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Serie A 05/11/2010, 11.33

Bennet-Banca Tercas apre la quarta giornata.

 Trinchieri: 'Dopo Roma ora dobbiamo continuare'

Serie A

Il coach della Bennet Cantù, Andrea Trinchieri, ha incontrato i giornalisti dopo l’allenamento del giovedì per parlare dell’impegno casalingo della sua formazione nell’anticipo contro la Banca Tercas Teramo.

Prima della sfida con la Lottomatica avevi detto che alla tua squadra serviva una grande gara per sbloccarsi. Secondo te questo è avvenuto?

A Roma abbiamo disputato una partita molto attenta e abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Non è ancora il match perfetto che l’anno scorso abbiamo giocato con Roma o con Milano, ma non è nemmeno lo stesso momento della stagione. Non ho ancora visto una bellissima prestazione corale di una formazione in questo avvio di campionato, ma è normale perché siamo appena all’inizio. Adesso siamo sulla lama: possiamo scegliere se tagliarci o se disputare un match di grande personalità contro la Banca Tercas. Purtroppo non c’è la via di mezzo.

Dopo il successo di Roma, questa con Teramo può essere una gara trappola?

Sicuramente, ma è un’ovvietà dire che nell’intera stagione non ci sono partite facili visto l’equilibrio che regna in campionato. Secondo me la chiave di tutto è non pensare troppo, ma cercare di mantenere le buone sensazioni e la fiducia che una vittoria come quella di Roma ti dà e portarle in campo sabato sera.

Teramo è una delle squadre con la panchina più corta vista anche l’assenza di Boscagin.

Sicuramente, ma credo che per questo siano ancora più pericolosi perché i giocatori che scenderanno in campo sapranno di avere licenza di sbagliare.
La Banca Tercas è una formazione che è stata sconfitta al supplementare dalla capolista Milano, che ha perso contro Sassari per un canestro a 68 centesimi di secondi e che, a 15 minuti dalla fine della partita, era avanti di 15 punti a Biella. Certamente non stiamo parlando di una squadra senza qualità. Sicuramente saranno agguerriti e aggressivi e per questo dovremmo disputare una gara di grandissima stabilità e controllo e commettere pochi errori.

Consideri Mike Hall la variabile di Teramo?

Credo che Teramo sia una formazione totalmente differente dalla altre, una squadra che tira moltissimo da tre punti come dimostrato nell’esordio con Milano in cui, se Hall non avesse sbagliato un libero, si sarebbe aggiudicata la vittoria. Mike Hall è un elemento di grandissimo talento che può crearsi delle soluzioni da solo, ma Diener è un altro giocatore davvero temibile che mi piace tantissimo, Zoroski segna 16 punti di media con percentuali pazzesche...
Teramo ha fatto una scelta chiara: pochi però molto pericolosi.

Polonara è forse il giovane italiano che sta incidendo di più in campionato.

Verissimo perché è un ragazzo che ha una bellissima “tigna” e credo che in questo ci sia tanto merito del suo allenatore. La cosa fondamentale quando si hanno dei giocatori giovani è trovar loro un ruolo molto chiaro. Polonara scende in campo con un’intensità pazzesca, si butta su ogni palla, non ha paura di niente. E’ un ragazzo davvero interessante.


 

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E. Carchia

E. Carchia

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