Gentile ed Hackett trascinano Milano, l'EA7 regola Sassari, 84-71
Il capitano dell'Olimpia si riscatta dopo l'espulsione di gara1 e porta l'Olimpia in parità contro il Banco di Sardegna
Reazione immediata di Milano che torna subito in parità nella serie chiudendo con autorità nel quarto periodo gara due contro la Dinamo. Il triumvirato Moss-Gentile-Hackett mette punti, agonismo ed ottima difesa contro gli esterni del Banco di Sardegna a cui non basta la verve di Sosa e l'energia di un sempre positivo Brooks. Sassari che paga la giornata di "vacanza" di Logan e che subisce anche la forza in area colorata dei campioni d'Italia che sfruttano il buon impatto di Samuels, Melli ed Elegar.
LA GARA
Parte con veemenza l’Olimpia trascinata da un Gentile concentrato e pronto a riscattare la pessima gara 1, Hackett schiaccia il 5-2. La Dinamo gioca leggera dopo l’upset realizzato e trova in Sanders ancora una volta un prezioso punto di riferimento offensivo, 3 liberi dell’ex Bamberg per il sorpasso biancoblu, 5-6. Milano cerca di lavorare con più pazienza rispetto all’esordio esplorando vantaggi fisici e tecnici, 5-0 firmato Moss e nuovo allungo dei padroni di casa, 14-6, che costringe Sacchetti ad un immediato timeout. Sonnecchia il Banco di Sardegna che fatica a rimbalzo dove l’EA7 dimostra più aggressività ed energia, non si ferma Moss, si iscrive alla gara Melli ed è più 14, 20-6 al 7’. E’ un monologo biancorosso che sembra inarrestabile, Brooks e Sosa non riescono a cambiare ritmo e faccia alla squadra, Hackett innesca anche Elegar per una comoda affondata, 27-11. Olimpia che può chiudere i conti ma smette di attaccare con intelligenza caricandosi di falli ingenui in difesa in un secondo quarto spezzettato e nervoso. Il Banco pesca un jolly dal perimetro con Sosa ed un paio di buone giocate di Brooks, 29-21 al 14’. Kleiza ha eccellenti tiri con spazio forniti gentilmente dalla coppia Hackett-Samuels ma scheggia per tre volte i ferri del Forum. Sanders si divora il possibile meno 4 e la truppa di Banchi respira con Hackett e Gentile, 32-23. Samuels torna a troneggiare in area colorata dove l’assenza di Lawal costringe a rotazione complesse la difesa biancoblu, 42-35. Dopo la pausa lunga Milano cerca lo strappo decisivo, ancora Gentile e Moss protagonisti ma Sassari resta in scia grazie a 7 punti filati di Kadji, 49-42. Sale il numero dei falli della Dinamo che accusa la differenza di taglia e peso in vernice, il quintetto piccolo con Vanuzzo da 4 e Brooks da centro affonda a meno 14, 58-44. Momenti di tensione a fine terzo periodo dopo un discusso terzo fallo fischiato a Sanders con falli tecnici alla panchina ospite prima ed a Samuels dopo un blocco irregolare, 64-52 il parziale alla penultima sirena. La chiave per il parziale biancorosso i tanti rimbalzi in attacco che tolgono ritmo e transizione al Banco di Sardegna. Rabbioso inizio di quarto periodo per l’EA7 che trova la fuga buona, di capitan Gentile la bomba del nuovo massimo vantaggio, 69-54. Sassari spegne la luce e di fatto sembra già pensare a gara 3 di martedì, Samuels chiude la contesa dalla lunetta, 80-66 al 38'.
Milano: Gentile 25+4+3, Moss 18+6, Hackett 13+7+7, Samuels 14+12, Elegar 6, Melli 4+7, Cerella 4+6
Sassari: Sosa 18, Dyson 13+5+4, Sanders 11+5, Kadji 11+5, Brooks 6+6 con 4 recuperi, Lawal 3, Formenti 5, Vanuzzo 3, Devecchi 1
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