Banca Tercas Teramo: contro Sassari per tornare a vincere

 Per la seconda volta di fila, la Tercas Teramo sfida una compagine che può vantare una vittoria contro la Pepsi Caserta: dopo Biella, sfidata in trasferta 7 giorni fa, tocca alla Dinamo Ford Sassari rendere visita ai ragazzi di Capobianco, desiderosi come non mai di riempire la casellina statistica alla voce “Vittorie”.

Non è che i biancorossi abbiano demeritato fin qui, anzi.
Tuttavia tanto contro Milano all'esordio quanto a Biella hanno accusato parziali poi rivelatisi tagliagambe, a dispetto dell'ardore e dell'impegno profuso, e pagando forse alcuni tratti di continuità che l'head coach vuole eliminare a partire da subito.

Massima allerta, dunque, in casa Dinamo: il plotone guidato da Meo Sacchetti ha pagato all'esordio perdendo a Montegranaro con il play Travis Diener in contumacia, ma rifacendosi alla grande contro Caserta (squadra nobile ancora alla ricerca di costanza di passo).
Proprio il play USA desta qualche preoccupazione, essendo appena uscito da un infortunio e tenuto precauzionalmente fermo nelle rifiniture di venerdì.
Tutti attendono di vederlo in campo, oltre che per le sorti dei sardi, a “sfidare” a singolar tenzone il cugino di sponda teramana, quel Drake Diener che ben sta figurando in quest'inizio di stagione.
Se Travis è quello di maggior peso specifico, almeno sulla carta visto il pedigree che annovera esperienze importanti in NBA, Drake è uno dei fiori all'occhiello della batteria di piccoli agli ordini di Capobianco: 14 di media e 54.5% dall'arco sono numeri importanti per una guardia, che sa ferire spesso e volentieri in penetrazione e che spesso si spende in marcatura del play avversario.
Possibili faccia a faccia, quindi, tra i due cugini se le direttive tattiche lo richiederanno.

Ma i possibili aghi della bilancia sono molteplici: intanto Teramo ha bisogno del miglior Mike Hall.
Tutti mettono in conto un rendimento ondivago del N23 biancorosso, noi crediamo che la sua non buona performance in Piemonte spieghi molto della sconfitta subita dai suoi.
D'altro canto Sassari sta avendo molto dalle sue ali, White (medie di 18p e 5r) e Vannuzzo (complessivi 25p in 37' di parquet), quindi si prevedono scintille ai margini del pitturato (Boscagnin e Polonara sono avvisati).

Al cui interno, per i Sardi, regna un certo Othello Hunter, capace di arpionare 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe oltre a mettere in cascina i suoi 14.5 punticini buoni per il bilancio.
Pane per i denti di Fletcher, granitico quanto il dirimpettaio sassarese ma condizionato dai falli (entrambe le volte fuori per 5 falli): anche lui è chiamato ad esprimere una maggior lucidità, anche perchè la lotta a rimbalzo si annuncia aspra e tutti servono alla causa.

Teramani più espressivi dalla distanza (46.5% da 3 contro 39% e spiccioli), carenti da 2, un maggior bilanciamento delle scelte di tiro potrà agevolare il primo brindisi dei padroni di casa.