grazie ad una società più ampia e strutturata, quest’anno abbiamo potuto iniziare prima la costruzione della squadra”.
Il primo colpo dell’estate è Elston Turner.
“Conoscendo le caratteristiche di Luca Vitali, abbiamo cercato un giocatore tecnicamente completo da mettergli accanto. Elston è un giocatore fisico, che può ricoprire più ruoli: partirà da guardia ma può adattarsi a fare il play e l’ala piccola. E’ intelligente, tecnico, ama giocare il pick and roll e prendersi responsabilità importanti, e qui a Cremona ne avrà. Su di lui poi abbiamo avuto solo referenze positive, sia perché ha già un background di due anni in Italia, a Pesaro e Brindisi, sia perché è un figlio d’arte, professionista, che ama epidermicamente la pallacanestro ed è appassionatissimo di college basketball”.
La conferma di Mian e l’arrivo di Biligha danno forma alla panchina.
“Fabio è un ragazzo in continua crescita. Ha dovuto sommatizzare il doppio passaggio dalla Silver alla Serie A, ma crediamo tanto in lui perché ha tiro e struttura fisica importante. Ha voluto fortemente rimanere con noi, lavoreremo per farlo migliorare ancora. Paul è un giocatore di quantità, fisico, atletico, gran lavoratore, che l’assistente Paolo Lepore conosce bene per averlo avuto nella Nazionale Sperimentale e che come società corteggiavamo da un paio d’anni. La nostra scelta non è una bocciatura nei confronti di Campani, semplicemente abbiamo ritenuto Biligha più adatto per caratteristiche a partire dietro Cusin”