Lavrinovic crack… e Reggio cade in casa con Venezia
I lagunari vincono fuori casa per 70-76. Per Reggio sarà da valutare l'infortunio di Lavrinovic
Reggio e Venezia, ancora una volta faccia a faccia. Le squadre si affrontano per Gara 3 al PalaBigi sull’1-1 in una serie che si preannuncia molto lunga.
Alla palle due con quintetti di ordinanza. Si parte con un ritmo molto alto, con le squadre che provano a correre appena possono. Viggiano per Venezia e Cinciarini per Reggio sono i giocatori più in palla in un inizio equilibrato. A cinque minuti dal termine il primo shock della partita. In un recupero difensivo Lavrinovic si blocca e si tocca l’inguine e va in panchina: il PalaBigi resta con il fiato sospeso. Kaukenas disegna pallacanestro con tre assist per tre schiacciate comode di Chikoko e il +4 Reggio. Venezia però ha armi che Reggio non riesce a disinnescare, come Peric, che nel primo quarto segna 7 punti e aiuta i suoi a chiudere sul 23 pari il primo quarto.
Secondo quarto. La Grissin Bon va in tilt in attacco complice il colpo psicologico di Lavrinovic e un Diener completamente assente. Venezia ne approfitta solo in parte, andando sul +6, fino a quando Menetti decide di ributtare dentro Lavrinovic, non si sa in quali condizioni. Reggio si rifà sotto, ma ancora Peric e soprattutto le due triple di Ress, contro un Lavrinovic con un raggio difensivo ridotto riportano le distanze in favore degli ospiti sul +8 a 3 minuti dal termine del tempo. Nel finale ancora Ress e Peric riescono a gettare acqua sul fuoco della rimonta reggiana e il primo tempo si chiude 35-43 per gli ospiti.
Nel terzo quarto la musica non cambia. Reggio fatica in attacco: con Lavrinovic fisso in panchina e Diener non pervenuto, l’attacco reggiano passa esclusivamente per Kaukenas, che non può tenere tutto sulle sue spalle e perde alcuni palloni. Goss, come in Gara 1, sente l’odore del sangue e infila due triple per il vantaggio in doppia cifra dei suoi. Cinciarini e Della Valle sentono il peso della responsabilità rispondono presente, limitando il passivo e in questo modo il quarto si chiude 49-61.
Ultimo quarto di gioco. Reggio prova ad alzare l’intensità, ma Venezia è un tir in corsa. Solo a 6:30 dal termine una tripla di Diener e un canestro di Silins, i due peggiori in campo, riportano Reggio sul -9 e fanno tornare una speranza al pubblico di casa. A cinque minuti dal termine ancora Della Valle innesca la miccia e questa volta è decisiva per riportare Reggio in partita, fino al meno 4, quando qualche minuto prima la partita sembrava segnata. Ma nel finale, prima la tripla di Goss, poi quella di Ress che balla sul ferro quattro volte chiudono di fatto match. Il finale recita 70-76 per i lagunari.
Venezia riconquista il fattore campo e va in vantaggio nella serie per 2-1. Ancora una volta decisivi per Venezia sono stati Goss e Peric, con Ress che ha fatto la voce grossa attaccando nel primo tempo un Lavrinovic zoppo.
Reggio, con il suo miglior giocatore seduto in panchina, non può fare nulla se Diener non riesce a dare un apporto almeno sufficiente. Spiace ridurre una partita e una serie alla presenza o meno di un solo giocatore, ma abbiamo visto quanto determinante è Darius Lavrinovic nel campionato italiano.
MVP:
Peric 22 punti: in tutte le partite giocate quest’anno contro Reggio, Peric si è rivelato assolutamente immarcabile per Polonara e Silins. Un rebus che Menetti dovrà risolvere se vorrà portare a casa la serie.
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