Al Pianella non si passa, Cantù batte Venezia e continua a sognare
Gli uomini di Sacripanti mettono in campo tanta intensità e riescono a domare l'Umana
ASPETTATIVE: Inutile negarlo, al momento l'inerzia è tutta a favore di Venezia che, non solo si è portata sul 2-0 nella serie, ma ha anche dimostrato di giocare un basket più fluido ed efficace. Se il contenuto rimane lo stesso, a cambiare è invece il contenitore: sarà infatti il Pianella ad ospitare la partita e per Cantù questo dovrà rappresentare un ulteriore stimolo per dare il massimo. Si tratterà di un "in or out" per i brianzoli che, se non dovessero vincere, sarebbero costretti ad abbandonare i playoff. Quale strategia dovrebbe usare Cantù? A questo punto rinunciare ad una regia che sino ad ora non è mai stata palpabile e puntare tutto sui top scorer (Johnson Odom, Feldeine ed Artest) e su di un gioco di transizione che possa facilitarne i compiti. Venezia dall'altra parte dovrà continuare sulla scia delle ultime grandi prestazioni, sfruttando il collettivo e la tranquillità di chi sa di avere 3 match point consecutivi.
1Q: Cantù, come era prevedibile, parte forte con Shermadini ed Artest (5-0). Brava la Reyer a rispondere con Viggiano e Goss (5-4); anche se per Cantù entra in partita Johnson Odom ed in un amen i brianzoli arrivano a +12. Shermadini ed Odom continuano a colpire e la Reyer non riesce ad opporsi in nessun modo: 30-11. Il quarto si chiude 30-15 con una leggera scossa di Venezia.
2Q: Apre sempre Venezia con Ortner e Goss ed è -10 per gli ospiti. Cantù non ci sta e riprende a segnare con World Peace ed Artest, rimettendo 15 punti tra sé e l'Umana. Sono le due triple di Dulkys a ridare fiducia a Venezia che però non riesce assolutamente ad arginare Johnson Odom. Gli ultimi 2 minuti vedono una Reyer più lucida che rientra sino al -7 (48-41).
3Q: Il 2/2 dalla lunetta di Ress vale il -5 Umana, ma Abass e World Peace ne rimettono 10 all'istante. Altrettanto rapidamente arrivano anche le triple di Goss, Ress e Viggiano per un inizio di quarto davvero infuocato (56-53). Cantù interrompe la striscia della Reyer con Feldeine e Jones (60-53), ma i 5 punti in fila di Viggiano tengono le due formazioni molto vicine (60-58). La terza frazione si chiude sul 67-63.
4Q: Si inizia l'ultima frazione da dove era finita quella precedente: i punti di Buva (69-63). A rincarare la dose arriva anche Feldeine che con due canestri di talento rispedisce Venezia a -10. Stone e Jackson cercando di dare una scossa quando mancano 4 minuti, ma Cantù è davvero solida e rimane sempre sulla doppia cifra di vantaggio. Il finale vede Venezia continuare a provarci e Cantù rispondere puntualmente ad ogni offensiva oro-granata. Il match finisce 90-80.
MVP: il premio viene assegnato a Georgi Shermadini, autore di una prestazione completa e determinante al fine dell'allungo iniziale di Cantù. Il lungo georgiano è autore di 13 punti con 9 rimbalzi, 4 falli subiti e 4 stoppate rifilate ai lagunari. La sua valutazione finale è di 30 in appena 22 minuti di impiego.
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