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Serie A 27/10/2010, 19.44

Tercas Teramo-Dinamo Sassari: la "Dinasty" dei Diener

Sfida nella Sfida domenica sul parquet biancorosso: in palio l'orgoglio famigliare

Serie A

Il più bravo dovrebbe essere l'altro. Quello che ha giocato cinque stagioni in Nba e adesso è la stella della Dinamo Sassari. Nella gerarchia cestistica della famiglia Diener il numero 1 è sempre stato Travis anche se è più giovane (si fa per dire: tre mesi di differenza) del cugino Drake. Sotto i canestri si sono incrociati pochissimo. Anzi, domenica prossima in Teramo-Sassari per la prima volta i due cugini si sfideranno in squadre professionistiche.
I pochi precedenti - sei partite - risalgono ai primi anni 2000, campionato dei college con squadre del Wisconsin: Trevis gioca con Golden Eagle Marquette, Drake con DePaul Blue Demon. Nel 2005 (l'ultima volta che si sono incontrati), il Diener del Teramo si toglie lo sfizio di segnare più punti del cugino Travis, anche se poi DePaul perde la partita.
Di lì a poco, finiti gli anni del college, i due prenderanno strade diverse. Travis, nonostante un fisico non proprio eccezionale secondo i parametri d'oltreoceano (l'1,85 dichiarato è piuttoso generoso perchè in realtà pare non superi il metro e ottanta), gioca cinque stagioni in Nba: non diventa un giocatore di primo piano, ma le sue qualità di playmaker e di tiratore emergono ugualmente. L'ultimo ingaggio è con i Portland Trail Blazers, ma è breve: cinque partite e poi la scelta italaina con la Dinamo Sassari di Romeo Sacchetti.
La sorte di Drake è diversa: un anno di stop quando scopre ai avere una grave malattia intestinale, poi la guarigione e l'inizio della carriera in Italia. Nella stagione 2006-2007 è con il Castelletto Ticino in Legadue, squadra allenata da Sacchetti e Drake ha così tanta stima del suo coach che quattro anni dopo consiglierà senz'altro al cugino Travis di accettare l'offerta di Sassari. Poi c'è l'ingaggio con l'Orlandina, il grande salto a Siena (con cui disputerà anche una Final Four di Eurolega), due stagioni ad Avellino e dal 2009 è uno dei punti fermi della Banca Tercas Teramo.
Due storie che torneranno a incrociarsi domenica al Palascapriano. Due storie che cominciano a Fond du Lac, piccola città del Wisconsin (non lontano dal Canada e questo spiega il nome francese) dove il capostipite, il nonno Lyle Diener, ex pilota dell'Air Force, dopo la seconda guerra mondiale sposa June Kramer e mette al mondo tre figli: Dick, allenatore di pallacanestro, padre di Drake; Bob, imprenditore caseario, padre di Travis, e Tom, giocatore di basket professionista.
Quella di domenica sarà la seconda partita in Serie A per il Diener numero 1, ma non sarà niente di speciale, dice: «Con Drake ho parlato lunedì, ci sentiamo spesso. Domenica sarà una partita come le altre, ma mi spiace che alla fine uno tra noi due dovrà perdere. Poi, dopo, ci faremo una bella chiacchierata, passeremo un po' di tempo insieme. Ma sia chiaro che voglio vincere io».
Chiaro che vuole vincere anche il cugino, ma Drake si sofferma piuttosto sulle qualità di Travis: «E' sicuramente un ottimo giocatore, secondo me può rappresentare la rivelazione di questo campionato in Italia». E poi spazio ai sentimenti familiari: «E' veramente bello che Travis sia venuto a giocare in Italia. Appena è stato ufficializzato il suo passaggio a Sassari sono andato a vedere subito il calendario per vedere quando c'era questa sfida. E finalmente è arrivata».

Edoardo Amato
(Ha collaborato Matteo Falzon)

 

Fonte: "il Centro"

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E. Carchia

E. Carchia

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